~capitolo 22

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Tornai a casa. Trovai un bigliettino di mia madre sulla scrivania. "Amore, stanotte sono al lavoro. Mi raccomando comportati bene, ti adoro."

Mi sdraiai sul letto. Il mascara era decisamente colato e ora si trovava sulle guance.
Aprì immediatamente il cellulare e scelsi di ascoltare Chic di Izi.
Ogni frase mi ricordava lui.
"Io pensavo a me e a te stesi nudi nel letto"
Già, tutte le notti ci pensavo
Ma io.. io cosa ci potevo fare? Non potevo cambiarlo, no?
Mi misi il pigiama e tra un pianto e l'altro chiamai Greta.
"Gre, sto male"
"Azzy, ma tu nella vita da quando lo conosci cosa fai oltre ad amarlo e ad aspettarlo?
Dimmi; pensi mai a te stessa?
Capisco come ti senti e lui è lui.
È lunatico.
Isterico.
Stronzo e talvolta menefreghista.
Però se ti ama tornerà.
Non bisogna lasciarsi scappare una come te. Ha fatto questo errore già una volta e non credo che lo rifarebbe di nuovo.
Ti voglio bene. Ricordati di sorridere che sei bellissima. "
Attaccò. Almeno un pochino meglio stavo.
Mh, non so... sarebbe davvero tornato da una come me?

Era passata una settimana ed ero stata sempre in casa.
Gli avevo scritto diversi messaggi ma aveva visualizzato senza rispondere.
Così uscì per andare a casa sua e lo incontrai nel tragitto.
"Devo parlarti. Scusa, azzy. Scusa per non avertelo detto e per averti trattata cosi."
"Lo sai... non sono bravo con le parole ma tieni" mi porse un foglio ripiegato.
"Quando lo leggerai, se mai lo farai, scrivimi"
"Ciao" dissi
"Ciao..." ricambió il saluto.
Ero davvero curiosa di leggere.
Se ne andò. In fondo anche se ci perderemo, una parte di lui mi ritroverà sempre.
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Grazie a @idioma_love ♥

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