«Signore e signori, tra pochi minuti atterreremo all'aeroporto
di Stansted, vi preghiamo di rimanere seduti con le cinture
allacciate e controllare che lo schienale della poltrona sia in
posizione verticale e il tavolinetto chiuso.»
Rimango con la fronte poggiata al finestrino e osservo l'aereo
infilarsi in una coltre di nuvole; piove e il cielo è completamente
coperto da uno strato di nuvole dense e grigie. Dopo
aver recuperato il bagaglio seguiamo il flusso delle persone in direzione dei treni.
Mi guardo intorno guardinga, per i prossimi giorni questo
sarà il mio Paese. Mio padre per tutto il viaggio ha dormito
e anche adesso sonnecchia appoggiato allo schienale della poltrona.
Mi sa che Giulia li ha proprio stesi!
Guardo fuori mentre il treno corre veloce e ripenso al saluto
con Marco. Ci siamo emozionati tutti e due e a me è scappata
anche una lacrima. Prendo il cell e gli scrivo un sms, 'Già
mi manchi', e aspetto con ansia che il messaggio parta. Dopo
interminabili secondi mi appare 'messaggio inviato'; uhau
mi ricordavo bene, funziona. 'A chi lo dici! Quando torni :-D?'
Sento mio padre che dice: «Ti funziona, l'hai già provato?»
Alzo la testa e incrocio i suoi occhi, e mio malgrado sorrido.
«Sì.»
«Sono contento. Mi raccomando, non ti fare problemi, chiama
quando vuoi e se ti finisce il credito lo ricarichiamo noi da Roma.»
«Okay.»
«Lo so che sei ancora arrabbiata con noi, ma cerca di prenderla
in modo positivo: metti da parte tutto il resto e lasciati
andare a questa bella vacanza.»
«Papà, come fai a dire una 'bella vacanza'? Farò tre ore
d'inglese tutti i giorni e in più ho anche i compiti per la scuola.
Non vedo proprio come potrei divertirmi.»
«Per me entro due o tre giorni comincerai a uscire con le
tue nuove amiche. Non sei un po' elettrizzata?»
Direi più che altro depressa. Ma non apro bocca.
Arriviamo finalmente, dopo un'ora abbondante, a casa di
Mrs Norton. Suoniamo, e dopo pochi istanti ci apre una signora
alta e magra con i capelli neri legati da un fazzoletto.
Porta una gonna ampia a balze, una camicia a fiori e sopra
uno scialle di lana. Ai polsi ha almeno venti braccialetti con
dei ciondoli di varie forme. Sopra gli occhi azzurri ha messo
uno strato bello corposo di ombretto dello stesso colore dei
suoi occhi, e sulle labbra carnose spicca un rossetto rosso porpora.
Ma dove sono capitata, penso sempre più preoccupata,
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Il mio cuore per te
ChickLitVale e Marta, amiche per la pelle, sono legatissime tra loro ma diverse nel carattere: tanto una è timida e chiusa, quanto l'altra è sfacciata e disinvolta. In comune hanno un obiettivo: conquistare i due ragazzi più affascinanti e desiderati di tut...