"mi lascerai fare quello quello che voglio?" la voce è un sospiro e io capisco ciò che dice più dal movimento delle labbra.
Annuisco ancora.
Le corde vocali si sono prese una pausa di riflessione.
Un lento sorriso compare su quelle labbra carnose."brava ragazza"
Rabbrividisco ancora. Mi sto cacciando in qualcosa piu grande di me, ma non posso negare di sentirmi anche molto eccitata.
Il suo tocco è magia, un incantesimo.
Nella stanza calda e afosa, tremo per i brividi che quelle mani mi procurano.
L'elettricità scorre dentro di me senza pausa e le scariche mi bruciano lungo la spina dorsale facendo aumentare l'umidità che già sento dentro le mutandine.Le sue mani scorrono lungo i miei fianchi con un tocco delicato e scendono fino all'interno coscia.
"sei calda come un vulcano qua sotto" mi sussurra in un orecchio "e bagnata da morire".
Con i piedi mi batte contro le caviglie per farmele allargare.
Un dito si insinua fino al mio ingresso ed entra con un lento movimento circolare che mi sommerge di desiderio."non vedo l'ora di sprofondare in questa beatitudine, di essere dentro di te e spingermi fino a toccarti l'anima" anche il suo respiro si è fatto affannoso.
Harry's pov.
Ora di sottofondo parte "All I want" dei Kodaline.
Mi piace molto quella canzone, la ascoltavo sempre quando camminavo verso la scuola i primi giorni di settembre.
Io e Sophia abbiamo i gusti musicali molto simili, una delle poche cose che abbiamo in comune.La sento tremare dall'eccitazione sotto di me mentre le lascio una scia di baci umidi sul suo corpo, partendo dal collo passando tra i seni e arrivando fino al ventre.
L'unico pezzo di stoffa che rimane da toglierle sono le mutandine.
Afferro l'elastico di pizzo bianco ai lati, prima di sfilarlo la guardo negli occhi cercando un cenno di consenso, trovandolo in un suo leggero fremito.La spoglio di quel pizzo gettandolo a terra, dove erano finiti il resto dei vestiti.
Le bacio l'interno coscia, avvicinandomi sempre di più verso il centro, la mia meta.
La pelle candida, morbida e setosa.
La mia lingua sfiora il suo punto più sensibile, lei sussulta presa alla sprovvista. Ma non si lamenta.
"Rilassati, non ti preoccupare, mica ti mangio" volevo provare a essere il più serio possibile ma un risolino esce dalla mia bocca.
"sei in buone mani, chiudi gli occhi, a te ci penso io. Rilassati." sta volta il tono rimane serio e sento che i suoi muscoli contratti si distendono e si abbandonano al piacere.Continuo nel mio lavoro cercando all'inizio di essere il più delicato possibile; so benissimo che non ha mai fatto questa esperienza.
Il suo sapore m'inebria e sentire le vibrazioni del sul piacere è l'esaltazione dei sensi.
Dalla sua bocca escono solo fievoli gemiti, segno che sto svolgendo bene il mio lavoro.Memorizzo il suo sapore perché mi completerà il suo ricordo.
Quando un giorno non sarà più mia sarò geloso del suo nuovo amore perché anche lui potrà godere di tanta magnificenza.Quando inizio a metterci un po' più di prepotenza un leggero grido esce dalla sua bocca.
"ulra più forte" la incito; non voglio che si contenga, se le piace deve dimostrarlo.
Mugola rumorosamente cercando di contenersi quando le avevo detto di fare tutto il contrario.
Che bambina dispettosa."ho detto urla più forte" in quell'istante si abbandona totalmente a se stessa.
Si lascia cullare dal piacere, dalla mia lingua e dalle mie dita.Un altro urlo e caccia via tutta la tensione.
È completamente bagnata.
Torno a baciarle le morbide labbra, le guance sono come fuoco ardente.Intreccia le dita tra i miei capelli e li tira leggermente, ciò mi eccita ancora maggiormente.
"è stato meraviglioso, grazie" sussurra pianissimo al mio orecchio.
Un leggero sorriso spunta sul suo viso.È sfinita.
Mi stendo accanto a lei che si addormenta tra le mie braccia.
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Dark souls ↠ ||Harry Styles||
Fanfiction"Non innamorarti di persone come me. Ti porterò ai musei, parchi e monumenti e ti bacerò in ogni posto bellissimo, in modo che quando poi bacerai qualcun altro, il gusto di quei baci sarà quello di una ferita. Io ti distruggerò nel modo più bello po...