32

22 3 2
                                    

-Ei piccola- Mi saluta Harry dall'altro capo del telefono.
-Ciao Harry- rispondo con voce fioca, non ho un minimo di forza, mi sento malissimo.
-Ti va se ti porto a fare un giro?- mi chiede.

Attorciglio una ciocca di capelli attorno al dito mentre valuto l'idea, ma solo al pensiero di dover camminare mi sento svenire.

-Mmh, non mi sento bene- rispondo.
-Come mai? Che hai? Tutto apposto?- sembra preoccupato.
-Tranquillo è solo un po' di febbre- minimizzo, e intanto mi porto il palmo della mano sulla fronte.

-Va bene, allora ci sentiamo dopo. Ciao piccola-
-Ciao- chiudo la chiamata e mi butto sul letto, sbuffando pesantemente.
Vorrei tornare sotto le coperte a dormire, ma
mi viene una certa fame, così, con movimenti simili a un bradipo, mi alzo e vado verso la cucina.

"Buon giorno" Nicholas è seduto al tavolo intento a bersi una tazza di tè caldo.
"Giorno" rispondo mentre apro il frigo, che ovviamente è vuoto.
"Alla buon'ora" scherza mio fratello, guardo l'orologio appeso al muro che effettivamente segna le due e trenta del pomeriggio.

Una domenica sprecata in questo modo, come ho fatto a dormire così tanto?

"Cosa c'è da mangiare?" Gli chiedo ripensando al frigo completamente vuoto.
"Ci sono i pancakes con il miele se vuoi" risponde indicando una pila di frittelle molto invitanti lasciate sopra il davanzale.

Prendo il piatto e lo appoggio sul tavolo, poi prendo il barattolo del miele, lo apro e mi siedo.

Questa situazione mi ricorda quando dormii a casa di Harry per la prima volta, di quando quella sera era ubriaco e disperato. Mi ritornano in mente le mille domande che oramai avevo soppresso, la ragazza dai capelli rossi, suo padre, cosa significano i suoi tatuaggi e tante altre a cui lui non ha mai voluto rispondere.

Inizio a spalmare il miele sui pancakes, mi ritorna in mente quando ero a casa di lui, e stavo facendo la stessa cosa; poi dopo è successo quel che è successo.

Ripensarci mi fa sentire una scossa lungo la spina dorsale.

"Perfetto, io vado in camera" annuncia Nicholas alzandosi dal tavolo per poi salire le scale e scomparire dietro la porta della sua camera.

Mi dispiace che non parliamo mai tanto, però forse è meglio così.
L'importante è che c'è sempre quando ho bisogno di lui.

Suonano alla porta, con le poche forze che ho mi alzo e mi dirigo verso la porta per aprire.

Di fronte a me si trova Harry, un meraviglioso Harry devo dire: i capelli sono raccolti in un cappello di lana azzurro, porta una giacca nera e ovviamente i suoi adorati skinny neri.

Ha una mano dietro la schiena, da cui tira fuori una rosa rossa.
"Buongiorno" me la porge e mi bacia. È un bacio dolce, leggero, che mi fa sognare.

Rimango lì, alla porta, a fissarlo. I suoi occhi verdi, i suoi fottutissimi occhi verdi.

Avete presente l'effetto della droga? Ecco, i suoi occhi fanno peggio.
Se mi ci perdo, mi sento nel posto giusto.

"Posso entrare?" Mi chiede ridendo.
Ero rimasta a fissarlo come una demente.

Entriamo in casa e ci sediamo in cucina, uno affianco all'altra.

"Mmh, pancakes al miele" ne prende uno e lo mangia con voracità.

"Sai cosa mi ricordano?" Sputacchia qualche briciola qua e là parlando con la bocca troppo piena.
Un ghigno compare sul suo volto.

Capisco che si sta riferendo alla prima volta che, insomma, che è successo.

"Cristo, solo a pensarci mi viene voglia di sbatterti al muro" si passa il pollice al lato del labbro inferiore, chiudendo gli occhi e facendo un'espressione di piacere.

Mi sento in imbarazzo a quelle parole, cerco di non farglielo notare fallendo miseramente.

"Oh, non ti devi vergognare, sono stato benissimo quella volta" ride leggermente, mi fa voltare verso di lui e sistema una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.

"Ma guardati, sei diventata tutta rossa" a quelle parole abbasso la testa, per cercare di nascondere il mio viso leggermente arrossato per la vergogna.

Lui poggia due dita sotto il mio mento per costringermi a guardarlo negli occhi: "Mi viene voglia di scoparti fino allo sfinimento quando fai così" sentendo ciò mi tiro su di scatto.

"Harry!" Lo rimprovero, se mio fratello sentisse queste parole, ci ucciderebbe entrambi.

"Lo so che ti piace quando ti parlo in questo modo, lo percepisco dalla tua reazione" prende un grande respiro: "E non puoi immaginare quanto mi faccia impazzire."

La sua erezione è piuttosto evidente, ma io non ho le forze di fare nulla oggi.
---
Holaaa, come vi va la vita babes?
Io sono stata male questi due giorni e ne ho approfittato per scrivervi qualche capitolo che vi posterò nei prossimi giorni.
Voglio ringraziarvi perché siamo quasi a 2 mila visualizzazioni, manca davvero poco. VI ANO.
Ricordatevi di votare il capitolo se vi è piaciuto, e se avete qualche opinione scrivetela pure nei commenti che io leggo tutto!
Ciao bellezze.😘

Dark souls ↠ ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora