27.

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"Londra!" Gridavo senza sosta camminando avanti e dietro nella nostra stanza.

"Tu sei fuori Ross, come puoi trascinarmi in tutto questo.."

Si avvicinò a me e mi prese per i polsi
"Adesso calmati, ti devi calmare ok?"
Annuii
"Fa un grande respiro e ne parliamo con calma ok?"

"Ok"
"Sediamoci"
Ci sedemmo sul letto.

"Lucy io devo capire perché hanno arrestato la mia famiglia, devo capirlo, e non posso scoprirlo qui con il rischio di essere arrestato. Vuoi che venga arrestato Lucy?"
"Certo che no"
"È assolutamente importante che io lo capisca"

"Perché non puoi vederla semplicemente come una possibilità per farti una vita migliore. Adesso possiamo fare come stavamo pensando..."

"E io dovrei lasciare la mia famiglia  in carcere Lucy!-disse non facendomi finire di parlare-Ma cosa dici!? Non li posso abbandonare. Sono lì per causa mia"

"Causa tua? Ma cosa dici. È tuo padre la causa, e dei tuoi fratelli per averlo seguito"

Si alzò scuotendo la testa.
"Lucy io vado a Londra domani mattina con o senza di te. Sai forse mio padre aveva ragione, non devo lasciarmi ostacolare da una puttana"
Mi alzai e gli diedi uno schiaffo.
"Non ti azzardare a ripeterlo"
Toccandosi dolcemente la guancia colpita disse:
"Perché ti scaldi tanto? Devo ricordare dove ci siamo incontrati? O preferisci il termine spogliarellista"

"Quindi per te sono questa? Una spogliarellista? Be allora penso che sia meglio fermarsi qui. Io continuo a fare la spogliarellista, anzi, la puttana e tu vai a Londra. È questo quello che vuoi?"

Strinse i denti e iniziò a dirigersi verso l'armadio colpendolo forte e facendomi spaventare.

"Perché non capisci Lucy? Ma insomma credevo che mi amassi, che avresti fatto questo e altro pur di stare insieme.."
Una lacrima scivolò sulla sua pelle e io sentii un tonfo al cuore.
"Fa quello che vuoi. Però di certo non possiamo tornare a casa mia questa sera. Quindi che tu lo voglia o no questa sera dormiamo qua."
Annuii,  anche perché dopotutto aveva ragione.
Era un letto matrimoniale, Ross si mise dal lato della porta, io dalla finestra.

Dormiamo entrambi di lato cercando nel nostro possibile di ignorarci.
Ma insomma perché Fiona non risponde, dopotutto adesso la missione è conclusa, suo padre è stato arrestato...
Sentii il rumore di un messaggio provenire dal mio telefono.
Era lei
"Dove siete? Li abbiamo arrestati tutti, manca solo Ross"

No, non posso dirle dove siamo, non posso mandare Ross in prigione..
E se..?
Cavolo Lucy ti rendi conto di quello che stai per fare?
Scappare con un ricercato e mandare al diavolo una delle più importanti operaZioni di polizia.
Sai cosa ti dico Lucy di vive una volta sola e non troverai a nessuna parte un'altro Ross.
"Ross sei sveglio?"
"Cosa c'è? "
"Voglio venire  con te a Londra"

Si alzò mettendosi seduto sul materasso e poggiando la schiena sulla ringhiera.

"Davvero? Sei sicura"
"Certo"

"Oh che bello Lucy" mi abbracciò forte e mi coprì di baci su tutto il viso.
"Non puoi immaginare quanto sia contento"
Mi strinse al suo petto nudo e posò un affettuoso bacio sulla mia  testa.
"Sapevo che non potevi deludermi"

"Davvero pensi questo?"
"Certo. Tu non mi deluderesti mai. È escluso."
"Secondo me non dovresti essere così sicuro"
"E perché?"
"Perché ti deluderò un giorno, succederà e lo sappiamo tutti e due."
"Allora si vede che ti perdonerò subito"
"Lo prometti?"
Mi iniziò a guardare in modo storto, mi prese per il mento tenendomi così ferma e potendomi dare un umido bacio sulle labbra.

Sorrisi e tra le sue braccia mi feci avvolgere da un forte sonno.

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