La tua dolce maledizione/Sospesa

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mi sveglio assonnata. Non ho voglia di andare a scuola ma devo.

vado in bagno, mi faccio una doccia veloce e mi trucco,non eccessivamente, troppo trucco non mi piace.

vado in camera e mi svelgo qualche vestito. non so cosa mettermi, alla fine opto per una canotta che mi lascia l'ombelico scoperto, gli shorts visto che fa molto caldo ancora e le mie amate vans, prendo la felpa della vans per sicurezza e me la metto nello zaino.

Lexy non muove il culo così per oggi decido di andare a scuola da sola, poteva alzarsi prima.

quando arrivo a scuola vedo subito Matthew che mi viene incontro

"Alexa buongiorno"

"buongiorno anche a te Matthew"

"andiamo dilà?"

"ehm non so, non conosco molte persone apparte Jennifer Austin e Cameron"

"bhe ma.."

non lo lascio parlare che corro subito da Nash, lui è il mio migliore amico e bhe, noi ci comportiamo così

"eiei orso stai tranquilla non torno dalla guerra, comunque sia non saltarmi più in braccio perchè bhe c'è gente che ti fissa il culo e Cameron gli sta incenerendo tutti con lo sguardo e fidati che non durerà molto nel guardargli, tra un po picchia qualcuno"

"omidio, quello lì ha problemi"

scendo da Nash e anche se dubbiamente mi avvicino con lui al gruppetto composto da Jennifer Cameron Matthew e altri che si presentano subito. Okay allora ci sono due Jack, Carter,Aaron, Shawn e Jacob.

"ragazzi vi amo tutti ma mi ci vuole tempo prima di imparare i nomi"

scoppia una risata generale

"cazzo avete da ridere voi coglioni, non vi hanno insegnato a non ridere delle sventure degli altri? bha l'educazione è andata a farsi fottere"

altra risata, sono simpatici

"bhe ma se per sventura intendi avere la memoria di un criceto, scusaci"

"Amore fottiti"
"Mi chiami amore perche non ti ricordi il mio nome?"
"Certo che me lo ricordo caro Aaron"
"Omiodio mi hai confuso con quel coglione di Aaron, stronza"
"Ops"
"Comunque sono Jacob eh"
Suona quella stupida campana e benvenuti all"inferno.
Vado subito verso la mia classe, il mio
corso ora era arte. Amo questa materia, mi permette di sfogarmi.
Ovviamente vado verso quella che pensavo fosse la mia classe e mi ritrovo davanti a Shawn.
"Ehm Shawn mi accompagneresti nell'aula di arte? Sai ho qualche problema con la memoria"
Gli dico altamente in imbarazzo
"Va bene andiamo"
"Grazie mille"
"Prego. Ti piace l'arte quindi eh?"
"Io adoro l'arte, e una materia che da sfogo alla mia creatività"
"Io invece amo la musica,suono e canto, spero in giorno di poter essere conosciuto da piu persone per cio che canto e suono"
"Io sono stonata, un giorno mi devi far sentire come suoni"
"Certo. Ecco questa e l'aula, ci vediamo dopo, magari abbiamo lezioni in comune"
Se ne va lasciandomi un bacio nella guancia. E simpatico e dolce
Dopo circa 5 minuti si presenta la prof di arte. E una uomo  molto giovane e bello
"Salve ragazzi sono il nuovo professore di arte, non vi darò molti compiti ma voglio che vi impegnate in classe"
Sembra simpatico.
Poco dopo si sente bussare la porta. Chi e l'idiota che ha deciso di venire in ritardo in una delle poche lezioni che mi interessano sul serio?
Chi poteva essere. Cameron.
"Scusi il ritardo c'era traffico"
Si traffico. Capelli arruffati, maglia spiegazzata e la zip dei jeans sbottonata. C'era traffico per la fila di troielle che ti sei scopato?
"Va bene siediti nel banco libero."
Il mio. Io non ci voglio credere. Lo provocherò.
"Cameron c'era traffico tra le ochette che avevi intenzione di scoparti? No perche mi sembrava di averti visto stamattina in anticipo"
"Sta zitta"
"Fottiti"
"Bene ragazzi vi chiedo di disegnare una cosa triste. Un qualcosa che vi abbia profondamente segnati. Voglio un quadro astratto,che rappresenti le vostre emozioni"
Perfetto guarda. Per il mio stato d'animo e perfetto.
Prendo tutte le matite scure. Non voglio fare qualcosa di complicato. Disegno semplicemente due mani che cercavano di tenersi. Lo
Sfondo tutto nero intorno. Cameron lo ha visto. Questo disegno potrebbe rappresentare sia me e lui che me e Alyce. E lo ha capito. Mi mette la mano sulla mia.
"Bene ragazzi, fate vedere i vostri disegni alla classe e raccontate perche avete fatto questo disegno e la storia che c'è dietro"
Sti cazzi.
"Si proprio tu."
Chiama la ragazza davanti a me che ci parla della sua storia con il suo ragazzo che è morto per salvare la vita a lei. Che carino.
"Adesso la ragazza dietro. "
Oh no. Col cavolo, io non ci parlo
"Mi scusi ma non siamo ad una seduta dallo psicologo, non verró a dire al mondo intero i miei problemi. "
"E invece deve farlo ragazzina, il lavoro era questo"
"Col cavolo che lo faccio. Mica vengo a dire a lei i miei problemi. Non è mio padre. "
"No ma sono il tuo insegnante quindi ora fai esattamente come la tua amica."
"Cosa vuole sapere eh? Che litigo con i miei genitori perche sembro la figlia che non volevano? Che il mio ex ragazzo ha finto tutto il tempo con me perchè i suoi stupidi amici di merda volevano ridere un po? Che il migliore amico del mio ex ha umiliato davanti a tutta la città e forse tutta l'America la mia migliore amica? Che ogni cazzo di giorno chiamo la mia amica per poter sentire la sua voce dalla segreteria telefonica? Che questo ragazzo dopo che mi sono allontanata da lui e i suoi amici si è ripresentato qua?E sa qual'e la cosa peggiore?  La cosa peggiore è che io so che la mia amica non mi risponderà mai. So che mai e poi mai si rifarà viva. Solo che continuo a chiamarla con la speranza che un giorno mi possa rispondere anche se so che non e cosi. E questo che voleva sentire? Bene l'ho accontentata"
Me ne esco dalla classe piangendo. Non mi interessa cosa pensa il prof o la gente. Sento un tonfo dietro di me. Una porta che sbatte. Mi giro e mi ritrovo cameron con gli occhi rossi che corre verso di me e mi abbraccia.

Spazio autrice
Taaan taaan taaan. Alexa rivela il suo passato alla classe. Cos'avrà cameron?