"Ragazzi dovete darmi le vostre generalità. Dobbiamo chiamare i vostri genitori" diceva il commissario seduto sulla scrivania con il suo sguardo deluso.
Entrò con furia un poliziotto dalla divisa perfettamente stirata e piena di medaglie per l'onore.
"Ma cosa mi combini?"
"Papà è lui che ha cominciato" disse Carl indicando Ross alle mie spalle.
"Fuori!" Urlò e Lui così fece
"James scusami potremmo parlare fuori?" Chiese lui al poliziotto davanti a noi""Certamente" rispose chiudendo la porta alle sue spalle con enorme rumore.
"Ross ma cosa cavolo ti è preso?" Gli Urlai contro
Era ancora girato dall'altra parte senza dire parola"Ross rispondimi!"
Con un forte scatto si voltò verso di me."Cosa cavolo ti è preso a te cazzo! Ma come ti sei permessa a salire in macchina di un ragazzo. Da soli oltretutto."
"Cosa? Ma sei impazzito? Solo perché stiamo insieme non significa che non posso parlare con altri ragazzi.."
"Invece si Lucy. Io ho una reputazione in città. E tu non puoi mandarmela e monte. Te non puoi far pensare agli altri che sto con una puttana cazzo. Mi devo far rispettare."
"Sei uscito fuori di testa. Non puoi dirmi chi posso e non posso vedere"
"Bene"
"Bene"
"Si vede che non potrai più essere la mia ragazza""Tanto meglio"
Mi voltai dall'altra parte. E così fece Ross.Rientrò il poliziotto di prima.
Si mise a sedere e a digitare qualcosa al computer."Forza ditemi nome e cognome"
"Voglio fare una telefonata prima" dissi io
"Certo vada pure"Andai subito verso il telefono dell'uffico E digitai il numero sul braccialetto.
"Pronto"
"Pronto signorina Stuart. Ecco sono in centrale...E mi hanno chiesto le generalità..""Cosa? Lo sai che non troveranno niente...scopriranno tutto!!"
"Si..l'ho pensato..ma "
"Okok ci penso io.. Non ti preoccupare. .mi inventerò una falsa fedina penale..li fermerà a non fare ulteriori indagini."
"Grazie mille"
"Ciao Lucy"Rientrai nello studio del commissario.
Mi misi seduta ignorando completamente Ross"Signorina le sue generalità"
"Lucy Roman. Sono di Washington"Cominciò a bisbigliare mille volte il mio nome. Fino a quando..
"Ah eccoti qui.. Lucy Roman. Arrestata per furto e occupazione di proprietà privata.""Però" aggiunse Ross
"Devo chiamare i suoi genitori signorina."
"Ecco....io veramente"
All'improvviso entrò un ragazzo.
Era quello che venne a casa mia il giorno in cui mi fecero la proposta.
"Eccomi. ..sono lo zio di Lucy.. suo padre non è potuto venire.."
"Si segga prego""Sua nipote è stata trovata in mezzo a una rissa...io per adesso la lascio andare via ma non voglio rivederla un'altra volta qui..è chiaro?" Disse spostando alla fine lo sguardo verso di me
"Ok..grazie"
Io e Lui uscimmo.
"Per fortuna sei venuto"
"Già puoi dirlo forte. Tra un pò arriverà la famiglia di Ross. Quindi devo andare. Non devono assolutamente vedermi.""Ross ti h visto"
"Lui non farà mai ricerche su di me"
"Ok.."
Uscì alla svelta E io rimasi lì.Dopo una decina di minuti entrò il padre di Ross. Sembrò bruciarmi con gli occhi. Si riprese Ross e si misero a parlare in disparte. Era molto arrabbiato.
Molte volte ha puntato il dito verso di me.
Vennero verso di me. Suo padre andò avanti fino all'uscita. Ma per fortuna Ross no.
Si fermò davanti a me
"Tuo zio"
"Andato via"
Sbuffó
Iniziai a toccare il mio braccialetto sperando che sarei riuscita a fargli pensare a noi..
"Vieni qui dai" disse per poi poggiare le sue mani in vita e avvicinarmi a lui.
Mi baciò sulle labbra
Mi staccai per poi dirgli sulle labbra
"Voglio stare con te."
"Anche io lo voglio"
Lo abbracciai forte e Lui fece lo stesso.
"Dai andiamo fuori delinquente"
"Ahaha andiamo" dissi ridendo
"Mammamia e io che pensavo fossi una brava ragazza"
"Ahahha"
_______
Scusate per eventuali errori.
STAI LEGGENDO
Sotto Copertura
Teen FictionL'amore può compromettere un'operazione sotto copertura? Tratto dal primo capitolo "Si segga signorina, le stiamo per fare un offerta che cambierà del tutto la sua vita" /R5/