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Fanculo, mi ero già dimenticata che non sarei dovuta stare in camera con Cameron mentre il professore Moore bussava alla porta. A quanto pare è entrato nell'altra camera e ha visto i ragazzi. Solo che Cameron ha parlato con lui e lo ha convinto a farmi trasferire di camera nella sua solo che devo condividerla con lui e Shawn.
"Ancora con capisco come tu abbia fatto a convincerlo, quello lí non lo smuove manco sua moglie probabilmente"
"Basta mettere in mezzo i nostri papà e tutti fanno ció che vuoi, sai che non mi piace mettere in mezzo i nomi dei nostri genitori Alexa solo che è l'unica cosa che sono riuscito a fare, pur di proteggerti"
Ovviamente a Shawn E Aaron che erano in camera con Cam non abbiamo detto nulla. A Nash Jen e Caroline dovró dirlo prima o poi. Non che non mi fidi dei ragazzi, solo che non voglio mettere in mezzo tutti.
Il problema dello stare in camera con due ragazzi è che devo vestirmi in bagno, lavarmi con il terrore che uno di quei due entri e Di conseguenza vestirmi mooolto velocemente. Cam ha promesso che non entrerà mai quando ci sono io,shawn Non credo neanche gli sia passato per la testa, il problema è che potrebbero entrare i ragazzi. In realtà Non mi vergogno di farmi vedere da Cam perché mi ha vista spesso in intimo quando stavamo insieme.
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Ora siamo in giro per Milano e sono già molto nervosa, le ragazza mi stanno chiedendo come mai ho fatto il trasferimento della camera e non posso parlargliene qui. Gliene parlerò ma non ora.
"Ehm Alexa sta tranquilla, io e gli altri ragazzi vedremo che non ti si avvicini nessuno"
Cosa?Matt? Perchè lui lo sa?
"Ehm non so di cosa tu stia parlando"
"Avanti, Cam ci ha detto tutto, non serve nasconderlo ora. Comunque tranquilla perché nessuno si avvicinerà a te."
Corro infuriata da Cam e lo trascino fino in fondo alla fila. Sta cosa mi ha fatta arrabbiare tantissimo.
"Cameron Alexander Dallas. Ora tu mi spieghi perchè cavolo sei andato a dire tutto ai ragazzi"
"Ale, hai bisogno di qualcuno che ti protegga, non posso ingaggiare una gang per farti proteggere quando non ci sono io quindi, se non ci sono io ci saranno loro. Li conosco da anni ormai e Nash lo conosci anche tu da tempo, non preoccuparti, i ragazzi non diranno nulla a nessuno"
"Cam tu non capisci, io non volevo coinvolgere anche loro, non volevo mettere nei guai anche loro, quel tipo è pericoloso"
"Lo so ma rilassati, infondo qualche persona in più non farà male"
Non gli risposi e mi limitai a sorridere. Non ero del tutto convinta. Non volevo mettere in mezzo anche loro che poverini non c'entravano nulla. Fatto sta che ora devo raccontarlo anche alle ragazze perchè sono le mie migliori amiche e meritano di saperlo
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Dopo una giornata estenuante passata tra le varie vie di Milano siamo tutti al ristorante perchè morivamo si fame e i ragazzi hanno trovato questo bel ristorante. Ho sempre voluto assaggiare la vera pizza italiana e infatti questa non è nulla in confronto a quella che fanno in America. È una cosa totalmente diversa, sembra quasi un'altro piatto.
Fatto sta che devo andare in bagno ma Jennifer è occupata a flirtare con il suo ragazzo mentre Caroline sta dalla parte del tavolo vicino al muro e se dovesse alzarsi farebbe muovere tutti. Quindi se non voglio andarci con Madison bhe, ci vado da sola.
Dopo aver cercato le indicazioni e aver anche sbagliato, perchè si, sono in grado di sbagliare strada anche per andare in bagno, finalmente arrivo. Il bagno è occupato e dopo aver aspettato qualche minuto esce una ragazza con tanto di cappuccio in testa. Più che uscire si è messa a correre ma okay.
In bagno trovo una cosa che mi sembra molto familiare. È il mio braccialetto! Questo lo avevo regalato a Alyce per natale e non capisco come mai sia finito quì. Quando collego tutto peró mi sembra troppo tardi.
Mi metto a correre al di fuori per cercare  lei. Sono quasi certa che fosse lei. Insomma chi lascia un bracciale, il mio bracciale, in bagno e scappa?
Intravedo i ragazzi che stanno mangiando mentre corro fuori. Non mi interessa della scuola e del resto, devo trovare Alyce, non posso lasciarla andare cosi.
Appena uscita fuori sento qualcuno che mi chiama ma non mi importa, ora lei è la cosa più importante.
"Alyce, fermati, so che sei tu ti prego fermati non ti giudicheró"
Invece di fermarsi svolta in una via e anche sta volta non posso far altro che rincorrerla
"Alyce, Alyce fermati"
"Ehm sorry but i don't know who is Alyce"
Ma questa chi e? E poi perchè mi risponde in inglese con un accento da schifo? E dov'è Alyce?
"Ehm scusa sto cercando la mia amica ha visto qualcuno correre?"
"Oh, no, non è passato proprio nessuno"
Aspetta. Ha sempre la felpa della tipa al ristorante
"Ehi, ma tu eri al ristorante, perchè ti sei messa a correre?"
"Oh, ma io stavo correndo perchè sono claustrofobica e non sopporto gli spazi chiusi quindi mi sono messa a correre fuori"
"Questo braccialetto è tuo?"
"Ohh, si grazie mille"
"Dove l'hai preso?"
"Questo l'ho preso qualche mese fa in un mercatino dell'usato"
"Oh... Grazie"
"Di nulla"
E se ne andó dicendo arrivederci in italiano. Probabilmente si è laureata da poco visto che l'inglese lo parlava con un brutto accento, o forse sembrava a me.
Fatto sta che Alyce ha lasciato il mio braccialetto in un mercatino dell'usato. Come puó aver fatto una cosa del genere? Sa che quel bracciale era molto importante per me, me lo aveva portato la nonna dal suo viaggio in Australia e che fa? Lo lascia in un mercatino dell'usato. Sento dei passi dietro di me e prendo subito paura, non puó essere lui. No, no, no, non deve rovinarmi la vita. Non puó tornare e concludere ció che aveva già iniziato. Non voglio che mi usi come giocattolo per ricattare mio padre. Non voglio che mi usi  come una troia personale.
Così faccio l'unica cosa che mi passa per la testa. Urlo. E mi accascio a terra piangendo.

La tua dolce maledizione/SospesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora