Save me| Benjamin Mascolo

Destinazione Miami

Piego le ultime cose e le metto in valigia,faccio un rapido controllo di tutto in caso abbia dimenticato qualcosa,poi mi preparo per il viaggio. Metto una maglietta e un paio di pantaloncini molto comodi, poi delle scarpe da tennis e passo un filo di matita nelle palpebre. Comincio a uscire dalla stanza la mia valigia e a forza la tiro verso la porta, poi prima di uscire chiamo mia madre per salutarla.
Mamma:-stai andando?-
Io:-si, sono tutti fuori che mi aspettano-
Mamma:-mi prometti che starai attenta?-
Io:-certo-accenna un piccolo sorriso,poi mi abbraccia forte e mi augura buon viaggio - starai bene sola?-
Mamma:-si, è solo 1 settimana, sarò impegnata con il lavoro. Saprò cavarmela-
Io:-va bene, allora vado-
Mamma:-ti aiuto con la valigia- così mi aiuta a uscirla fuori dalla porta e poi a metterla nel bagagliaio della macchina di Shawn.
La saluto un'ultima volta e poi salgo in macchina dove trovo Shawn alla guida e Ariana nel posto davanti.
Ariana:-buongiorno splendore, pronta a partire?-
Io:-sono abbastanza euforica- dico sorridendo, intanto lascio alle mie spalle casa e ci mettiamo in viaggio per raggiungere l'aereoporto.
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Una volta aver finito di occuparci delle valigie, tutti noi ci prepariamo a raggiungere l'aereo.
Ariana:-non ho mai preso l'aereo- esclama, ma nella sua voce non si nota nessuna nota di preoccupazione -non vedo l'ora-
Sara:- è un semplice volo-e fa spallucce.
Io:-viaggi spesso?-
Sara:-qualche volta-
Fede:-dato che hai viaggiato più di me,facciamo scambio di posto?-
Sara:-scordatelo,il lato finestrino è mio- dice scoccando un'occhiata al ragazzo che ha accanto, in tutta risposta lui sbuffa.
Shawn:-ragazzi, dobbiamo andare.Sarà un viaggio lungo-
Benjamin:- faremo uno scalo a Madrid giusto?- chiede con una nota di preoccupazione.
Sara:- cosa c'è Mascolo? Non mi dire che hai paura di volare?- dice divertita.
Benji:-ma figurati- dicendo ciò si passa una mano nel ciuffo, mi prende per mano e insieme agli altri saliamo nell'aereo.
Una volta dentro, ognuno si siede sul posto assenniato: Ariana e Shawn,Sara e Federico e io e Benjamin, quest'ultimo abbastanza nervoso.
Io:-Benjamin si può sapere che ti prende?-
Benji:-non ho niente-
Io:-sbuffi, ti muovi in continuazione e ti passi ogni dannato secondo la mano tra i capelli- lui si volta e mi guarda negli occhi,poi deglutisce e distoglie lo sguardo.
Benji:-soffro...di,ecco ehm...soffro di vertigini- e tiene gli occhi bassi.
Io:- non c'è bisogno di vergognarsene-
Benji:-non è vergogna,più che altro il fatto che io dovrei rassicurare te e non il contrario-non posso fare a meno di ridere un pò.
Io:-ma io non ho paura e ricorda Mascolo,non puoi sempre proteggermi. Sono finiti quei tempi. Adesso stai tranquillo, vedrai che non te ne accorgerai nemmeno- .
Detto questo una voce ci annuncia che stiamo per partire e ci invita ad allacciare le cinture. Una volta fatto, mi volto verso il ragazzo accanto a me e gli stringo la mano, gli dico di rilassarsi, di appoggiare la testa nello schienale della poltrona e di chiudere gli occhi.
Quando li riapre, siamo già sospesi in aria.
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Sento la voce metallica dell'aereo parlare, così apro gli occhi e vedo che le persone cominciano ad agitarsi, così sveglio Benjamin.
Benji:-siamo già arrivati?- chiede assonnato.
Io:-no, siamo solo a Miami per lo scalo- detto questo ci prepariamo anche noi.
Dopo essere tutti pronti, aspettiamo che l'aereo atterri e poi scendiamo da esso.
decidiamo di sgranocchiare qualcosa nel mentre aspettiamo il volo che riparta.
Ariana:- come è andato il volo per voi?- chiede prendendo una patatina dal sacchetto.
Shawn:- io ho dormito come un sasso-
Fede:- ho passato tutto il tempo a mangiare- e prende una patatina - solo che ho ancora fame- tutto il gruppo scoppia in una fragorosa risata, tanto da attirare l'attenzione della gente che ci sta in torno.
Sara:-Ben, tu e la tua paura dell'altezza come ve la siete passata?-
Benji:-forse abbiamo imparato a convivere- e dicendo questo punta i suoi occhi su di me e io non posso fare altro che arrossire.
Dopo un pò risaliamo sull'aereo che ci porterà nella tanta attesa Miami, così una volta saliti riallacciamo le cinture e ci prepariamo al decollo. Sento la mano di Benjamin stringere la mia, così mi volto temendo che possa riavere un attacco d'ansia per via dell'altezza. Ma quando giro la testa subito incontro le sue calde labbra sulle mie, poi le avvicina all'orecchio e mi sussurra:- buon viaggio amore mio- e dei brividi mi percorrono la schiena.