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Mi ha detto 'sei mia'. Non ci voglio credere, lo aspettavo da tempo anche se ero troppo orgogliosa per ammetterlo. Non so se sono pronta per fidarmi di lui ma fin'ora non mi ha dato motivo del contrario, anzi, ha cercato sempre di farmi felice. Si. Credo che stavolta gli daró una possibilitá.
Sto ballando con lui ed è estremamente dolce. Ha la testa nell'incavo del mio collo e mi tiene sui fianchi.
"Sei bellissima"
Me lo avrà detto minimo 100 volte
E poi mi bacia. In pubblico, davanti a tutti. Credo di essere la persona più felice del mondo in questo momento. L'unico problema è che sembra che la gente non abbia niente da fare e menomale che non c'è Madison, altrimenti avrebbe fatto una sfuriata.
Jennifer e Caroline hanno un'espressione da: se non ci racconti tutto sei morta
e mi vien da ridere.
Sono sfinita. I piedi mi fanno male e vorrei essere da un'altra parte insieme a lui.
"Alexa, andiamo via da qui"
Annuisco. Ha capito che non voglio stare quì e nemmeno lui sembrava voler stare qui.
"Ma come torniamo se eravamo in macchina con Nash?"
"Prendiamo la sua macchina fino a casa mia, prendiamo la mia moto e tu riporti la macchina, io ti seguo in moto, cosa complicata lo so, ma Nash ha insistito nel farmi andare con loro"
"Stessa cosa Jennifer con me"
"Volevano farci far pace, andiamo ora"
"Guido io"
"Alexa, guidano gli uomini"
"Cosa c'entra. Le donne sono più brave in tutto, quindi guido io"
"Ti faccio guidare solo perchè non voglio litigare"
"Bravo bimbo"
E appoggia le sue labbra sulle mie. Mi sono imbambolata perchè si è messo a ridacchiare sulle mie labbra.
****
Dopo aver discusso e aver riportato l'auto mi ha portato nella collina dell'osservatorio Griffith. È un osservatorio dal quale si puó vedere tutta la Downtown ed è bellissimo, sopratttutto stare in sua compagnia. Ho la testa appoggiata sul suo petto e stiamo inventando costellazioni.
"Vedi quelle stelle la? Formano una palla, e vedi quelle altre? Un'altra palla, guarda in alto ora e c'è un ovale che si unisce alle due palle di prima, cos'è?"
"Cameron Alexander Dallas, perchè sei così fottutamente pervertito?"
"Tu sei bellissima invece"
Gli sorrido e basta, non ci sono parole per esprimere quanto sono felice in questo momento.
"Perchè non guardi più le stelle caro Alexander?"
"Sto guardando di meglio"
Si riferisce a me? Si a quanto pare si. Gli salto sopra e lo abbraccio.
"Andiamo a casa mia? I miei sono via stasera fino a domani, quindi puoi venire da me... Se vuoi ovvio"
"Alexa mi stai proponendo di dormire con te e pensi che io dica di no? Combina guai, andiamo"
Quante volte ho detto che sono felice?
*troppe*
Sta zitta
*io sono la tua coscienza, ti zittisci da sola?*
Ah ma stai zitta cretina
*sarei io la cretina, parli con te stessa, vedi un po tu chi ha problemi*
Ok no sto andando fuori di testa.
Intanto sento già il vento che mi trapassa la pelle. Questo vestito stasera non è molto comodo ma dettagli.
Mi piace andare in moto, soprattutto con lui, mi sento libera a sentire il vento in faccia
"Alexa mettiti il casco cazzo"
"Preferisco di no"
"Alexa porca troia e se succedesse qualcosa? Mettilo e facciamola finita, ti prego"
Mi sta implorando? Ha paura per me? Questo ragazzo è troppo dolce
"Va bene, ma solo se mi dai un bacio"
Dove ho trovato il coraggio?
"Mh sto guidando come faccio a baciarti? Spiegamelo eh"
"Ti bacio io allora"
"Ci sto"
****
Siamo a casa mia ormai da un po e mentre lui si sta facendo la doccia, era pieno di erba ed era poco lucido, parole sue, io mi sto facendo il mio spuntino. Sono le 12:30 di notte ma chissene, posso dire a mia difesa che il fuso orario italia-LA mi ha sballata
*idiota è passata una settimana*
Torna da dove sei venuta

"Non ci credo, hai praticamente 17 anni e fai lo spuntino a quest'ora, non é grazioso per una signorina"
Bella la coerenza Dallas, soprattutto dopo che ti stai mangiando il mio panino
"Oh infatti, non è grazioso per le signorine, non dovrebbe mangiare signorina Dallas"
"Taci tu"
"No"
"Si"
"No"
"Si"
"Smettiamola ti prego, altrimenti mi piscio sotto"
Ero troppo presa dal mio panino per accorgermi che lui è senza maglia. Mi sa che per evitare di sbavargli in faccia ogni volta devo girare con la scorta di panini.
"Bene, vado a farmi io la doccia adesso, non fare casino"
"Mettiti la mia maglia"
"Eh?"
"Voglio che ti metti la mia maglia dopo che ti sei fatta la doccia"
***
Una doccia e 10 minuti piu tardi sono di nuovo di sotto con la sua maglietta addosso. Sotto il "costume" aveva questa maglietta e anche se puzza un po di alcool profuma di lui. Gli salto addosso come un koala ed in quel momento sento la porta aprirsi. I miei sono via fino a domani seea..chi puó essere?
"Lexy, ma che piacere vederti, non eri a dormire dalla tua 'amica'? O hai già finito il tuo lavoretto?"
"Non ti stanchi mai di essere la scorta, la seconda scelta? Non ti stanchi proprio eh? Sei così stupida e ingenua, ancora non hai capito che questa è tutta una gran presa per il culo? Non ti sei accorta che Alyce ti ha presa per il culo tutto sto tempo? E non ti sei accorta che anche Dallas giocava con i tuoi sentimenti?"
"Lexy bada a come parli a tua sorella"
"Sta zitto. O hai paura che io le dica cos'è successo veramente? Eh? Hai paura di questo Dallas? O hai paura che io le dica che sei un gran bugiardo, e non solo sei bugiardo con lei, ma sei stato complice di Alyce. Che sorella ingenua che ho io. Dovresti essere tu la maggiore, o sbaglio?
So del tipo che ha cercato di fare quello che voleva del tuo corpicino, so di Alyce e so che Cameron Dallas è un fottuto stronzo. E sai perchè lo so carissima sorellina? Perchè è venuto a letto con me, nello stesso momento in cui stava a baciarti. Sai quella bella serata in cui tu eri a casa di Nash e c'era anche lui? Bhe ecco, quella sera stessa è venuto da me, con un obiettivo ben chiaro in testa: scoparsi la sorella della ragazza che si limonava. Chi ha vinto adesso eh?"
E le promesse? Tutte le cose che mi aveva detto? Mi sento cadere il mondo addosso. 'Se ti prende per il culo una volta, è lui lo stupido, se ti fai prendere per il culo 10 sei tu la deficiente'
"No Alexa non crederle non sa cio che st-"
Non gli faccio finire la frase che gli mollo un sonoro schiaffo in faccia con il quale sono crollate le mie sicurezze.
Esco di casa molto velocemente. Non so dove andró ma pur di non restare con quella gente di merda sto da sola.

La tua dolce maledizione/SospesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora