Dark souls ↠ ||Harry Styles||

30

Sophia's pov.

Sono sul letto, intenta a leggere uno dei miei libri preferiti quando il telefono vibra.

È un maggio da Harry:

Da Harry: sta sera ti porto al cinema.
Per Harry: cosa andiamo a vedere?
Da Harry: sarà un sorpresa, ti passo a prendere alle 7.
Per Harry: okay.
Da Harry: ti amo.

Chiudo il telefono e lo riappoggio suo comodino. La mia testa si perde subito tra mille pensieri che quasi non mi accorgo del tempo che passa.

"Oh merda, sono le sei: non ho molto tempo. Harry odia aspettare, maglio che mi sbrighi!" Dico tra me e me.

Corro al piano di sopra e mi faccio subito una doccia, non aspetto nemmeno che l'acqua diventi calda.

Mi sto sciacquando i capelli, quando Nicholas entra in bagno senza bussare. Perché non ho chiuso la porta a chiave?!
"Nicholas!" Urlo mentre cerco di coprirmi con le mani io più possibile.
"Oh, scusa" dice imbarazzato mettendosi le mani davanti agli occhi ed uscendo dal bagno.
"Mamma non ti ha insegnato che si bussa prima di entrare?" Urlo cercando di farmi sentire da dentro la doccia.
"Scusa!" Risponde dall'altra parte della porta.

Del sapone mi finisce in un occhio, "merda!" brucia da morire.
"Sophia le buone maniere!" Come ha fatto a sentirmi mia madre dato che è al piano di sotto?
"Nicholas aiutami a portare dentro le buste della spesa!" La sento urlare.

Esco dalla doccia, mi copro con un asciugamano e corro in camera mia a scegliere in vestiti.
Dopo aver svuotato il mio armadio e aver cercato per ore qualcosa di decente, opto per la cosa più banale: un paio di leggins e una maglietta bianca.

Sento il campanello suonare due volte, deve essere Harry. Mi precipito giù per le scale, quasi che cado e mi rompo qualcosa, apro la porta di fretta e nel richiederla urto qualcuno.

Mi giro e noto mia madre, con delle buste della spesa in mano, che mi guarda storto e con aria di disapprovazione.
Affianco a lei Harry, con le mani unite e lunghe davanti alle gambe, che sposta lo sguardo da mia madre a me con aria imbarazzata.
È vestito completamente di nero e sulla manica della felpa c'è una scritta bianca in cinese, che non ho la minima idea di cosa significhi.

"Emh... Mamma, io e Harry andiamo al cinema. Ci vediamo dopo." Prendo Harry per mano e cammino velocemente trascinandolo.

Arriviamo davanti a una moto, nera, che suppongo sia di Harry; vedo che gli piacciono molto i colori allegri.

"Simpatica tua madre" ironizza mentre mi passa un casco. Lo infilo: è abbastanza stretto, le mie guance vengono schiacciate facendomi parlare a malapena.

"Già" rispondo da dentro quel coso che mi stava deformando il viso.

"Ha detto che devo riportarti entro le nove" si infila anche lui il casco, "ho preferito non farmi dire le conseguenze in caso non ti riporti entro quell'ora"
sogghigna.

Monta sulla moto, seguito da me.

"Tieniti forte" mi consiglia.
"Quanto hai intenzione di andare veloce?" Gli chiedo portando le mani sulla sua vita.
"Fallo e basta" prende le mie mani e le attorciglia attorno al suo ventre, poi mette in moto.

La maggior parte del tragitto la facciamo superando il limite di velocità, mi stringo sempre di più a lui, fino a ritrovarmici completamente appiccicata.

Dallo specchietto noto sul suo volto un ghigno soddisfatto, quando poi si accorge che l'ho notato ritorna ad essere concentrato sulla strada.

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Scusate l'assenza, ma in questo periodo ho avuto tantissime cose da fare e poi ho anche iniziato il liceo e devo bene organizzarmi con i tempi. Spero di riuscire a postare più capitoli durante le prossime settimane e continuare l'altra storia.

A proposito, da voi è iniziata la scuola? Se si cosa fate? Vi trovate bene?

Vi voglio un sacco di bene e grazie perché siamo quasi a 2 mila visualizzazioni!