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Lo abbraccio forte forte. Dal nulla. Siamo in mezzo alla strada, nel pressi del duomo e lo sto abbracciando forte. Non so perchè l'ho fatto, so solo che ne ho veramente bisogno. Con lui è tutto un continuo tira e molla. Fino a qualche mese fa lo odiavo, lo odiavo talmente tanto che non volevo nemmeno vederlo, mi aveva fatto schifo. Forse, forse pensavo di odiarlo perchè, in un momento di tranquillità cosí, ho capito di amarlo ancora. Forse non smetti mai di amare una persona. Forse ti ostini a dire che la tua cotta è passata, forse lo dici per convincere te stessa e gli altri. Ma alla fine no, quella cotta, è sempre li. In certi momenti è piú forte di prima. Certe volte ti senti un dolore lancinante al petto che ti corrode l'anima, che ti brucia dentro.
All'inizio rimane di sasso al mio improvviso scatto ma poi ricambia piú forte.
Come se avesse paura che potessi scappare e l'unica cosa che al momento mi sento di dire è: "io sto qua e qua rimango"
"La mia Alexa è tornata, ti amo giuro"
Vorrei baciarlo ma solo dopo mi rendo conto che siamo in mezzo a Milano con tutti i nostri amici intorno che ci guardano. Alcuni con un sorriso da ebete in faccia e altri mi guardano sbigottita
"Ei, sta tranquilla, dopo ti porto da una parte mentre tutti sono in discoteca okay?"
"Okay"
Gli rispondo in un sussurro.
Mi prende per mano e mi porta verso la discoteca con tutti i ragazzi.
******
Abbiamo appena lasciato tutti e quando lui ha detto che noi due dobbiamo andare da una parte ci hanno guardati alcuni malissimo altri sorridevano. Ancora non ho capito perchè Shawn mi fissava così, secondo Caroline e Jennifer lui è innamorato di me.
Dicevo che adesso Cam mi sta portando da qualche parte a me sconosciuta
Cameron pov
La sto portando in un terrazzo. Certo, non sono l'uomo piú romantico del mondo ma ho dovuto improvvisare. Non avevo organizzato nulla quindi mi è sembrata l'idea piú plausibile quella di portarla in un tetto da dove si vede tutta la città.
Siamo arrivati ai piedi dell'edificio e le chiedo di farsi coprire gli occhi con la bandana che mi ero legato al polso.
"Ma sei matto? Non voglio spaccarmi qualcosa"
"Ti fidi di me?"
"Mi fido"
"Allora fatti bendare"
La prendo per le mani e la porto fino alle scale. Purtroppo l'ascensore è rotto da ció che ho potuto capire dal cartello quindi devo farmi 14 piani con Alexa che ha i tacchi.
"Ehm Alexa, mi sa proprio che dobbiamo farci 14 piani di scale perchè l'ascensore è rotto"
"Ma sei serio? Sono distrutta e ho i tacchi, non pensarci nemmeno"
"Ti voglio portare in un posto dai"
"Ma Cameron sono 14 piani"
"Allora vorrà dire che ti prenderó in braccio"
Alexa pov
Mi sento prendere dalle ginocchia. Cameron mi ha seriamente presa in braccio per fare 14 piani di scale. Gli metto le braccia al collo e mi accoccolo al suo petto. Purtroppo ho la benda negli occhi e non riesco a vedere la sua faccia in questo momento
"Cam posso togliermi la benda? Giuro che la rimetto appena siamo vicini a là dove dobbiamo andare"
"Mh fammi pensare"
"Daii"
"Solo se mi sai un bacetto appena la togli"
La tolgo subito e gli do un bacio in guancia
Sorride e mi stringe piú forte. Lo guardo mentre sale quei piani di scale, ha la fronte imperlata di sudore, ma vedo una luce nei suoi occhi.
Prima che possa ribattere mi ordina di rimettermi la benda e cosí faccio, dopo avergli dato un'altro bacio
Sento subito l'aria fredda invadermi, mi ero abituata al caldo nelle scale. Non ho ancora capito dove siamo ma mi fido veramente di lui
"Ora puoi togliere la benda"
La tolgo impaziente e il paesaggio davanti a me è stupendo. Le luci della città, il viavai della gente, tutta questa tranquillità.
Lo bacio dall'alto essendo ancora in braccio a lui.

Era da tanto che non stavo cosí bene

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Era da tanto che non stavo cosí bene.
Lui si avvicina al mio viso e mette la sua fronte sulla mia
"Io ti amo, ti amo da sempre e me ne sono reso conto tardi. Ho bisogno di te, perfavore non tagliarmi fuori dalla tua vita, senza di te non sto bene, te lo giuro che con la storia di Alyce non c'entro, ti prego perdonami per tutto"

Non lo lascio finire. Lo abbraccio di nuovo e basta. Lo vedo sorridere per poi ricambiare.

Dopo che siamo stati un po ad ammirare il panorama decidiamo di tornare. Sono le 10:30 e abbiamo deciso di tornare dai ragazze perchè infondo siamo venuti insieme a loro. Uno degli scopi per cui siamo quí in Italia è quello di fare dei laboratori insieme a bambini, anziani malati eccetera quindi ci hanno avvertiti che domani mattina dovremmo essere molto attivi quindi la discoteca la sera prima non è un'idea stupenda. Spero solo di non bere troppo e non svegliarmi con il mal di testa. Le serate da sbronza le lasceró per quando non avremo ne visite a musei, ne attività sociali. Nel mentre sono persa nei miei pensieri siamo già arrivati davanti alla discoteca, da come si puó sentire dalla musica che rimbomba. Ci siamo persi un po di volte ma visto che Caroline ha avuto la decenza di inoltrarci la posizione ce l'abbiamo fatta.
****
Mi ritrovo al bancone distrutta. Ho bisogno di qualcosa di forte. Cameron è uno stronzo di prima categoria. Come puó avermi fatto tutto quel poema dove diceva di amarmi e bla bla se adesso mi ha lasciata sola mentre non trovo nessuno per andare a tenersi in braccio quella bionda ossigenata del cavolo. Sono delusa, amareggiata e ho bisogno di un bicchiere di vodka.
"Vodka liscia grazie"
"Subito"
Il barista è un bel ragazzo e siccome sono malata di mente ho addirittura pensato di usarlo per far ingelosire Cameron. E invece no. La soluzione mi viene servita davanti.
Vi chiederete se penso che con la vodka riuscirei a far ingelosire cameron ma in realtà il ragazzo misterioso è meglio.

La tua dolce maledizione/SospesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora