Ad amorem currere ( Larry Stylinson )

31.

Quando Lucio si fu addormentato, dopo aver mangiato, Louis ed Harry si sedettero al tavolo della cucina e consumarono il loro pasto.

" Dove andremo?" chiese il ragazzo dagli occhi blu.

" A Paestum. Avevo già una casa lì, molto bella. Pensa che ha anche una piccola spiaggia che dà direttamente sul mare!" rispose Harry con orgoglio.

" Non ho mai visto il mare..."

" Vedrai, ti piacerà, ne sono sicuro "

" E la casa di Roma?"

" L'ho già venduta, con mobili e suppellettili. Ciò che volevo portare con me è già stato messo nei bauli ed è già in viaggio verso Paestum con gli schiavi che ho tenuto con me "

" Paride?"

" Non l'ho venduto, tranquillo " lo tranquillizzò Harry " ma non potevo tenere tutta la servitù che avevo qui a Roma....sarebbe stata inutile. Ho ceduto gli schiavi di cui non avevo più bisogno ad un mio amico e so che li tratterà bene "

" Quando dobbiamo partire?" chiese Louis con gli occhi che gli si chiudevano per la stanchezza.

" Quando vuoi tu, quando avrai sistemato le tue cose...."

Il ragazzo dagli occhi blu annuì e sbadigliò, mettendosi subito una mano sulla bocca per la vergogna.

Harry allora si alzò e disse:

" È meglio che vada, hai bisogno di dormire "

" Resti qui con noi stanotte? Certo il mio letto non è grande e Lucio si sveglia spesso per mangiare, ma a me farebbe piacere se tu ti fermassi "

" Aspettavo solo che me lo chiedessi, sono felice di stare qui con voi " rispose Harry con un sorriso.

Dopo una mezz'ora i due ragazzi si trovarono sdraiati vicini nel piccolo letto di Louis e quest'ultimo con naturalezza si accoccolò accanto al compagno posandogli la testa sul petto e sospirando felice.

Harry gli accarezzò dolcemente i capelli e, in breve tempo, entrambi si addormentarono.

Lucio li svegliò un paio di volte perché aveva fame e aveva bisogno di essere cambiato.

Al riccio, però, non importò assolutamente, anche perché, poter aiutare Louis nell'accudire il loro bambino, gli sembrò la cosa più bella e meravigliosa del mondo.

Il mattino successivo fecero colazione insieme e il ragazzo dagli occhi blu disse:

" Grazie per avermi aiutato stanotte, sei stato un bravo papà "

" Mi fa piacere che tu lo dica, del resto devo fare pratica anche perché quando avremo altri bambini io..." si bloccò di colpo Harry diventando rosso come una ciliegia.

Louis sorrise e gli si sedette in braccio sussurrando:

" Vuoi altri figli?"

" Sì, ma se tu non vuoi, fa niente...."

Louis chinò il volto e bació le labbra di Harry dolcemente.

" Voglio una bimba che abbia i tuoi occhi, i tuoi ricci e, soprattutto, le tue adorabili fossette "

Mancano due capitoli alla fine della storia