La tua dolce maledizione/Sospesa

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Alexa pov
Sono uscita in città per fare un giro con Nash e Shawn perché volevamo conoscere meglio la città. Austin lo tengono via da me e non sta nemmeno più da Luke, un pensiero in meno.
Ho comprato molti vestiti e  cazzate per l'appartamento che condividiamo io e Shawn. Continua a ripetermi che è un incubo vivere con me perché lascio i trucchi ovunque, compro solo un certo tipo di bagnoschiuma ( quello con l'olio di argan, ve lo giuro è stupendo), lascio i piatti sempre nei lavandino e non li lavo e perché le saponette sono tutte rosa.
Volevo invitare anche Luke ma Ash mi ha detto che avevano da fare stasera allora, anche se ero leggermente offesa, gli ho detto che non c'è problema.
"Nash porca vacca, smettila di bagnarmi"
"Bagnarti ehh"
"Nash ti ficco qualcosa in bocca se non la smetti"
"Scusami principessina"
Scusa un cazzo eh.
****
Taylor pov
Sto cercando Jennifer e Caroline da stamattina ma non c'è traccia di nessuna delle due.
Mi sto preoccupando sinceramente, non si sono mai allontanate senza dire nulla. Che abbiano voluto andare da Alexa? Non penso proprio. Le chiamo da ore e nessuna mi risponde. Chiamo Nash, non so più cosa fare
"Forza Grier rispondi"
"Pronto?"
Sento voci in sottofondo, sembra la voce di Alexa
"Nash, sei in vivavoce?"
"No perché?"
"Perché Caroline e Jennifer non si trovano da stamattina, siamo preoccupati tutti, non è mai successo che facciano così"
"Rintraccia i loro telefoni"
"Eh?"
"Rintraccia i telefoni, sei un maestro in questo, fallo e chiamami, mi raccomando non dire nulla ad Alexa"
"Cameron non si è ancora fatto vedere vero?"
"No, pensa che Alexa lo rifiuterà di nuovo e non vuole farla soffrire, l'unica cosa che vuole è proteggerla"

Ammiro Cameron, sta facendo davvero di tutto per conquistare Alexa di nuovo anche se più che conquistarla dovrebbe sorprenderla e basta, lei è già cotta di lui. 

E io sono cotto di Caroline, giuro che non c'è giorno nel quale io non pensi a lei, per quello sono preoccupatissimo. chiudo la chiamata con Nash constatando che si sta divertendo davvero molto con la sua migliore amica e accendo il mac.

Non sembrerebbe ma noi tutti se vogliamo possiamo fare molte cose. Io potrei hackerare l'FBI solo accendendo il computer. Vado sul sito che ho usato spesso per queste cose e metto l'ID del telefono di Caroline. Nessuna di loro lo sa ma abbiamo tutti gli ID dei loro telefoni e tutti i codici che ci servono per casi come questo. Spero che il suo gps sia attivato ed è solo un gioco da ragazzi ma a quanto pare ha il telefono spento. Strano, stranissimo. Ci siamo frequentati davvero poco ma ricordo che mi ha detto che ha sempre il telefono acceso e se ce lo ha spento vuol dire che è successo qualcosa. Mi sto preoccupando più di prima, come potrebbero aver fatto a mettersi nei guai? Rintraccio il cellulare di Jennifer che fortunatamente è acceso. Solo che non capisco. Perchè mai si trovano in un bar? Come possono trovarsi lì da stamattina. Mi sono appena accorto che è il bar dove lavora Caroline quindi non ci sarebbe nulla di strano. La cosa strana è appunto la presenza di Jen e il fatto che lei abbia il telefono spento. Non posso starmene con le mani in mano quindi vado a controllare. Prendo la BMW e seguo le direzioni del navigatore. Mi sto mangiando le unghie dal nervoso, sembra che io stia diventando una femminuccia. Premo sull'acceleratore e ricordi di quella notte mi tornano in mente. La notte del mio incidente. Solo i ragazzi lo sanno, non ho voluto dirlo alle ragazze, non so perchè ma proprio non ci sono riuscito. Forse perchè mi sento un bastardo, un assassino.

Flashback

È tardi, sono in macchina con i ragazzi. Guido io stasera anche se ho bevuto qualcosa anche io. Non molto, 5 shottini di vodka, non potevo rifiutarli da quella ragazza con gli occhi color oceano. Mi ha detto che se avessi bevuto tutti e 5 i bicchierini sarebbe stata mia. Così feci ma a quanto pare non c'era solo alcool in quel bicchiere. C'era qualche sostanza a me sconosciuta e non ne avevo mai fatto uso. Fumavo qualche volta e mi piaceva divertirmi ma di drogarmi non mi era mai passato in testa e non ne avevo nemmeno la voglia. Ho cominciato a sentirmi leggero e ho iniziato ad avere allucinazioni ma mi sono messo alla guida lo stesso. Non ho però visto il motorino che stava dall'altra parte della strada. L'ho investito. In un attimo sirene e ambulanze. Io ero ancora in stato di trance con le mani sul volante. Continuavo a chiedermi come avessi potuto fare una cosa del genere, io che ero esperto di auto, io che facevo addirittura corse clandestine, io che non avevo mai sbagliato neanche a fare un cambio. Io che avevo ucciso quel povero ragazzo che aveva anche una ragazza incinta.

Sbattuto dentro per uso di stupefacenti, omicidio colposo e guida in stato di ebrezza. Avrei voluto che nessuno avesse chiamato quell'avvocato ma ovviamente Cameron non lascia un fratello in prigione. Volevo essere lasciato lì a scontare la mia pena e a soffrire per 5 anni come un cane. Era uno dei migliori avvocati di New York e che lui aveva chiamato da là proprio quella maledetta estate, perchè veniva a Los Angeles solo d'estate. Mi ero promesso che dovevo un favore a quel ragazzo.

fine flashback

Sono scosso dai bividi di quella brutta serata. Sono stato un cretino a mettermi alla guida in quello stato. Non so se la ragazza di quel povero ragazzo mi ha perdonato, non so se la sua famiglia mi ha perdonato. Non so niente. So solo che mi sento un verme. Cazzo, ho ucciso una persona.

Caroline pov
"Jen? Jen? Svegliati"
"Dove siamo"
"Jen quel figlio di puttana ci ha prese per il culo, nessuno era in pericolo prima ma ora io e te lo siamo più che mai"

"Che cazzo vuole quello da noi?"

"Non lo so ma st arrivando qualcuno"

Ed è lì che mi cade il mondo a pezzi. Simon, quello che mi sono baciata qualche ora fa è alla porta con un sorriso da bastardo. Quel bastardo che stava quasi per portarmi a letto.