Una melodia

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La mattina non mi sveglio grazie alla sveglia, ma grazie agli incubi che si ripetono da sempre.
Mio padre se ne è andato da più di 1 anno ma i segni,sia della pelle e sia del cuore,rimangono.
È sempre lo stesso sogno, uguale nei minimi dettagli,tanto che ormai ci ho fatto l'abitudine.
E ora eccomi qui,sveglia alle 6:00 del mattino in una calda mattina d'estate.
La scuola è finita da circa 1 settimana e ne sono felice,almeno per un periodo non avrò problemi con i miei compagni.
Mi alzo dal letto e mi osservo allo specchio, non hanno poi così torto i miei compagni...uno scheletro sarebbe molto meglio di me.
Vado in bagno e mi preparo, opto per un paio di short e una maglietta corta bordò, copro i tagli con un bracciale.
Non sono una di qualla ragazza che si trucca molto, non amo vantarmi per niente ,anzi  cerco sempre di farmi notare meno possibile.
Traccio una sottile linea di matita nera e passo il lucidalabbra nelle sottili labbra.
Prendo il telefono e le cuffiette ed esco di casa.
Mamma:-Asia cosa fai alzata così presto?-chiede uscendo dalla sua camera tutta assonnata.
Io:-fatti miei-dico secca e chiudo la porta dietro di me.
Metto i capelli sottili davanti il viso, porto le cuffiette all'orecchie e faccio partire la mia lista di canzoni.
Amo ascoltare principalmente le canzoni italiane, quelle inglesi solo di alcuni cantanti.
Decido di farmi una passeggiata in spiaggia, blocco la musica e ascolto le onde del mare che si infrangono negli scogli. Poi però le onde vengono sovrastate da un suono, man mano che mi avvicino capisco che è di una chitarra. Sposto lo sguardo a destra e sinistra finché non vedo una figura in lontananza suonare lo strumento, mi avvicino ancora di più per ascoltare meglio. È una melodia davvero meravigliosa, e in silenzio rimango ad ascoltarla finché la figura non si muove e si alza, faccio per scappare via ma mi ha già vista. Incontro per un'attimo i suoi occhi e poi scappo via più lontano possibile.
Ho fatto una figura di merda...cosa penserà ora quel ragazzo? Mi fermo per prendere fiato e subito mi vengono  in mente quei occhi...dannatamente belli come quella melodia.

Save me| Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora