Partiamo

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Sento squillare il telefono così lo prendi e accetto la chiamata da parte di Sara.
Io:-pronto? -
Sara:-hey! Se hai impegni per la prossima settimana cancellali, la tua amica ha avuto una meravigliosa idea-
Io:-mi fai paura quando parli così-
Sara:-non devi, hai almeno una valigia-
Io:-una...valigia? A cosa mi dovrebbe servire? -
Sara:- ti spiego tutto a casa di Federico e Ben, alle 16:00-
Io:-ehm,ok-
Sara:-ciao girl, a tra poco- e chiude la chiamata.
Guardo l'orologio e vedo che sono già le 15:30, così vado in camera a prepararmi e apro l'armadio per vedere cosa mettermi,opto per dei short e una canottiera blu scura, poi indosso le scarpe. Una volta pronta chiamo Ariana per chiedergli un passaggio e così dopo circa 10 minuti la trovo sotto casa mia, scendo le scale e salgo in macchina.
Io:avete idea di cosa Sara abbia in mente- chiedo rivolgendomi ai due seduti davanti.
Shawn:- Sara è imprevedibile, non sai mai cosa passa in quella testolina-
Ariana:-già, l'unica cosa che ho capito dalla chiamata è la parola "valigia".
Io:-la cosa mi spaventa un pò- dico guardando fuori dal finestrino il frenetico susseguirsi degli alberi che costeggiano i vialetti.
Una volta arrivati a casa di Federico e Benjamin scendiamo dall'auto e ci incamminiamo verso l'entrata,
la casa è molto graziosa, è a due piani e ha un giardino bello e curato.
Ad aprirci e Fede che ci fa entrare:- Sara non è ancora arrivata, e menomale che dovevamo essere tutti puntuali- alza gli occhi al cielo e chiude la porta ma dopo neanche un secondo si sente il campanello suonare,così Federico riapre nuovamente la porta e da li entra Sara che salta tutta pimpante verso il divano dove poi si siede, intanto dalle scale scende Benjamin e quando mi vede sorride, si avvicina e mi lascia un dolce bacio.
Shawn:-quali problemi ti affliggono?-
Sara:-sta zitto Mendes e ascoltami- così tutti ci sediamo nei divani e rivolgiamo delle occhiate curiose verso Sara.
Sara:-il mio caro paparino è tornato dal suo viaggio di lavoro e mi ha portato dei regalini,anche per voi- e tira fuori dei foglietti e li posa sopra il tavolino al centro dei divani - sono dei biglietti, esattamente 6 per Miami- conclude mostrando un gigantesco sorriso.
Tutti si precipitano a prendere i biglietti sopra il tavolo, prendo anche il mio e vedo che è un biglietto per Miami a nome mio, partenza il 24 agosto.
Io:-non stai scherzando vero?- chiedo incredula.
Sara:-affatto-
Shawn:-andremo a Miami- la sua frase sembra più una domanda,neanche lui probabilmente ci crede molto.
Ariana:- Miami- e fissa il biglietto di volo che ha tra le mani.
Sara:-ragazzi so che è una bella notizia,ma non vi sto mica regalando una miniera d'oro. Di come guardate quel biglietto e ripetete "Miami" sembra che ci sia scritto sopra fornitura a vita di Nutella-
Fede:- la nutella va bene, ma un viaggio a Miami...cavolo neanche nei miei sogni, non ci sarei neanche arrivato a comprare un biglietto del volo con i soldi che ho- dice e penso la stessa identica cosa.
Un viaggio a Miami è un sogno, forse per Sara non è così essendo abituata ai continui viaggi di suo padre e alla quantità di soldi che possiede,
ma per me, e anche tutti gli altri, è qualcosa che mai ci saremmo potuti permettere.
Sara:-bene,mancano ancora 5 giorni,cominciate a preparare le valigie e detto questo ci saluta, e quando apre la porta la ringraziamo tutti in coro, lei sorride e poi chiude la porta.

***

Apro l'armadio per vedere cosa portare a Miami, e vedo proprio che i vestiti lasciano un pò a desiderare. Comincio a uscire fuori tutte le magliette e i pantaloni e li poso sopra il letto dove accanto è messa la mia valigia.
Ovviamente a Miami ci sarà caldo,altro che...ma niente toglie il fatto che potrebbe anche piovere, così prendo il telefono e controllo il meteo che per fortuna prevede soleggiato tutta la settimana che saremo lì, ma una felpa la porterò, tanto per sicurezza.
Vedo che ho pochi costumi e anche un pò consumati e che ho bisogno di comprare pantaloncini un pò più corti, così chiamo Ariana che in fatto di moda non è niente male e gli chiedo di accompagnarmi a fare shopping.
Lei accetta subito e decidiamo che mi passa a prendere tra un'ora, così entro dentro la doccia e mi rilasso un pò con l'acqua calda,poi una volta uscita vado ad asciugare i capelli e a vestirmi. Passo del mascara sulle ciglia e indosso le scarpe, poi vedendo che manca ancora un quarto d'ora mi metto a sgranocchiare patatine sul divano finché non mi arriva una chiamata: Papà.

Io:- ciao,come stai?-
Papà:-ciao tesoro,sto bene. Tu come stai?-
Io:- bene, tra 5 giorni parto-
Papà:- dove vai?-
Io:-Miami, non vedo l'ora -
Papà :-mi fa piacere, vai con il tuo ragazzo ?-
Io:- si e anche con amici -
Papà:- quanto starai? -
Io:-una settimana, poi torno alla vita reale-
Papà:-e alla scuola-
Io:- è ancora presto-
Papà:- si come no. La prossima volta ti porto io a Miami o dove vuoi tu-
Io:-va bene, ci sto-
Papà:-quando torni ti va di venire a pranzare a casa mia? Ti voglio fare conoscere Bianca e suo figlio-
Io:-ehm...la mammma...-
Papà:-la mamma è pure invitata naturalmente-
Io:-va bene, ci saremo-
Papà:- ne sono felice, adesso ti lascio e stai attenta a Miami e divertiti-
Io:-tranquillo e mi divertirò sicuramente-

Chiudo la chiamata e vedo  che la porta si apre, mia madre è appena tornata da lavoro e appena mi nota mi sorride calorosamente e mi dà un forte bacio.
Io:-mamma ti devo parlare di una cosa,anzi due-
Mamma:-dimmi tutto- e si toglie la giacca per poi legarsi il grambiule  da cucina alla vita.
Io:-Sara ha portato dei biglietti per Miami, è un regalo di suo padre-
Mamma:-è fantastico tesoro,quando andate? -
Io:-tra 5 giorni-
Mamma:-così presto?-
Io:-si ma se non vuoi non...-
Mamma:-no vai e divertiti, ma stai attenta- e prende la pentola per metterla sul fuoco-cosa vuoi per cena?-
Io:-non so,fai tu.L'altra cosa di cui ti volevo parlare riguarda Papà- le sue spalle si irriggidiscono - vuole invitarci a pranzo,con sua moglie e suo figlio- e detto questo lei si volta guardandomi negli occhi,lo sguardo serio.
Mamma:-Asia,sei una ragazza forte e proprio per questo hai avuto la forza di perdonarlo, hai avuto coraggio nel farlo. Ma io no,non sono ne coraggiosa ne forte,tutto il contrario. E io non posso sedermi accanto a lui come se non fosse successo niente,tu puoi,ci sei riuscita. Io no, non credo di farcela e mi dispiace-
Io:-Mamma va bene,capisco perfettamente. Non ci andremo nessuna delle due-
Mamma:-no se tu vuoi andare vai- sto per replicare ma il campanello suona e così mia mamma va ad aprire facendo entrare Ariana.
Ariana:-Salve signora Milani-
Mamma:-ciao Ariana,come stai?-
Ariana:-tutto bene, lei?-
Mamma:-si va avanti,dovete uscire?-
Io:-si,stavamo andando a compare delle cose per il viaggio-
Mamma:-allora divertitevi- e usciamo di casa.

Save me| Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora