Cap.17

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<te lo scordi. Lei rimane qua.>disse Lucifero. <sono io il padre,io decido! Lei viene con me!>ribatté lui.
No,vuole portarmi via! No. Io non lo seguirò,quello che vuole é solo uccidermi,vuole vedermi morta come mia madre. Solo a quel pensiero mi salirono le lacrime agli occhi. <Lucifero non mi va di uccidere a prima mattina,quindi dammi Cassandra e non succederà niente.> <uccidere a prima mattina...io ne ho una viglia matta,sai. Soprattutto se si tratta di te,Japh Berkast>disse Lucifero sorridente. <l'hai voluta tu Diavoletto>disse e dalla sua mano comparve una palla di fuoco nera. La puntó verso Lucifero e gliela scaglió contro. Quest'ultimo con un gesto rapido scomparve e riapparve un secondo dopo dietro Japh,gli diede un calcio forte e lui cadde a terra. Caspita,Lucifero era davvero forte. Japh cadde a pochi centimetri da me,alzó la testa e mi guardó. <Tesor...> <sta zitto!>dissi impassibile,mentre sentivo scorrermi rabbia,odio e rancore verso di lui. Ha ucciso mia madre,ha tentato di uccidere me,mi ha violentata...come può definirsi padre?! <Nervosetta eh?>Mi disse con in faccia un sorriso arrogante e presuntuoso. Non lo risposi. Ero troppo impegnata a tener a bada i miei istinti omicidi verso di lui. Vidi Seth avvicinarsi a Lucifero e dirgli qualcosa all'orecchio,purtroppo non capii cosa. Xavier invece si mise accanto a me e iniziò a guardarmi. Non riuscivo a girarmi,non riuscivo a fare niente,volevo solo pensare a tutto il dolore che mi aveva fatto provare Japh,a come mi abbia rovinato l'infanzia.<Cassie.> finalmente mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi. Sentivo che le lacrime mi sarebbero uscite da un attimo all'altro e io non avrei fatto niente per fermarle. Lo sentii prendermi la mano che mi tremava e stringermela. Ricambiai. Ne avevo bisogno. Avevo bisogno di lui in quel momento. Poi il mio sguardo si posó su Lucifero che mi stava guardando sconsolato. E adesso? Che ne avrebbe fatto di lui? Lo avrebbe ucciso? Speravo tanto di si. Provavo troppo rancore verso lui,non avevo la forza di incontrare il suo sguardo,i suoi occhi ambra che mi facevano venir voglia solo di ammazzarlo con le mie stesse mani. Sentii l'aura di Lucifero affianco a me. <Che ne farei ora? Lo ucciderai?>chiesi senza distogliere lo sguardo da Japh. <no....>disse. Un "si" mi avrebbe fatto più piacere! <....lo ucciderai tu.> mi voltai bruscamente verso di lui con gli occhi da fuori. <COSA?> <COSA?>ripeté Xavier sconcertato. <Che c'é?Non ti fa piacere?>mi chiese Lucifero. <é ovvio.che mi fa piacere. Sto letteralmente morendo dalla voglia di strangolarlo ma....i-io contro di lui. S-sei impazzito!> <no
Cas. Tu puoi farcela.>mi rispose Seth. <Ma vi é dato di volta il cervello. Padre ma che...>disse Xavier. A quelle parole cacciai un sorriso malizioso e dissi.<amore mio ma tu non eri quello che stamattina ha detto "la sottovalutate,é forte più di questo pensiate,ce la farà" e ora ti preoccupi che io non ce la farò.> <tesoro sai che ho molta fiducia in te e nelle tue capacità ma...stiamo parlando di Japh Berkast. Per farti capire meglio,tu pensi di riuscire a battere Lucifero?> <certo.>risposi. <Esatto,quindi se non riesci a battere mio padre non riusc....aspetta che hai detto?> <ho detto di si. Penso di riuscire a battere Lucifero.> il Diavolo iniziò a ridere. <Tesoro,tu credi davvero di essere in grado di battermi?>mi chiese come a dire "pensi davvero di avere il coraggio di buttarti giù dal balcone di un grattacielo di New York?" <si>risposi sicura.  <ah si? Bene>. Disse mettendosi in posizione. <a te l'onore della prima mossa.>mi disse. <cosa?> <che c'é? Battimi,mettimi K.O. Avanti,hai detto di esserne in grado.> <cosa? L'ho detto ma io intendevo una volta finito il programma dell'allenamento,adesso non riuscirei neanche a farti il solletico.> <Cas,Japh é forte quasi quanto mio padre e sa....> <é scappato.>dissi calma,notando che nella stanza di Japh non c'era più traccia. <Beh,pazienza angelo. Lo ucciderai un'altra volta>mi disse Seth. Tirai un sospiro di sollievo nel sapere che il mio piano aveva funzionato. Con la coda dell'occhio vidi Lucifero guardarmi in modo strano. Mi voltai e incontrai i suoi occhi rossi. <che c'é?>gli chiesi. <Niente>mi rispose. Mentiva. Stava pensando a qualcosa. Speravo solo che non avesse capito le mie intenzioni,o il mio piano sarebbe andato a rotoli.   Passarono minuti. <Cas,domani continuiamo l'allevamento.>mi disse. Mi limitati ad annuire e ad uscire dalla stanza. Volevo solo farmi una bella doccia e pensare a quello che era  successo.

Mi diressi nella stanza. Mentre stavo per entrare vidi Jerom corrermi dietro preoccupato. Quando mi raggiunse aveva il fiatone. Appoggió le mani sulle ginocchia e iniziò a respirare pesantemente.<Cas,stai bene?> <si,perché non dovrei?> <Noa mi ha detto che é venuto Japh e ho temuto il peggio. Sicura di stare bene?>  <si Jerome,sono solo un Po stanca per l'allenamento.>risposi con un sorriso.

Dopo avermi salutato,andò via e io entrai finalmente nella doccia. Mi spogliai e mi guardai nello specchio. Per fortuna ero tornata nella mia forma normale. Riempio la vasca con acqua calda e ci entrai. Sentii i muscoli rilassarsi mentre la mia mente pensava ancora a Japh. Provo odio verso di lui come non l'ho mai provato verso nessuno. Io non sono mai stata rancorosa o vendicativa,ma lui fa eccezioni.
Dopo circa quindici minuti,uscii dalla vasca e ritornai in camera,con i capelli ancora bagnati e solo l'accappatoio. Quando aprii la porta mi ritrovai Seth,Lucifero Xavier seduti sul letto.  Quando mi vide,Seth sembrava irriconoscibile. Sembrava ipnotizzato.<Dio Santissimo>esclamò senza distogliere lo sguardo da me. Che pervertito. <Seth,non provarci neanche.>disse Xavier,tirandomi sulle sue gambe. Gli diedi un bacio. Mi avvicinai a Seth e gli presi la mano:voglio sapere a cosa sta pensando in questo momento.
"Adesso si che sembra un angelo. Nonostante l'accappatoio si vedono le sue meravigliose curve. Ricordo ancora quando ho visto le sue gambe,e che cazzo di gambe. Erano da paura. Meno male che non ho ceduto all'istinto di portarmela a letto,Xavier é fortunato. Sono sicuro che lei é bravissima letto,quanto vorrei farlo almeno una volta insieme... Dopo tre minuti mi staccai e ritornai sulle gambe di Xavier. <Seth! O mio Dio ma che cazzo di pensieri fai. Sei un pervertito!>Urlai scioccata. <Seth,puoi smetterla di fare pensieri poco casti sulla mia ragazza,grazie.>disse Xavier leggermente infastidito.
<posso sapere perché siete qui?> <Cas,devo parlarti.>mi disse Lucifero serio. Oh merda. Ha capito tutto,sa quali sono le mie intenzioni. Sa il mio piano. Oh no. É andato tutto a rotoli! <Lo so>risposi secca

Xavier: Il Figlio Del Diavolo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora