"Va bene bambola, andiamo a questa lezione di arte"
ci incamminiamo insieme verso l'aula di arte, come sempre sono in ritardo, ormai me ne sono fatta un'abitudine.
Ed è proprio ora che la sfiga mi perseguita. Com'è che quandeo non vuoi vedere una persona te la trovi sempre davanti agli occhi?
"uh guarda chi si vede qua, la sfigata della scuola"
"uh, guarda ci si vede qua, la troia più nuda che vestita"
prendo per mano cameron e me ne vado prima che quella li continui a dire cose inutili e senza senso che ormai sento sempre uscire dalla sua bocca
"bussa tu alexa"
"stronzo bussa tu"
"no, devi bussare tu, la precedenza va alle donne"
"coglione tira fuori le palle e bussa"
il nostro litigio viene interrotto proprio dalla porta dell'aula di arte che si apre dal professore. Perfetto. Si può essere più sfigati di così?
"signorini, tra precedenza alle donne, tirar fuori le palle riuscite ad entrare in classe come due persone normali?"
neanche rispondo. Sono diventata rossa dalla rabbia, tutta colpa di Cameron.
mi avvio verso il mio banco e ovviamente gli sguardi della gente sono puntati su di noi. Ma perchè in sta cavolo di scuola la gente non si fa gi affari propri? sempre tutti pronti a puntare il dito, a giudicarti, a ridere.
immersa nei miei pensieri non mi accorgo della domanda del prof
"quindi signorina Rose, riesce a rispondere alla mia domanda?"
"mi scusi ma non ero attenta può ripetere la domanda che ha fatto?"
"cosa devo fare con lei? Le ho chiesto se sa di chi è il dipinto della gioconda e da dove proviene il pittore"
"la gioconda è un dipinto di Leonardo Da Vinci e proviene dall'italia"
"giusto. Almeno ha risposto. Ora, a proposito di Italia, volevo dirvi che il consiglio di clase sta organizzando una gita di 3 settimane in varie città dell'Italia e tutti gli alunni del vostro anno verranno portati in gita là, quindi iniziate a parlarne con i vostri genitori"
merda. No.Merda. ora come cazzo faccio io? Devo subito far pace con i miei genitori se no ciao ciao Italia e addio possibilità di vedere uno dei miei paesi preferiti.
mi avvicinai alla cattedra del prof. avevo bisogno di sapere per quando è stata indetta la gita
"scusi prof, per quando circa è stata prevista questa gita?"
"signorina Rose non potrei dirglielo"
"ma prof, ho un problema familiare, devo saperlo, se no non potrei venire in gita"
"ah, va bene, è prevista per il mese prossimo ma non lo dica a nessuno se no ciao ciao gita"
"perfetto grazie mille"
mentre torno al mio posto noto qualcosa di strano sulla finestra. E' una specie di bigliettino. Vabbe non importa non sono cavoli miei
"ehi cosa dovevi chiedere?"
"Cam sei un impiccione, gli ho chiesto quando gli andava di scopare con me"
"cosa? ma sei stupida? E' un professore, farò in modo che tu non lo veda"
"Bhe allora scoperemo in quest'aula veh, che c'è di male"
"Dimmi che mi stai prendendo per il culo"
"No sai avevo intenzione di scopare con un idiota, certo che ti sto prendendo per il culo scemo"
"Scusa se per un attimo ho creduto che volessi scopare con il prof eh "
"Sentire voi due, se dovete farvi i cazzi vostri uscite"
Cerco di formulare una frase di scuse ancora scioccata dal termine usato dal prof ma purtroppo Cam trova una risposta prima di me.
"Prof, oh la prego, il linguaggio, comunque si ha ragione, andiamo a farci i cazzi nostri fuori, arrivederci"
-
Sono appena uscita da scuola e bhe, dopo aver litigato con cam per cio che ha detto al prof ho deciso di affrontare i miei genitori e dire la verità su Lexy, un'altro giorno.
Mi faccio accompagnare da Jennifer a casa perchè sono ancora incazzata con Cam. Come puó parlare al posto mio, bho.
Quando ho raccontato a Jennifer cos'è successo si e messa a ridere e quasi non la smetteva piu tanto che gli sguardi di tutta la scuola erano puntati su di noi. Mi ci è voluto uno schiaffo nei suoi bei capelli rossi per farla riprendere
Ormai sono davanti casa e mi sono torturata le unghie i capelli cercando di far passare il nervosismo che appunto, non passava
" ehi dai sta tranquilla, li affronti e gli chiedi scusa, sarà facile""Scusami ma sai che se dici a una persona di stare tranquilla non fai che aumentare la sua ansia aggiungendoci anche l'istinto omicida ?"
"Scusa ma sei sicura di non avere il ciclo?"
"No, ma mia madre che sta arrivando esattamente da quella parte è molto peggio del ciclo fidati."
E appunto mia madre mi guarda sorpresa dall'altra parte della strada e mi sembra anche che abbia gli occhi lucidi. Occhi lucidi? Mia madre? Dopo che mi vede? No sto avendo le allucinazioni sicuramente
"Jen. Ti saluto, ti chiamo e ti avverto dopo delle conseguenze."
La abbraccio molto distrattamente ma sicuramente mi scuseró e comunque quella che per ora sembra essere la mia unica amica dovrebbe aver capito che è un momento delicato"Alexa rose, si puó sapere dove hai passato la notte? Ommiodio ero cosí in pensiero per te, pensavo che fossi andata lontano da qui o che durante la notte ti avesse presa qualcuno o che so io... Dio mi hai fatta preoccupare tantissimo, non farlo mai piú perfavore, siamo andati alla polizia stamattina ma hanno detto che dovevi compiere 24 ore prima che ti venissero a cercare, mio dio, perdonami per essere stata cosí cieca e poco comprensiva verso di te, non capivo che ti ho allontanata per sempre da me, perdonami figlia mia ti prego"
Scusate ma è mia madre quella che mi sta abbracciando o sono finita percaso a scherzi a parte?
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La tua dolce maledizione/Sospesa
Fanfiction"Cosa ne sapevo io che quel ragazzo dagli occhi scuri sarebbe diventato presto la mia dolce maledizione" "Perché ti ostini a stare ancora dietro a lei? Non ne hai abbastanza di rifiuti da parte sua?" "No cazzo, lei è entrata nella mia vita, nel mio...