<Bene,Cassie che ne dici di ven...>la porta si aprì di colpo ed entró Noa. Appena ci vide sii bloccó e strabuzzó gli occhi<o Dio Santissimo. Oh...ehm....si,torno dopo>disse imbarazzata e fece per uscire. <No,Noa vieni qua. Non...stavamo facendo niente.>dissi prendendola per un braccio e facendola entrare. Si avvicinó tesissima al letto,guardó Xavier e ovviamente i suoi addominali e poi si voltó verso di me.<M-ma t-tu....t-tu...TU SEI PAZZA!>Mi gridò contro. Feci una faccia interrogativa non capendo. <Tu stai dando la tua .....cioè....tu sei una..IDIOTA VUOI PERDERE LA TUA VERGINITÀ A 17 ANNI. TU E LUI AVETE FATTO....DIO TU SEI UN'INCOSCIENTE.>disse. <Oh frena frena,non abbiamo mica fatto quello. E poi non ho ancora perso la verginità. Ma....Noa non credo questo non sia il luogo adatto in cui parlare di certe cose.>dissi imbarazzata indicando con la testa Xavier. <Quali cose scusami? Stavamo parlando della tua verginità,quali cose?> <appunto,questa cosa,zitta dai zitta>dissi con un sorriso isterico. <Aaaah,giusto,questa cosa. Si,scusami.>disse. Cazzo hai una capacità di comprendorio bassa come quella di un babbuino drogato. Xavier cacció una risata,si alzó dal letto e Mi venne vicino.<bene,io mi vado ad asciugare in bagno così potete parlare tranquille della verginità di Cassandra. Ovviamente tu la perderai con me,vero?>chiese ironico. Gli lanciai un'occhiata infastidita e lui alzó la mani in segno di resa. Poi pero quella domanda mi intenerì. Che docio il mio diavoletto. Gli cinsi il collo con le braccia e gli diedi un bacio.<certo amore,la perderó con te. Però se adesso non te ne vai subito in bagno e la smetti di parlare di questa cosa credo che non potremo farlo,perché ti romperó i tuoi adorati organi di riproduzione e la mia verginità non l'avrai mai.>dissi con un sorrisino malizioso. <Come vuoi. Allora credo che dovró aspettare un altro po.>disse sensuale. O cazzo quanto é bello quando fa così. Che Dio mi perdoni ma...cazzo é romantico,lui sarà il mio primo ragazzo,il primo bacio,il mio primo"fare l'amore"....il mio tutto...💕okey ora basta. Lui si ritirò in bagno e io mi voltai verso Noa che aveva un sorriso a trentadue denti. <Che c'é?>le chiesi,ma non mi rispose. Dopo circa due minuti,strilló forte e mi abbraccció altrettanto forte.<ahia Noa Mi fai male.> <non ci posso credere,siete una coppietta,che romantici. Siete bellissimi insieme. O Dio che emozione.> possibile che io mi sia fidanzate e che lei sia più emozionata di me?"si" eeeeesatto.
Dopo poco,la porta bussó e Lucifero entró. <Giorno Cas,ciao Noa.> <Salve.>disse lei. <Giorno.>dissi io. Lucifero mi si avvicinó e mi si accovacció di fronte. <come.va?> <meglio,cioè....bene. A proposito,oggi possiamo continuare gli allenamenti?>
Lui mi guardò sorpreso.<parli seriamente?> <si>dissi sicura.<ma,Non so...potrebbe essere pesante per te in queste condizioni.> <ce La faccio. Sto bene>dissi testarda. Sembró pensarci su e alla fine sospiró.<d'accordo,come vuoi. ma appena inizi a sentirti male smettiamo.>disse premuroso. Quel suo atteggiamento Mi fece sorridere:mi trattava come...una figlia. Che dolce.
Tale padre tale figlio Potrebbe diventare anche mio suocero a pensarci bene.
Dio ma che cazzo di pensieri faccio! Uscì Xavier dal bagno con un jeans scuro e una maglietta nera aderente che...cazzo gli donava proprio e gli metteva in risalto gli occhi e gli addominali, visibilissimi e ancora i capelli bagnati,sia Lodato il Signore. Con i capelli così é ancora più sexy.<oh padre.>disse,per poi venirsi a sedere affianco a me. Mi guardó e mi disse<tutto apposto?> <si,oggi volevo riprendere gli allenamenti.>
<Xavier dille tu che é impazzita. Non può allenarsi adesso,potrebbe farle male dopo quello che é successo ieri.>disse preoccupata Noa. <Perché dovrei?>disse impassibile. Quella risposta sccioccó anche me perché mi aspettavo che dicesse cose del tipo "staresti male,aspetta almeno di riprenderti completamente",invece mi ha praticamente dato il suo consenso. <Ma ti sei fumato il cervello? Incosciente,ma se fino a ieri era a letto che non poteva muoversi,oggi vuoi farla allenare,ma sei impazzito?>disse Noa.<no Noa,sottovalutate Cassandra. Dico solo che lei ha la forza necessaria ad affrontare l'allenamento intensivo anche adesso. Non vi siete ancora resi conto della sua forza.>disse impassibile. Rimasi allibita da quelle parole. Mi stava dicendo che ero forte e che ero capace di sopportare un allenamento più duro del normale. Mi dava così tanta fiducia. Ho il ragazzo più bello e dolce del mondo. Confidava così tanto nelle mie capacità? <Xavier...non é che..forse sei tu che mi sopravvaluti>chiesi insicura. Lui mi guardó e vidi l'angolo destro della sua bocca alazarsi in un piccolo e dolce sorriso. <Che c'é?>Chiesi. <mi piaci>mi disse senza alcun imbarazzo. <Mi piaci tanto quando fai così,sei...non so come definirti,ma sei bellissima.>disse. Mi sentii un pó imbarazzata ma quelle parole mi rendevano felice. Mi sedetti sulle sue gambe,gli presi la testa con le mani e lo baciati dolcemente. Sono in Paradiso,....cioè,....in realtà sono sotto l'inferno quindi credo....non é corretto dire che..no Vabbe lasciamo stare. Sono al settimo cielo. <Grazie amore mio.>dissi,dimenticando che eravamo proprio avanti a Lucifero. Merda! Mi girai esistente verso di lui e lo vidi con un sorriso che esprimeva stupore e felicità,o almeno credo. Okey,é la mia fine,adesso mi ammazza. Sentii Xavier scoppiare in una risata fragorosa.<tranquilla amore,non ti ammazza>mi disse divertito. Ecco,ci risiamo,devo smetterla di fare questi pensieri quando tengo la mano a qualcuno. <Cosa? Ucciderti? Perché dovrei?>chiese Lucifero. <ehm...n-non lo so......>dissi. <Allora....voi state insieme suppongo>chiese. <Si>rispose Xavier sorridente. <Bene...congratulazioni ma....per caso...lo avete gia fatto?> <DIO SANTO perché tutti ci chiedono se abbiamo fatto sesso?!. No,non lo abbiamo fatto e io ho ancora la mia verginità tutta intatta>dissi esasperata. Vidi Lucifero cacciare un sorriso.<c-certo,capito......ma prima o poi lo farete gius> <possiamo cambiare discorso?>chiesi in imbarazzo. <per esempio?>chiese Noa. <Per esempio potremmo iniziare il mio allenamento.>dissi. <Tieni proprio così tanto ad allenarti?>disse Xavier. <si.>
Ci furono dei minuti di silenzio,presto rotto da Lucifero. <Perché?> non risposi. No,non potevo dirglielo. Non volevo.Dovevo starmi zitta altrimenti tutto il mio lavoro sarebbe stato inutile. <Cassie....perché?> alzai la testa e lo guardai.<n-non posso dirtelo.> <quindi non vuoi che nessuno lo sappia,giusto?>Annuii. <si,ma io so già che tu hai capito tutto. Non c'é bisogno che te lo dica io.>dissi.
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Xavier: Il Figlio Del Diavolo.
FantasíaCit.cap.1 " ma ormai era tardi. Se n'era andata,mi aveva lasciata sola anche lei. Non c'era più niente da fare....era morta e non l'avrei più rivista" Quando nella vita nn hai certezza,quando tutti quelli che ti amano ti abbandonano,quando tu non...