35.

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Non chiusi occhi quella notte, ero troppo agitata.
Ross si svegliò e si avvolse tra le lenzuola.

"Ross devi preparti"

"Per cosa?" Disse ancora con il volto immerso nel cuscino

"Per scuola"

Alzò la testa e confuso disse. "Cosa?"

"Non puoi rimanere a casa, e poi hai detto che volevi avere una vita normale, bene, le persone normali vanno a scuola. Quindi preparati."

Sbuffò e tornò con il volto nel cuscino.

"E cosa diciamo?" Continuò lui

"Nulla, noi diciamo che ci siamo incontrati oggi per strada"

"Ok.."

Mi alzai e mi diressi nel mio bagno che ho in camera.
Ero sotto la doccia e cominciai a pensare a quanto fosse folle quello che stessi facendo, e a pensare se dire o no della chiacchierata che avevo avuto qualche giorno fa con la sua famiglia.

La porta della doccia si aprì e Ross entrò attaccamdosi a me.

"No-urlai"
Ma Ross mi mise una mano sulla bocca non facendomi parlare.

"Barbara..?"
Era mio padre. Era fuori alla doccia.

Ross lascio la mano.

"Papà..?" Dissi io

"Tranquilla esco subito, sto andamdo a lavoto volevo solo avvisarti che oggi a cena non ci sono. Quindi portati le chiavi che non ci sono quando torni dalla festa"

Oh cazzo la festa...lo avevo dimenticato.

"Ehm si ok"

"Buona giornata" disse uscendo dal bagno.

Appena chiuse la porta Ross fece un sospiro di sollievo.
Ross si staccò da me e io imbarazzata mi coprii con la mano.

"Voltati cazzo"

Sorridendo si voltò.

"Non serviva che mi stessi addosso"

"Invece si,  si sarebbero viste due ombre distinte da fuori"

"Ah..giusto. beh esci"

"Sicura?"

"Ross esci.."

Uscì e finita la doccia andai a vestirmi in camera.

Lui era sul letto seduto che si abbottonava la camicia.
"Eh quindi oggi andiamo alla festa"

"Festa? Non credo sia saggio farsi vedere alla festa"

"Barbara è quello che voglio. Non sono mai andato a una festa di liceali"

"Beh in teoria non sei neanche invitato"

"Ahaha fidati non sarà un problema"

"Dai su alzati andiamo"

Iniziammo a camminare e arivammo a scuola solo dopo qualxhe minuto.

Ci fermammo davanti all'entrata.

"Ok vai in segreteria, iscriviti e poi mi raggiungi in corridoio ok? Mi raccomando non farti vedere agitato."

"Agitato? Piccola ti devo ricordare che sono uno spacciatore? Di certo non mi agito per queste cose"

Aprì la porta e già vidi gli occhi di tutti puntati su di lui. Temevo lo avessero riconosciuto.

Raggiunsi Sandra a Lorenzo vicino le scale.
"Hey eccoti finalmente." Disse Lorenzo.
"Già" dissi io con il sorriso.
Iniziarono a parlare ma purtroppo non ero concentrata. Il mio sguardo era fisso sulla segreteria aspettando che Ross uscisse.

La porta si aprì e vidi Ross uscire. Sorrise e mi fece l'occhiolino.

Feci un sospiro di sollievo. Si diresse verso di noi.

"Hey barbara" disse Ross avvicinandosi a noi

"conosci quel tipo?" Chiese Sandra stranita

"Ehm si, si chiama..ehmm" iniziai a babettare non sapendo cosa dire.
Non potevo dire il suo vero nome.

"Mi chiamo Johnny, ma chiamatemi jo" disse Ross salvandomi.

"Ehm si. E loro sono Sandra e Lorenzo"

"Amici di Barbara immagino"

"Migliori" aggiunse Sandra.

Ross sorrise.

"Beh sei nuovo?" Chiese Lorenzo

"Si, è il mio primo giorno. Spero di fare amicizia presto"

"In quale aula ti hanno messo?" Chiesi

"Con il professore Boumann"

"Quindi siamo in classe insieme!" Dissi io felice

Ross sorrise e suonata la campanella andammo in classe

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