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"Che cazzo ci fai tu qui?"

"Tu piuttosto che ci fai qui?"
"Io che ci faccio? Non sono mica io quella che stava scopando allegramente in bagno con uno sconosciuto stupida deficiente che non sei altro."
"Stupida deficiente? Con che toni ti rivolgi a me?"
"Con che toni io mi rivolgo a te? Ma sei stupida o cosa lexy? Sei in prima superiore con che cazzo di testa ti metti a scopare con un coglione in un bagno a scuola?"
"Io faccio quel che cazzo mi pare poi tu sei andata via di casa non puoi dirmi nulla"
"Sei solo una puttana. Sei peggio di Madison."
"io peggio di Madison? pft guardati,sei proprio vestita da troia con quella felpa che sicuramente è di qualcuno che ti sei fatto ieri a quella stupida festa alla quale sei andata"

"ora basta Lexy. lei è tua sorella non puoi trattarla coe se fosse un giocattolino. le hai dato della puttana senza un motivo ben apparente."

Jennifer ha preso le mie difese ma Lexy la ignora completamente e continua a parlare con me

"Tu non capisci un cazzo Alexa. Sei gelosa solo perché ho una vita più sociale della tua"

"Secondo te avere una vita sociale vuol dire scopare nei bagni?"
"Secondo me avere una vita sociale vuol dire avere amici. Dopo il discorsetto che hai fatto l'altra sera ho capito che sei senza amici. Povera illusa"
Se ne esce dal bagno con questa frase. Che cazzo vuol dire?
Mi accascio a terra e inizio a piangere. Nemmeno la mia famiglia mi vuole. Ha ragione lei, non ho amici a parte Nash e cam. Jennifer si può considerare mia amica? Non lo so. Tutti gli altri? Sono simpatici e tutto ma non li conosco abbastanza. Sono sola. Ai miei genitori non frega niente di me se no mi avrebbero cercata.

Jennifer si avvicina a me e mi abbraccia... Questa ragazza ha veramente un cuore d'oro
"Ehi shh. Non volevo che succedesse questo, non era mia intenzione, pensavo che magari tua sorella avrebbe potuto cambiare idea su queste cose ma vedo che non è così. Ciò che ha detto lei non è per niente vero fidati, hai nash, cam, me e tutti gli altri, mi hanno detto che sei simpatica e ti vogliono già bene. Ora alziamoci perché abbiamo perso già un ora di lezione, almeno l'altra dobbiamo farla"
"Si hai ragione. Scusa se hai dovuto assistere a questa scenata"
"Tranquilla"
Mentre usciamo dal bagno sbatto contro qualcuno e alzando la testa mi accorgo che è Austin
"Ei che c'hai hai pianto?"
"No, scusa devo andare in classe"

Non mi importa se ci è rimasto di merda, ora voglio solo andare dai miei amici.

Appena arrivo in classe mi devo sorbire anche la sfuriata del professore sul fatto che siamo a scuola e non in un parco a fare un picnic o a giocare allegramente insieme agli amici

"senta prof ha mai sentito parlare delle vite di merda? ecco. Non rompa il cazzo perchè fino a 

prova contraria non sono io quella che si porta i panini e li mangia in classe quindi mi lasci in pace"

"se fossi stato un'altro prof l'avrei mandata fuori classe ma invece io, per farla annoiare, le farò seguire la mia lezione."

"ma vada a fare in culo anche lei"

borbottai mentre me ne andai al mio posto.

Neanche seguii la lezione, stavo pensando solo allo schifo che ho sentito in bagno e alle parole di quella stupida che mi ritrovo come sorella.

dopo un'ora che mi sembrò interminabile c'era una pausa nella quale potevamo fare quel che cazzo volevamo. io me ne stetti nella mia sedia finchè non sento qualcuno che mi abbraccia da dietro

"bambola perchè stai così male?"

"Cam io.."

non riesco a parlare che subito scoppio a piangere sulle sue braccia. troppa tensionein questi giorni, troppo stress, prima Cameron torna in città, poi la ricomparsa di Nash, le nuove conoscenze, tutto sto cambio improvviso, la corsa, l'incidente , la sfuriata ai miei, la riappacificazione con Cam e Lexy che scopa in bagno con uno che praticamente è uno sconosciuto. 

"shh bambola, va tutto bene, vieni con me"

lo seguo senza dire una parola e mi porta in un angolo della scuola a me sconosciuto

c'è una scala che porta al soffitto e subito capisco che vuole portarmi sul tetto della scuola

dopo aver rischiato di cadere dalla scala arriviamo sul tetto

"Cam come conosci questo posto?"

"quando sei uscita dall'aula di arte l'altro giorno non sono andato a scoparmi nessuna ma ho visto Jennifer scendere da queste scale e mi ha detto che sopra c'è il tetto della scuola così sono salito quà a fumare"

"oh... wow"

"bambola cos'hai che ti turba così tanto da rispondere male al prof e metterti a piangere in classe?"

"Jennifer mi ha portata in bagno e da uno dei bagni si sentivano dei gemiti, puoi capire cosa stava succedendo nel bagno. Abbiamo aspettato e dal bagno indovina chi è uscita? Mia sorella"

"scusa ma hai due sorelle? No perchè una ha 14 anni mi pare e l'altra chi sarebbe?"

"No Cam dentro al bagno c'era proprio Lexy che è uscita dal bagno con uno sconosciuto praticamente"

"omiodio. Sul serio? Non la credevo così, scusa se mi permetto di dire, troia, sembrava una ragazza per bene"

"sembrava"

"Senti c'è una cosa che mi turba da sta notte... sai questa notte continuavi a gridare lasciami stare, non voglio venire a letto con te... non so cosa stessi sognando ma non stavi parlando di me... vero?"

colta proprio alla sprovvista. Le immagini di quella notte si fecero spazio nella mia testa, il suo tatuaggio al collo, un serpente, la sua collana d'oro sopra il mio corpo... Scoppiai a piangere e non riuscii a trattenermi più. Avevo accumulato tanto stress in questi giorni che ricordare quell'incubo che avevo vissuto era solo un'altra delusione da aggiungere alla lista. Perchè dovevo avere una vita così complicata? perchè non ero come quelle ragazze che avevano una bella famiglia, che si vestivano sempre di rosa, che facevano le brave, non bevevano, non fumavano ecc?? 

"Alexa.. sono serio. C'entra percaso con me questo sogno?"

"no Cam, è una storia molto lunga che preferisco raccontarti un'altra volta. Piuttosto, sei pronto a un'altra lezione di arte?"



spazio autrice


hello people, qualcuno indovini cosa sognava Alexa e vi regalo un pandacorno 




La tua dolce maledizione/SospesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora