Cap. 14

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Sentii un brivido,una scossa in tutto il corpo. Quel contatto mi piaceva,mi sentivo un pó in imbarazzo ma mi piaceva,e anche tanto. Sentivo le sue mani sui miei fianchi,il suo respiro caldo sul mio collo e i suoi occhi posati su di me. Mi voltai lentamente verso di lui e lo guardai intensamente. Era bellissimo:eccolo lì,il demone più bello che potesse esistere. Continuai a fissarlo mentre l'istinto di avvicinarmi a lui,a quegli occhi incantevoli,a quelle labbra semplicemente perfette si faceva sempre più vivido e presente e man mano diventava più intenso nella mia mente. Non si staccò dai miei fianchi,e io incrociai le mie braccia attorno al suo collo. Mi sollevò e mi posó delicatamente sul letto. Si posizionó su di me,attento ai suoi movimenti. Le sue braccia erano ai lati della mia testa e le mie gambe attorno alla sua vita. Continuai a guardarlo,ammaliato da quei due smeraldi,gli smeraldi più belli che avessi mai visto.
Avvicinó lentamente il suo viso al mio. I nostri nasi si sfiorarono e provai un fremito lungo la schiena che mi fece rabbrividire. Ci ritrovammo a pochi millimetri di distanza. La situazione era diventata insostenibile:non riuscivo a non pensare che era davvero un cazzo di figo! Era semplicemente stupendo. Vidi una ciocca dei suoi capelli neri pendere e spostarsi sul suo occhio. Con la mano gliela spostai con delicatezza e tornai a guardarlo negli occhi mentre vedevo le sue labbra avvicinarsi alle mie. Esitai per qualche istante,ma alla fine mi lasciai andare. Un calore improvviso mi investì nello stesso momento in cui poggió le sue labbra sulle mie. Le nostre lingue si incrociarono e iniziarono a ballare. Le nostre bocche si unirono in un bacio dolce e lento. Le sue labbra erano così morbide e buone,le amavo. Amavo lui,si. Ormai era una cosa sicura:ero innamorata di Xavier,ero innamorata del figlio del Diavolo. Ci staccammo dopo poco solo per prendere fiato. Mi scappó,involontariamente,un sorrisino. Lui lo ricambió e vidi due adorabili fossette crearsi sulle sue guance. Non ci avevo mai fatto caso prima e devo dire che da vicino era...molto più bello. Vidi i suoi occhi splendere mentre mi regalava uno dei suoi sorrisi affascinanti.  <Ti amo Cas.>mi disse sicuro. <Mai quanto ti amo io>dissi con un sorriso malizioso. <Cassie,io ho bisogno di te. Questi ultimi dieci anni sono stati un vero inferno con la tua assenza,mi sono accorto che...quando mi sei lontana io sto male. Cassandra,vuoi diventare la mia ragazza?.>rimasi a bocca aperta. Quelle parole...non me le aspettavo. Era troppo bello per me,io non mi meritavo uno come lui. Sorrisi e senza pensarci due volte alzai il collo,gli misi una mano dietro la nuca e lo bacia,questa volta con più foga. Fu un bacio passionale,focoso,unico e meraviglioso come lui,come Xavier. <Ti basta come risposta?>dissi. <diciamo che posso accettarlo>disse ironico,stampandomi un bacio veloce. In un secomdo,i ruoli si invertirono e io mi ritrovai a cavalcioni su di lui.Iniziai ad osservargli gli addominali perfettamente scolpiti. Li sfiorai con un dito e iniziai a disegnare dei contorni immagginari. Il suo petto nudo mi faceva andare letteralmente in tilt il cervello. Cazzo,non Mi stancherò mai di dire che é stupendo. <sei troppo bello!>dissi piano. <Mai quanto lo sei tu!>mi disse con un sorriso che mi fece sciogliere. Appoggiai la testa sul suo petto,sentendo alla perfezione il battito del suo cuore. Lo sentii prendermi la mano e io gliela strinsi forte. <Ti amo. Ti amo davvero tanto Cassandra Berkast.> <Ti amo. Ti amo davvero tanto...figlio del Diavolo.>dissi. Mi staccai sal suo corpo e mi stesi affianco a lui sul suo letto. Lui si giró verso di me e iniziò a lasciarmi una scia di piccoli baci sul collo,per Poi arrivare sotto il mento e alla guancia,salii fin sul lobo e iniziò ad accarezzarmelo con Le labbra. Poi scese e arrivò alla bocca. Mi diede un altro bacio e io ricambiai. Come siamo arrivati a questo punto? Non lo so e ad essere sincera non Mi interessa minimamente. Mi importa sapere che siamo arrivati a destinazione,non quale treno ho preso. Mi accoccolai affianco a lui mentre con un braccio mi cingeva i fianchi. E così,mi addormentai. Mi risvegliai alle 7:20 circa.  Sentivo ancora il suo profumo sulla mia pelle,le sue labbra, ma quando aprii gli occhi ero sola. Per un attimo pensai dia aver sognato ma ben presto mi accorsi che mi trovavo nel suo letto. Era stato tutto vero. Sentivo il rumore del getto d'acqua della doccia e l'odore di bagnoschiuma si percepiva anche fuori dal bagno. Approfittando della sua assenza,presi il suo cuscino e lo annusai:sentii il suo profumo,ottimo,dolce e delicato come lui. Lo strinsi forte. Poi sentii la porta del bagno aprirsi e ne vidi uscire Xavier in tutto il suo splendore:indossava solo un' asciugamano intorno alla vita. Aveva i capelli bagnati di acqua e buttati all'indietro e il petto grondante di piccole goccioline,che lo rendevano ancora più attraente. Prima che potessi dire qualcosa,si voltó verso di me e mi lanció un sorriso. Si avvicinó al letto e si sedette affianco a me.  Io mi alzai e mi accoccolai sulle sue gambe. Notai il suo sorriso tenero e deciso e affondai un dito nelle dolcissime fossette. Mi stampó un bacio sulla fronte.<dopo quello che é successo prima hai intenzione di cavartela con un semplice bacio sulla fronte?>dissi con un sorriso di sfida che so che adora. <Hai ragione,scusami>disse e dopodiché Mi bació dolcemente sulle labbra. <Ora ci siamo > dissi ancora con gli occhi chiusi.

Xavier: Il Figlio Del Diavolo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora