Il mio cuore per te

Mercoledì

Oggi dormo da Marta. Abbiamo deciso che dopo mangiato

andiamo in giro a cercare un parrucchiere. Vogliamo andare

avanti con la nostra trasformazione. Passiamo al numero

3 della lista, tralasciando, per il momento, il due (piercing e

tatuaggio). Marta ha deciso che ai suoi capelli non vuole farci

niente e non ha tutti i torti, sono così belli. Biondi, lisci e

lunghi fino su le spalle. Un po' la invidio, non solo per i capelli,

ma perché ha gli occhi azzurri chiarissimi, ed è magra e

slanciata. Ha preso dalla nonna paterna che è originaria della

Norvegia. Secondo me da grande potrebbe fare la modella,

ma lei non mi vuole ascoltare. Io invece sono più mediterranea;

statura nella media, magra ma non troppo (soffro un po'

perché ho sempre la pancia, d'altronde non so resistere a un

bel piatto di spaghetti!); occhi scuri, capelli castani, mossi, con

riflessi rossi. Per anni li ho portati cortissimi. Mia madre voleva

un taglio pratico; non le andava di stressarsi ogni volta per

asciugarmeli. Finalmente da tre anni li porto lunghi fino alle

spalle, ma li vorrei ancora più lunghi, così da cambiare sempre

pettinatura; una volta le trecce, un'altra la coda di cavallo,

poi legati in alto, oppure ancora più mossi...

Stiamo vagando senza una meta precisa quando ci fermiamo

davanti a un parrucchiere. Sulla vetrina c'è una foto di

una ragazza molto carina con bei capelli ricci lunghi fino al

sedere.

«Ecco, voglio farli così» dico.

«Sì, sono bellissimi, ma io sarei orrenda.» Non so perché

ma Marta è fissata che a lei i capelli ricci stanno male. Ma se

non li ha mai avuti! Decidiamo di entrare a chiedere informazioni.

Ci accoglie una ragazza che domanda se abbiamo un

appuntamento.

Dopo averle spiegato che siamo lì per la foto in vetrina, ci

fa accomodare su un divanetto. Ci spiega una nuova moda,

arrivata da Londra, dell'estensione dei capelli, anche se a me

non sembra così nuova. Sono dei capelli finti, da scegliere in

varie gradazioni di colore, che vengono applicati a quelli naturali

con una tecnica elaborata. La cosa bella è che li puoi

lavare tranquillamente come se fossero i tuoi e durano per

due o tre mesi. Mi piace proprio l'idea!

«Volete prendere un appuntamento? Il nostro stilista c'è

solo il martedì e il venerdì» chiede mentre sfoglia l'agenda.

«Be'... ecco, non lo so, ci dobbiamo pensare» rispondo