La tua dolce maledizione/Sospesa

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"credi che si sveglierà?"
"Lo sai che non ha speranze, l'hanno detto anche i medici, è questione di tempo e morirà, non puoi stare ancora qui con lei, è da una settimana che le stai sopra, sai che morirà presto, non ostinarti con lei"
"Ma non capisci, lei è tutta la mia vita, è la mia ragione di vita e non mollerò finché non vedrò che non le batte più il cuore, finché non sta meglio, finché non si rialza, la mia piccola sta lottando e ce la farà ne sono certo"
"Va bene ma l'orario delle visite è terminato, devi uscire ora"
Me ne esco frustrato, è da una settimana che è immobile in quel letto d'ospedale, non ce la faccio più. Mi dirigo in fretta verso la sala d'attesa, sono li, Jack,Taylor,Caroline e Jennifer. Matthew, Nash, Jack J,Shawn  sono a casa perché facciamo a cambio con i turni in ospedale. Ah già. Ha avuto un fottuto incidente, a quanto pare è rimbalzata sul cofano, l'impatto è stato talmente forte che è volata e caduta sul marciapiede. Ha sbattuto la testa, è in coma da una settimana, il suo battito cardiaco è lento e irregolare e ha un trauma cranico. Sono a pezzi, in parte è colpa mia e i dottori dicono che non ha senso tenerla in vita perché è più morta che viva e se non si sveglia entro una settimana le staccano i macchinari. Sono distrutto? È dire poco. Sto bruciando interiormente, mi sembra che mi abbiano messo al rogo, vorrei tornare indietro, vorrei non averle mai urlato contro, vorrei averle dato fiducia e vorrei averla appoggiata invece di fare tutta quella scenata.
"Non è colpa tua smettila di frustrarti così"
"Sì che è colpa mia Jennifer, se non avessi fatto quella scenata non sarebbe sul punto di morte anzi, praticamente morta"
"Non ha avuto l'incidente per colpa tua, lui l'ha investita apposta, sai che aspettava solo quello"
"So che Damian ha aspettato il momento giusto per investirla e farla morire, ma so anche che è stata colpa mia. Avrei dovuto proteggerla, starle dietro e fare del mio meglio invece lei sta morendo e io sono in un fottuto ospedale e ho rovinato la sua famiglia che piange nell'altra sala d'attesa"
Non mi ero neanche accorto che stavo urlando. Non mi ero accorto del terrore negli occhi delle persone presenti, non mi ero accorto delle lacrime sul viso di Jennifer e Caroline e non mi ero accorto di quelle sul mio viso. Io, che non avevo praticamente mai pianto ero distrutto, logorato ed ero in colpa. Io che cercavo sempre di mantenere il controllo stavo prendendo i muri a pugni e stavo buttando giù le sedie dell'ospedale, io che non mi ero mai innamorato di una ragazza, stavo bruciando, stavo morendo, morivo proprio come la ragazza in quella stanza, quella che è finita là per causa mia, l'unica che io abbia mai amato. Alexa. Alexa sta morendo e io non sto facendo nulla per impedirlo, tranne che scappare dalle mie responsabilità e lasciarmi tutto alle spalle.
*****
"Sai Lily, forse io me lo merito questo dolore, forse avevo bisogno di perdere lei per sapere che la mia vita è un totale fallimento, forse avevo bisogno di questa batosta per capire veramente che al posto suo dovevo starci io."
"Cameron lei merita solo di morire"
"Forse hai ragione sai, merita di morire, piuttosto che vivere sta vita piena di problemi dovrebbe morire"
"Esatto ma ora, lasciamoci alle spalle lei, tanto sta morendo, piuttosto, direi che questa camicia è meglio toglierla, potrei farti un bel lavoretto"
"Tu che ne dici di togliere sto reggiseno invece?"
*****
Caroline pov
Dovevo salvarla. Non potevo starmene ferma in sala d'attesa a vedere la mia migliore amica morire. Entro nella sua stanza, nonostante le raccomandazioni, nonostante mi abbiano chiaramente detto di non entrare senza il permesso, nonostante vederla attaccata ai tubi in fin di vita mi farà star male.
"Hey Alexa, sai che è brutto vederti qui? Sai che ci sto male, non riesco a parlarti ma devo, mi sento in obbligo. Ho letto che una persona in coma può sentire comunque ciò che le viene detto quindi spero sia una cosa vera.  Abbiamo iniziato la nostra amicizia quando tu mi sei venuta contro, rompendomi i CD perché, diciamocelo, sei imbranata. Volevo prenderti a pugni perché mi avevi rotto dei CD che mi ero passata con lo stipendio minimo che prendevo al lavoro ma quando mi hai detto che li avresti ricomprati ero molto più calma e volevo mettermi a ridere per l'espressione che avevi in faccia. Mi hai presentato Jennifer e siamo inseparabili. Sai, sei l'unica vera amica insieme a Jen che io abbia mai avuto, sai il mio passato, i miei problemi in famiglia e quelli che ho a relazionarmi con la gente. Ti ringrazio per ciò che hai fatto per me, sul serio, mi hai aiutata solo come un amica da fare.
Ti ricordi quando dicevi che se ti fosse successo qualcosa di male ti padre non si sarebbe fatto vedere? Invece è da una settimana che non va al lavoro, che si dispera in quella sedie d'ospedale insieme a tua mamma che è probabilmente la più distrutta. E i ragazzi sono tutti qui, facciamo a turno per stare in sala d'attesa aspettando che qualcuno ci dica che stai bene, che non morirai, che sei fuori pericolo e invece no, ogni giorno ci continuano a dire che non c'è speranza, che è inutile tenerti in vita perché morirai lo stesso e che non dovremmo vederti.
Dai, Jennifer non fa altro che prendere sulla spalla di Nash, anche se avevano litigato. Lui non fa altro che rimproverarsi perché se non fosse stato ubriaco quel giorno sarebbe venuto a farti ragionare o ad appoggiarti, così come c'era Taylor che sta cercando di tenere su l'animo insieme a Gilinski che è distrutti, sai, avevate costruito una bella amicizia voi due. Mi sto perdendo in discorsi, dicevo che voleva esserci come c'erano Taylor e Cameron. Cameron, lui è il più distrutto di tutti. Dorme in questa sedie attaccata al tuo letto e ogni mattina un infermiera diversa che viene per controllati e cambiarti la flebo di incazza e lo manda via. Vorrei davvero dire che dorme ma in realtà ti parla e ti guarda tutta la notte, si da la colpa di tutti, dice che poteva evitare l'incidente è farti ragionare, credo che impazzirà completamente sapendo che morirai. Ma tu non morirai vero? So che potresti svegliarti senza problemi, solo che sei stanca della tua vita e vuoi farla finita così. Non puoi fattura finita sapendo che tutte le persone che ami sono là fuori che non dormono, non puoi scegliere la via più facile, non puoi smettere di lottare ora. Devi alzarti e fare il culo a quel deficiente. Fallo per me, me lo hai promesso ti prego"
Me ne esco dalla sua stanza, non ha dato segnali, nulla di nulla è più sconsolata che maiz me ne esco da quella stanza, consapevole che probabilmente è l'ultima volta che vedo Alexa Rose.

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