Perché se sei felice...

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Buongiorno :) prima di lasciarvi al capitolo ho delle cose da dirvi. Questo sarà l'ultimo capitolo con un flashback, dal prossimo mi concentrerò sulla loro storia dopo Amici. Forse ci sarà qualche altro ritorno al passato, ma comunque non in ogni capitolo come è stato fino ad ora. La storia non andrà avanti ancora per molto, non so di preciso quando la concluderò, ma credo che arriverà al massimo a trenta capitoli. Detto ciò vi lascio al capitolo, per me uno dei più importanti. Scriverlo mi ha emozionata parecchio. Spero che vi piaccia, fatemi sapere che ne pensate. Un bacio e a presto!!!

Lele
Tengo stretta alla mia la mano di Elodie, come se fosse la cosa più preziosa di questo mondo. Camminiamo per le strade di Amalfi e ogni volta che mi giro verso di lei il mio cuore sembra perdere un battito. È talmente felice che i suoi occhi sembrano brillare ed emanare luce, talmente felice che quando la gente ci ferma chiedendo una foto lei accetta con un sorrisone enorme. Di solito quando veniamo visti insieme e i fan ci chiedono una foto lei si irrigidisce, dice che la cosa la imbarazza. Ma oggi la felicità sembra prevalere anche sull'imbarazzo. E il pensiero che lei possa essere tanto felice per merito mio mi rende l'uomo più orgoglioso sulla faccia della terra. Vorrei poterlo urlare tanto forte da farlo sentire al mondo intero. Che Elodie sta con me. E che con me sta bene, è felice. Finalmente abbiamo trovato il nostro equilibrio, finalmente sento che niente potrebbe rompere questo momento perfetto.
Entro in hotel con il fiatone, le dieci buste colme di souvenir comprati dalla mia ragazza occupano entrambe le mie mani. Lei mi apre la porta della stanza divertita.
"Stai invecchiando amore!" Esclama ridendo, riferendosi alla mia stanchezza.
"Mi hai fatto girare il paese caricato così." La rimprovero in risposta io, nascondendo un sorriso.
"E poi non riesco a capire il motivo per cui hai comprato tutte queste cose inutili." Continuo poi, alzando gli occhi al cielo e liberandomi finalmente da tutto quel peso. Lei sbuffa.
"Ho preso regali per tutti! Per papà e mamma, per Fey e Martina, per i tuoi genitori, per Mattia, per Ada e Flavio..." comincia a elencare tutta la gente che conosce, senza mai fermarsi, facendomi sorridere. È felice come una bambina. Poi si volta verso la terrazza della nostra stanza e rimane incantata.
"Amò, guarda che vista stupenda!" Esclama, con gli occhi che luccicano, mentre si precipita fuori. Io la seguo. La stringo da dietro, ispirando il suo profumo, il volto nascosto nell'incavo del suo collo.
"È bellissimo!" Continua in estasi, ammirando ogni piccolo dettaglio del paese in cui ci troviamo. Poi si volta verso di me e mi bacia con estrema dolcezza.
"Mi hai fatto un regalo bellissimo amore." Sussurra, gettandomi le braccia al collo e stringendomi forte. Io le accarezzo i capelli, ripetendole la domanda che ormai le faccio sempre. Perché per me ormai è questa la cosa più importante di tutte.
"Sei felice?" Le chiedo, con la consapevolezza che la sua non potrà che essere una risposta affermativa. Ma con la voglia di sentirmelo ripetere comunque. Che lei con me sta bene. Ed è felice.
"È ovvio che lo sono. Non sono mai stata tanto felice in vita mia." Mi risponde, gli occhi fissi sui miei.
"Io ti amo Lele." Continua poi, con una dolcezza disarmante, donandomi uno dei suoi sorrisi più belli.
"Ti amo anche io." Le rispondo, con la voce leggermente rotta dall'emozione per la bellezza di questo momento perfetto. Poi la bacio, stringendola forte, con gli occhi chiusi perché, per quanto possa essere bello il panorama di fronte a me, niente è più bello di questo momento magico che sto vivendo con lei. Di questo bacio che voglio godermi appieno, ad occhi chiusi. Poi nascondo il viso poggiandolo sulla sua spalla scoperta, consapevole dell'importanza di ciò che sto per dire. Ma non importa, ho bisogno di dirlo.
"Quanto vorrei stare per sempre con te!" Esclamo in un sussurro. Lei non risponde, ma mi stringe ancora più forte a sé, facendomi capire che i suoi desideri sono uguali ai miei. Sono sicuro che adesso sta sorridendo.
"Perché se sei felice ogni sorriso è oro..."

Un anno prima...
"Sergio è il vincitore di Amici!" Sento esclamare, poi un boato da parte del pubblico. Sono dietro le quinte e, per quando ovviamente sperassi nella vittoria di Elodie, sono comunque felice per quel gigante buono che ho imparato a conoscere e ad amare qui dentro. E sono certo che anche lei sarà felice. Io avrei voluto starci di più su quel palco stasera, non posso negarlo, ma che importa. Sono il quarto classificato, ma sta per uscire il mio primo disco. E poi io qui dentro sono diventato un altro. Ho conosciuto lei. E ho capito che provare emozioni è bello, ho capito che tipo di uomo voglio diventare. Per lei e per me stesso. La vedo corrermi incontro sul pavimento scivoloso per via dei coriandoli. Mi stringe forte a sé quando arriviamo a scontrarci ed io prontamente la prendo in braccio, facendola ruotare su se stessa.
"Sei stata bravissima!" Le dico sincero e orgoglioso. Di lei. Di noi.
"Anche tu amore!" Mi risponde con il sorriso sulle labbra. Il resto della notte lo passiamo a festeggiare con le nostre famiglie. Per la vittoria di tutti e quattro. Io, Elodie, Gabriele e Sergio abbiano vinto perché siamo arrivati alla fine di questo percorso. Perché non c'è stata competizione neppure per un secondo. Siamo arrivati alla fine da amici.
"Ma che ore sono?" Mi chiede Elodie, sbadigliando rumorosamente mentre si chiude la porta della nostra stanza alle spalle. Io guardo il quadrante del mio orologio e sgrano gli occhi sorpreso.
"Le cinque!" Esclamo, trattenendo un sorriso. Lei si butta sul letto a peso morto, subito seguita da me. La abbraccio, avvicinandola a me e stringendola forte. Una lacrima sfugge al suo controllo.
"Che hai?" Le chiedo sorpreso e preoccupato. Lei mi rivolge un sorriso stanco.
"È finito tutto." Sussurra incredula e dispiaciuta. Io le accarezzo una guancia con dolcezza.
"È solo un nuovo inizio Elo. E sarà tutto meraviglioso adesso, vedrai." Le dico, cercando di fare forza anche a me stesso. Perché un po' di paura ce l'ho anche io.
"Ho paura." Mi dice, quasi come se mi leggesse nel pensiero.
"Anche io." Le rispondo sincero.
"Tu ci sarai?" Mi chiede preoccupata. Io sorrido.
"È ovvio che ci sarò amore. Ci saremo l'uno per l'altra. È questa la cosa più bella nell'essere una coppia." Le dico convinto. Perché so che sarà così. So che, anche se probabilmente ci saranno delle difficoltà, continueremo ad amarci. E a sostenerci. Lei mi sfiora le labbra con un bacio, che io approfondisco subito. Perché in questi mesi stare da solo con lei, senza il peso delle telecamere, mi è mancato troppo. Così, mentre diventiamo di nuovo finalmente una cosa sola, mentre ci amiamo in quella stessa stanza che ha visto nascere il nostro amore, le sussurro che la amo. Quando lo faccio lei mi stringe ancora di più a sé, come per paura che io possa scomparire. Le vorrei dire di non preoccuparsi, ma spero che i miei gesti e le mie carezze glielo facciano capire. Non preoccuparti Elodie. Io ci sarò. Noi ci saremo. Ora ci attende il futuro. E sarà meraviglioso.

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