Lo sfogo di Giò

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Siamo ancora tutte e quattro super eccitate per questa festa

inaspettata. A cena con noi c'è solo mia madre, papà è uscito

con un suo amico. Le lasagne, neanche a dirlo, sono fantastiche.

«Allora ragazze, cosa mi raccontate? Come state? È tanto

tempo che non vi vedo» dice mia madre rivolta a Sara e Giò.

«Bene, signora» rispondono in coro.

«Come vanno le lezioni di danza? Fate progressi? Uno di questi giorni vengo a vedervi.»

«Ci divertiamo moltissimo, lunedì scorso l'insegnante ha

proposto a ognuna di noi un assolo» risponde Sara.

«Che brave! Come stanno i tuoi, tua madre tutto bene?» chiede rivolta a Giò.

Vediamo Giò irrigidirsi, ma mamma non se ne accorge e

per dieci minuti buoni continua a fare domande indiscrete,

non capendo che la sta mettendo in imbarazzo. Finalmente

Marta riesce a intromettersi tra una domanda e l'altra chiedendole

cosa ne pensa del mio nuovo taglio di capelli.

«Molto carino. Certo ci voleva tutta quella colla per farle

tagliare i capelli. Anzi, Vale,» dice guardandomi «ricordati di fare un regalo alla zia di Marta.»

Sì è vero, la zia è stata meravigliosa, quando sono andata

alla cassa per pagare, la signora ha detto che era tutto a posto

e potevo andare. Così con una parte dei soldi che mi aveva

dato mia madre per il parrucchiere, ho pensato di comprarle

qualcosa, anzi devo chiedere consiglio a Marta. Chiacchieriamo

ancora un po' e poi ci chiudiamo in camera mia. Accendo

il computer, ci sediamo tutte vicine e cominciamo a cercare

in rete: piercing. Ci appuntiamo due posti che ci ispirano,

vicino casa. Sara si offre di andare a dare un'occhiata l'indomani

dopo aver accompagnato sua madre al supermercato

lì vicino. Chiede a Giò di accompagnarla.

«Non posso, devo essere a casa non più tardi delle sette,

ultimamente mia madre è diventata molto apprensiva.»

«Allora ci possiamo andare dopodomani.»

«Non so cosa dire, in questo periodo non posso fare molti

programmi, a casa mia c'è un po' di confusione» continua.

Prendiamo la palla al balzo e le chiediamo come sta.

Sembrava non aspettasse altro. Racconta che ha alti e bassi;

a momenti è arrabbiata con il padre che se n'è andato così

all'improvviso, e in altri pensa che è colpa di sua madre. È

tutto così strano; la madre entra continuamente in camera

chiedendole come si sente, se ha fame, sete, sonno. Il padre,

poi, la chiama tutti i giorni per un saluto; dice che non deve

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