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Niall mi accompagna fino alla porta della classe, "allora semmai ci vediamo dopo. Potremmo pranzare insieme, che ne dici?" mi chiede.

"Si va bene. Grazie ancora comunque..."

"Non ti preoccupare, ci sarò sempre per te. Se succede qualsiasi cosa chiamami" lo bacio sulla guancia ed entro in classe.

"Sophia!" Urla Bea dall'altra parte della stanza, cercando di sovrastare le voci degli altri compagni che stanno cazzeggiando.

"Come mai c'è tutto questo casino?" Le chiedo una volta raggiunta.

"Manca il professore di filosofia, ha avuto un incidente" risponde lei.

Bel modo di rincominciare l'anno insomma, spero non sia nulla di grave. Mi stava simpatico quel professore.

Vado a sedermi al mio posto, sfrutterò quest'ora per ripassare storia.

Ogni tanto guardo verso la porta per vedere se arriva qualcuno, il mio orgoglio non vuole ammettere chi sto aspettando, ma il mio cuore lo sa.

Perché Harry non è in classe?

Vedo Zayn avvicinarsi verso il mio banco: "Hei bellezza" mi fa l'occhiolino. "Lo sai che ancora sogno di scoparti vero?" che schifo.

"Hei Zayn, non importunare così le bambine..." dice Mike sbucando da dietro di lui.

"Si infatti, potrebbero spaventarsi" sento sussurrare al mio orecchio, mi giro e vedo Alex.

Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.

Cosa c'è di meglio del tornare a scuola e vedere le solite teste di cazzo?

"Hei bello vacci piano" un ragazzo castano afferra le spalle di Mike e lo allontana da me.

"Alex smettila di fare il coglione" la voce di Louis proviene da dietro di me.

"Zayn vattene anche tu a questo punto" gli consiglio.

Fa un sorrisino e raggiunge i suoi amici.
Ritorno a concentrarmi sul libro, ma un'altro ragazzo si avvicina a me: è quello che prima ha preso Mike.

"Hei, quelli lì sono dei coglioni, scusa se ti hanno infastidita" almeno qualcuno gentile in questa classe.

"Grazie, comunque io sono Sophia" gli rivolgo un sorriso educato.

"Piacere Liam, sono nuovo in questa scuola" in effetti non lo avevo mai visto prima.

"Spero ti possa trovare bene qui"

"Si beh, è un po' difficile orientarsi, ma a parte questo è una buona scuola" mi piace questo Liam, è simpatico ed educato, una qualità che è difficile da trovare in un ragazzo.

"Se vuoi posso darti una mano, conosco questi corridoi come le mie tasche" non è proprio vero, ma magari così potrei conoscerlo meglio e farmelo amico. In fondo non è che ne abbia tanti.

Suona la campanella e la classe inizia a svuotarsi velocemente. Il trambusto aumenta e non capisco più nulla.

"Accetto, magari ci vediamo a pranzo okay?" propone Liam.

"Va bene" lo saluto ed esco anche io dalla classe.

Sono in ritardo, lo capisco perché il corridoio è isolato e tutti sono dentro le aule.

Affretto il passo, ma qualcuno afferra il mio polso e mi trascina dentro uno sgabuzzino poco illuminato.

Lancio un urlo, ma una mano fredda e ruvida si posiziona sulla mia bocca impedendomelo.

"Hei hei piccola, non urlare" sussurra.

"Harry?" la mia voce esce tremante e fioca da dietro la sua mano.

"Si, sono io. Scusa se ti ho spaventata" parla piano per non farsi sentire da nessun altro oltre a me. Sposta la mano dalla mia bocca permettendomi di parlare.

"Cosa ci fai qua dentro?" gli chiedo.

"Non lo so, era un posto tranquillo dove parlarti" la voce è roca, e il viso poco illuminato. Mi mancano così tanto i suoi occhi verdi.

Vedendo che resto in silenzio continua a parlare: "Mi sei manca così tanto, sono impazzito senza di te. Ti prego, torna con me piccola. Ho bisogno di te. Ti amo" porta le mani sulle mie guance e mi guarda fisso negli occhi.

La sua espressione, così cupa e disperata, mi fa cedere.
Le gambe tremano, non reggono più e mentre mi accascio lentamente atterra inizio a piangere.

Tutti questi giorni, questi sforzi, per cercare di dimenticarlo, sono andati a puttane.

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Hei Hei Hei! Ecco un nuovo capitoloo.
Spero vi piaccia.

Continuo 8 votazioni (ovvero le stelline)

Bye bye ❤️

Dark souls ↠ ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora