Sotto Copertura

24.

Salii da Leslie.
"Lucy ma cosa ci fai qui? Cosa è successo? Ti ha fatto qualcosa Ross?"

"Nono...Cioè Si..Cioè Non lo so veramente."

"Dai vieni che ti preparo una cioccolata calda."

"Con la panna sopra?"
La scappò una dolce risata
"Certo"

Entrai e ci sedemmo al tavolo.
Posai la borsa al lato della sedia con un gesto che  faceva capire la mia frustrazione
Messo le mani tra i capelli cominciai a pensare se avessi fatto la cosa giusta e a chiedere  l'opinione di Leslie.

"Dai sputa il rospo"
"Non mi ha ancora detto Ti Amo, insomma viviamo insieme non penso che per te significhi solo una cotta e di certo non vivo insieme a una persona che mi reputa così"

Leslie cominciò ad avere uno sguardo particolarmente contraddittorio.
"Lucy, secondo te Ross Lynch dice Ti Amo a una ragazza? Dai è Ross Lynch non si mostrerebbe debole neanche davanti a sua madre"

"Sono stata un'idota?"
"No..alla fine hai fatto la cosa giusta solo che non hai ricordato che avere una relazione con Ross è un pò complicato...Non trovi?"

"Già. .come non darti torto"

"Lucy ma dimmi una cosa"

"Si certo. Spara forza"

"Ma tu lo ami?"
Ecco la domanda che volevo tanto evitare

"Leslie non so cosa pensare, quando lo guardo sento un pugno nello stomaco, tutto il mondo che ci circonda svanisce e io mi sento la donna più felice del mondo"

"Allora la risposta credo  sia semplice"

"Già...è solo che non posso farlo.."

"Perché?  Cosa te lo impedisce?"
"Complicato.."

Bussarono forte alla porta.
Io e Leslie ci guardammo veramente spaventate.

Ci avvicinammo lentamente alla porta.
"LUCY APRI LA PORTA"
era Ross.
Sbiancai in volto... avevo paura di quello che mi avrebbe fatto.

"Ross vattene"

"Lucy apri subito la porta! O giuro che l'apro io con la forza"

Sospirai nervosamente

"Okok adesso ti apro"
Aprii la porta e trovai Ross con la testa chinata verso il basso e con il corpo poggiato alla cornice della porta.

Alzò la testa e mi congelai vedendo il suo sguardo

"Ross devi andartene"
Mi prese con forza per il polso e mi trascinò con se fino alle scale

"Lasciala subito" venne Leslie ad aiutarmi

Ross cacciò una pistola e la puntò verso Leslie.
Leslie ne restò paralizzata. Tutto il corpo era rigido eccetto le mani, tremavano come foglie.

Ross avvicinò la sua bocca al suo orecchio e le sussurro
"Tu adesso entri subito in casa senza neanche fiatare, non credo che tu voglia avere problemi vero?"

Lei scosse la testa con le lacrime che le bagnavano il viso

"Ah e dici al tuo capo che Lucy non ha nessuna intenzione di lavorare da lui"

Lei annuì
"Non ho sentito" ribadè lui alzando la voce
"Si" disse Leslie

"Leslie.." dicevo io singhiozzante, non sapendo cosa mi avrebbe fatto

Leslie tornò in casa e seguii Ross, ovunque mi stesse portando.