La tua dolce maledizione/Sospesa

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"scusate? vi conoscete da una vita e non ne so nulla?"

"bhe si ma non mi sembrava una cosa importante quindi non ti ho detto nulla"

"non ti sembrava importante? Nash lo conosco anche io da un'po ma non da una vita!"

"dai non prendertela con lui"

"Cameron non unirti alla conversazione tra me e lui"

Che fastidioso che è.

dopo la cena sono tornati tutti a casa e io non riesco a dormire. sto pensando al perchè Cameron mi abbia baciata. Non è molto tardi, è solo mezzanotte quindi decido di uscire un'po in giardino o magari vado a farmi un giro.

nel mio quartiere ci sono solo case di lusso, infatti nella mia c'è una piscina. fa molto caldo ancora quindi mi prendo il costume, l'asciugamano e vado a bordo piscina. Mentre esco sento una voce che proviene dalla strada. Era lui.Era quì. Cameron.

"porca puttana hai intenzione di fare uno spogliarello in giardino?"

sempre il solito.

"si faccio uno spogliarello ma non per te. Si da il caso che io abbia una piscina in giardino quindi mi chiedo, perchè non sfruttarla?non mi importa se è mezzanotte o meno."

"aprimi la porta dai"

"no che non la apro, ciao cameron!!"

sfacciato. Vuole che gli apra la porta. ma te lo scordi.

vado verso la piscina e la scaldo un pochetto.

sento un rumore tra gli alberi. Sarà Perla, il gatto.

ma che cazzo? Altro che Perla.

"porca troia Cameron che cazzo vuoi?"

"te."

stavo per svenire. dopo tutto questo tempo lui mi vuole ancora? Ma io lo voglio ancora invece? La risposta probabilmente è sì ma mi ha fatto troppo male.

"andiamo Alexa, ne abbiamo fatti di sbagli in passato. Uno in più nel presente non ci cambia la vita. lascia che passi un'pò di tempo con te. Mi manchi davvero tanto."

ha ragione. abbiamo fatto talmente tanti sbagli nel passato che uno in più oggi non mi sembra un crimine.

annuisco semplicemente.

si avvicina a me e mi abbraccia. Ho le stesse sensazioni che avevo anche prima. Non è cambiato proprio nulla.

mi stacco dall'abbraccio e mi metto a bordo piscina. lui si avvicina e ci bagnamo un po i piedi nell'acqua.

"ti ricordi quella volta a New York? Quando ci avevano beccati nel parco di notte insieme ad Alyce e Carlos"

cavolo se me lo ricordo. quella e stata una delle notti più belle della mia vita ma ovviamente questo non lo dirò a lui

"cavolo se me lo ricordo, Carlos quel giorno era caduto anche dall'albero dove diceva di aver viso una tigre, era troppo sbronzo per capire che al posto della tigre c'era solo un gatto"

"vedi Alexa, Carlos da quel giorno aveva deciso di mettere fine alla vendetta contro Alyce, e stato Travis a spingerlo a concluderlo. Lui era veramente innamorato di lei, dopo quella sera lo aveva capito. Mentre tornavamo a casa aveva deciso di dire tutta la verità ad Alyce, solo che il giorno dopo Travis lo ha convinto a continuare, non so cosa gli abbia detto."

"senti Cameron, non ho intenzione di parlare di questo. Non dovevate farlo a prescindere, come si può rovinare la vita ad una ragazza per una stupida vendetta? Alyce dopo ciò che è successo si tagliava i polsi, l'avevate umiliata. Ci credo che ha deciso di andarsene da lì. l'avete umiliata davanti a tutta la città."

"però non e stata colpa mia, io non volevo che succedesse tutto ciò. Io neanche sapevo che volevano fare questo."

"Cameron porca puttana siete uomini! a prescindere non avresti dovuto fare in modo che accadesse questo, alla mia migliore amica poi. se ci tenevi almeno a me da ciò ce dicevi avresti dovuto fare i modo che non accadesse tutto questo, sai benissimo che siamo cresciute insieme. Non ho più notizie sue, non so niente, so solo che è andata a vivere in qualche posto in italia. Hai idea di quanto faccia male tutto questo?"

"Scusa Alexa, mi dispiace molto, voglio solo che tu sappia che sapevo metà del piano e non ne facevo neanche parte, se ti ricordi sono stato il primo della sqadra di basket a venire a parlare a te e Alyce. Mi perdoni?"

perdonarlo? non lo so. Ho sofferto molto.

"No non ti perdono, la mia fiducia devi riconquistartela. Sai benissimo che sono una persona che non da seconde possibilità eppure la sto dando a te. Non lo so nemmeno io il perchè."

"te lo dico io"

si fionda sulle mie labbra e inizia a baciarmi. Sempre le solite sensazioni, solo lui riesce a intimidirmi anche solo con uno sguardo.

dopo le labbra inizia a baciarmi il collo e arriva al mio punto debole, sa benissimo che adoro i baci sul collo.

dopo un po si ferma e mi abbraccia. sto zitta nonj voglio rovinare questo momento. magari ripensandoci me ne pentirò ma ora come ora non mi interessa. adesso ci siamo solo io e lui.

Spazio autrice

Vi prego di non soffermarvi a questi primi capitoli perchè ovviamente tutto ciò che è successo tra loro verrà spiegato piu avanti