32.

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Mi svegliai legata alla sedia in una Stanza buia e grigia.
Sentivo un forte dolore alle testa.
Si avvicinò l'ombra di un uomo.
"Si all'inizio fa male ma passa subito"
Uscì dalla zona di buio e potei così vederlo in faccia
Era il padre di Ross.

"Ciao Lucy. O meglio dovrei dire Barbara Gredy"
Mi buttò avanti il mio documento d'identità.

Si inginocchiò davanti a me.
Abbassai la testa e così fece anche lui per guardarmi bene negli occhi.
"Tranquilla non ti ucciderò per ora, mi servi viva. Ma ti assicuro che non aspetto altro. Mi hai fatto sentire uno stupido sai? Ti ho aperto la mia casa, ti ho dato il mio cibo, ti ho fatto sedere alla mia tavola e poi scopro che sei una traditrice."

Guardavo il pavimento a testa bassa e lui posando il dito sul mento mi sollevò il viso guardandoci faccia a faccia.

"Dove è Ross? "

"Cosa? Perché credi che lo sappia? Lui mi odia. Di certo non verrebbe da me"

Lui rise.
"Credimi è solo questione di tempo. Lui ti ama e anche se lo hai fatto soffrire ti ama lo stesso. E poi adesso ti deve dire la bella notizia"

"E sarebbe?"

"è venuto qui e ha detto di voler cambiare vita, ha abbandonato la famiglia e la sua vita. E tutto questo a causa tua"

"Io credo che sia più la tua di vita"

Mi tirò un forte schiaffo facendomi voltare il volto dall'altra  parte

"È per frasi come queste che adesso Ross non è più al mio fianco."

Mi prese per i capelli e mi sussurrò alle orecchie:
"appena viene da te tu mi chiami -mi mise un foglio tra le mani- perché sennò in caso contrario ucciderò te e tuo padre."
Rivolse lo sguardo verso i fratelli di Ross
"Portatela a  casa"

Mi slegarono e mi fecero salire in macchina

In macchina con me c'era Rocky e Riker

Non dissero niente, dopotutto cosa mai potevano dire.
Mi lasciarono davanti al vialetto

Entrai in svelta in casa e salii le scale.
appena aprii la porta vidi Ross seduto sulla finestra.

"Ross?" Dissi con voce tremolante
Mi fece un certo effetto vederlo

"È così questa è tua stanza Lucy, ah no, Barbara -disse in modo strano il mio nome- sai me l'aspettavo proprio così"

"Cosa ci fai qui Ross? Devi andartene!"

"Calmati calmati,so che mio padre ti ha parlato. Sai i miei fratelli mi vogliono ancora bene."

"Ross cosa ci fai qui?"
Dissi in modo più nervoso

"Ho chiuso con quella vita Lucy"

"E quindi?"

"E quindi Insegnami a vivere questa di vita -indicò la mia stanza-  non sono andato mai a scuola, ho sempre studiato a casa, non sono mai stato a casa con mia madre ad aspettare mio padre in giacca e cravatta che tornava da lavoro come una persona normale. Insegnami come fare a  fare una vita semplice, bella, vera.
Voglio dimenticare il passato, e penso che tu me lo deva...dopo tutto quello che mi hai fatto passare"

"Ross...io.."

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