Xavier: Il Figlio Del Diavolo.

Cap. 16

<Potreste rendermi partecipe della vostra conversazione?>chiese Xavier. <No amore,mi dispiace.>dissi dandogli un bacio veloce. <Che significa no? Perché?> <Xavier....non posso dirtelo. O almeno,...non ora.>dissi gentile. <Come vuoi.>mi disse comprensivo. <Grazie. Sapevo che mi avresti capita. Bene,pero ora.....potremmo iniziare l'allenamento?>chiesi a Lucifero. <si.>mi rispose sorridente. <Xavier,sai cosa devi fare.>disse rivolto al figlio. Lui annuì,mi diedi un bacio e andó via. <pronta?>mi chiese Lucifero. <C'é bisogno di chiedermelo?>risposi sicura di me,con un sorriso malizioso.

Ci dirigemmo nella sala allenamento. Noa si fece da parte a guardare mentre io e il Diavolo ci posizionammo al centro della sala. <Allora Cas,suppongo che tu non abbia capito come ci si trasformi,vero?> <no,ho capito come si evoca l'aura ma la trasformazione no. Perché ricordo che é stata una conseguenza della prima azione e...non so come avviarla.> <esatto. Quindi devi capire come ci si trasforma.>fece un gesto con la mano e sopra essa comparve una lama di fuoco. In una frazione di secondo la voltó con la punta verso di me e me la tiró contro.
Involontariamente, portai la mano destra tesa davanti a me e ne uscì fuori come dell'aria nera. Quando la lama si trovò a pochi millimetri dal mio volto,la mia mano la incenerì e la fece scomparire.
Sentii tutta l'adrenalina,la paura che ho provato. Cazzo pensavo di morire. <O mio Dio>esclamai guardandomi la mano. <Guardati allo specchio.>mi disse Lucifero sorridente. Mi specchiai e mi vidi così com'ero la prima volta che mi ero trasformata:un paio di ali nere,occhi e bocca rossi come il sange,pelle bianca come la neve e unghie color pece. <Ma che...?Non é possibile,mi sono trasformata in meno di una millesimo di secondo..>dissi sconcertata <lo so. É così che ci Si trasforma. Avviene automaticamente. Ascolta,quando ti ho lanciato la lama,la tua mente ha subito pensato che quella fosse una situazione di pericolo,cosi é avvenuta la trasformazione.> .<.la trasformazione avviene solo quando abbiamo paura quindi... > <in un certo senso si. Nei casi in cui però si prova forti emozioni come rabbia o senso di volersi vendicare si attiva anche l'aura demoniaca che fa aumentare i poteri normali.> <okey. Ora che ho imparato a trasformarmi cosa dobbiamo fare?> <bella domanda. Devi imparare a difenderti con il corpo,con le tue capacità umane,in seguito imparerai ad usare i poteri. Pronta?> <diciam-.>non ebbi il tempo di terminare la parola che sentii qualcuno dietro di me. Di scatto mi voltai e piegando di poco le gambe gli tirai un calcio nello stomaco,ma lui riuscì  a schivarlo. Capii solo dopo che era Seth. <Ma sei impazzito!> lui scoppiò in una risata e si mise di fianco a Lucifero che aveva un sorriso soddisfatto. <Era tutto programmato,vero?> <si. Ottimi riflessi,buona tecnica e....una foga e un'energia straordinarie. Complimenti.>mi disse Lucifero. <G-Grazie.>dissi un pó insicura. Sentii qualcosa prendermi il braccio e bloccarmelo dietro la schiena. Io feci un giro,gli presi a mia volta il braccio,gli feci uno sgambetto,facendolo cadere a terra e misi un piede su di lui,impedendogli ogni movimento. <ti arrendi?>dissi con un sorriso malizioso. <no.>disse. Con un balzo di mise all'in piedi e mi giró la spalla facendomi cadere con la schiena a terra. <Ti arrendi amore?>disse imitando il mio tono di voce. <si.>dissi sorridente. Mi porse la mano e mi aiutó ad alzarmi. <grazie.> mi voltai verso Lucifero e lo vidi con una faccia....allibita(?) <tutto bene?>gli chiesi. <Si,é solo che....s-sei straordinaria! Cioè Tu...riflessi, movimenti, tecnica, velocità, energia...hai tutto. Come sai fare certe mosse?>. D'un tratto tutto inizió a girare,mi sentivo strana. <Cas,stai bene?>mi chiese Seth. Non risposi. Con la coda dell'occhio vidi Lucifero far segno ai due ragazzi di star zitti. Lui sapeva cosa mi stava succedendo. Avevo l'impressione di aver già vissuto quei momenti,Perché....in effetti era così. Io da piccola ho vissuto situazioni simili a questa. Iniziai come ad avere dei flashback davanti agli occhi. Mi appoggiai con la mano alla parete e chiusi gli occhi. Feci dei profondi respiri,mi sentivo davvero così strana. Quando riaprì gli occhi vidi l'immagine di una donna con un coltello puntato nel cuore:era molto bella. Aveva dei lunghi capelli rossi e degli occhi color ghiaccio. Era molto simile a me,per un attimo pensai di essere io ma...non lo ero. Era....mia madre. Al cadavere si avvicinó un uomo dai capelli color cenere e gli occhi ambrati,Japh. Lui l'ha uccisa,no,NO! Mia mamma,....é morta per mano di mio padre. Sbattei velocemente gli occhi e mi ritrovai di nuovo nella palestra,con il viso ricoperto di lacrime. Feci dei respiri e tentai di riprendermi. <Cassie...ehi,stai bene?>mi chiese Lucifero. <l'ho vista..ho visto mia madre accoltellata e Japh che sorrideva sul suo cadavere. Lui...lui era..era felice mentre la vedeva sanguinare.> <amore mio,mi dispiace.>Xavier sia avvicinó e mi strinse a lui. Io affondai la testa nel suo petto e iniziai a piangere intensamente,mentre i singhiozzi si facevano sentire. <Perché? Perché ricordo queste cose?>chiesi a Lucifero. <tesoro non..non lo so. Mi dispiace tanto ma io....davvero non lo so.> <Lucifero aiutami,ti prego. Che mi succede?> chiesi supplichevole. <Lucifero potrebbe essere....>disse Seth. <si Seth,so che intendi.  É probabile che sia così.> <cosa?>chiesi. <niente angelo.>mi rispose Seth. <cos'é?>chiesi. <A che ti riferisci?> <sento...un....un'aura molto forte.> <davvero?>chiese lui. <Si,ha ragione.>disse Lucifero. <La sento>continuó. <Non é quella di un normale demone,é.....forte,.molto forte.> <piccola mia! Che piacere vederti! Ti ricordi di me,vero?> no,no,NO! Lui no. Non può essere qui! Perché? Perché é venuto? Mi perseguita. Lucifero si scansó e si mise davanti a me,come a volermi proteggere. <Che ci fai qui?> <Voglio avere ciò che mi spetta. Mia figlia!>