ricominciamo da capo

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Asia pov.
Sgrano gli occhi, perché non sono nel mio sacco a pelo?
Mi rigiro e per lo spavento, caccio un urlo.
Cosa ci faccio nel letto con Benjamin?
Il ragazzo accanto a me, si gira mugolando e poi si riaddormenta con la faccia nel cuscino.
Ok Asia, mantieni la calma.
Non è la prima volta che dormo con Ben, perché mi sto preoccupando così tanto?
"Forse perché lui è a petto nudo?"
Mi ricorda il mio subconscio.
Mi alzo dal letto e cerco di non svegliarlo, ma vado a sbattere accidentalmente nel mobiletto provocando un gran baccano.
"Sempre molto elegante con i movimenti eh".
Oh, ma sta zitta.
Benjamin stavolta si è svegliato, si mette seduto sul letto e si stropiccia gli occhi tutto assonnato.
Ow,che tenero.
"Ma che ti prende oggi?".
Benji:-Buongiorno- dice sorridendo.
Io:-ehm,buongiorno- rispondo.
Lui mi fa segno di andarmi a sedere nel letto, faccio ciò che mi dice e continuiamo a parlare.
Benji:-dormito bene?- chiede.
Io:-si, benissimo- rispondo, altro che benissimo...una favola!
Benji:-anche io- dice.
Io:-uhm...sbaglio o mi ero addormentata nel mio sacco a pelo?- dico aggrottando le sopracciglia.
Benji:-eh...bhe, stavi facendo di nuovo quei incubi e allora ho chiesto a Sara il permesso di farti dormire qui, e sono rimasto con te- spiega alzando poi le spalle.
Io:-uhm...ok. E dopo, ho continuato a fare incubi?- chiedo.
Benji:-no, hai dormito tranquillamente- dice e si alza dal letto.
Asia calma.
Perché ti agiti così tanto?
È solo senza maglietta.
Io:-i-io, vado di sotto- dico e lui annuisce, scappo via e raggiungo il soggiorno.
Fede:-Buongiorno!- esclama il biondino.
Io:- buongiorno- dico.
Fede:- ci sono i biscotti, se vuoi puoi prenderli- dice, annuisco e mi dirigo im cucina.
Sara:-hey, dormito bene?- chiede.
Ariana:-quindi...hai dormito con Ben?
Eh..eh..eh!- dice e arrossisco subito.
Io:- ma che pensi? Io neanche sapevo che stavo dormendo li- dico ridendo.
Shawn:- ragazze, venite a guardare- dice tra una risata e l'altra.
Tutti ci avviciniamo e Benjamin ci raggiunge.
Shawn ha il telefono di Fede in mano, sullo scherno compare un video.
Si vede Sara e Ariana che saltano sopra il divano e che fanno finta di cantare.
Tutti scoppiamo a ridere e le due ragazze diventano rosse.
Poi mi vedo io versione ubriaca che fa finta di cantare, ma fallisce miseramente perché cade sul divano.
Tutti scoppiano a ridere e divento rossa come un peperone.
Benji:-eravamo messi propio male ieri- dice prendendo un biscotto e tutti lo imitano sedendosi a tavola.
Sbranano i biscotti nel vero senso della parola.
Io:- nel mentre voi vi azzuffate nei biscotti io vado in bagno- dico e mi alzo.
Entro in bagno e mi lavo,metto i vestiti che ho portato e apro la porta, salto in aria per lo spavento.
Benji:-hahaha scusa, non volevo spaventarti- dice ridendo.
Io:- ma tu spunti sempre?- scherzo.
Benji:-io? No- dice e alza le mani in segno di difesa.
Io:-vabbè entra dai- dico uscendo dal bagno e dirigendomi di nuovo dai miei amici.
Amici...sono miei amici? Si, posso considerarli così.
Ho degli amici, suona anche strano.
Sara:- mi ha chiamato mia zia, mi ha detto che se vogliamo possiamo andare da lei in piscina-propone.
Io:-per me va bene, ma devo andare a prendere il costume- dico, sperando di trovare nell'armadio un costume che copre il più possibile.
Fede:-ok, allora ti accompagno a casa-dice prendendo le chiavi della macchina.
Shawn:- allora ci vediamo qui tra mezzora- dice e tutti acconsentono.
Salgo in macchina di Fede e andiamo a casa mia.
Io:- cerco di fare il  più presto possibile- dico uscendo.
Entro a casa mia e corro in camera, apro l'anta dell'armadio e cerco freneticamente un costume decente.
E se sto solo con i pantaloncini e maglietta? Tanto non è un problema se non faccio il bagno.
Ma poi penso che farei solo la figura della ragazza stupida e problematica.
"Lo sei".
Sbuffo e scanso l'idea, anche perché sicuramente Benji e Fede non mi permetteranno di stare in santa pace nel mio asciugamano.
Alla fine opto per  uno che copre abbastanza,  infilo  l'asciugamano e la crema solare nella borsa e raggiungo i ragazzi in macchina.
Fede:-fatto?- chiede.
Io:-si, ho preso tutto- rispondo.
Benji:-dobbiamo andare a casa mia, devo prendere anche io il costume- dice.
Fede:-dobbiamo andare a casa mia anche, non so se abbiamo così tanto tempo- dice preoccupato.
Io:-quindi che facciamo?-
Benji:- ti presto io un costume, dai ora andiamo che è tardi- dice e Fede fa partire l'auto.
Una volta preso anche il costume di entrambi ritoriniamo a casa di Sara, dove tutti ci stanno aspettando.
Shawn:-abbiamo a disposizione 2 macchine e siamo in 6, come ci dividiamo?- chiede.
Ariana:-io direi in una macchina solo ragazze, nell'altra voi ragazzi- propone.
Io:-ci sto-
Fede:-anche io-
Sara:-ok ragazzi andiamo in macchina, faccio strada io- dice.
In pochi minuti siamo nella villetta della zia di Sara, è molto graziosa e ha un ampio giardino ben curato.
Sara:-la piscina è sul retro, andate a posare i borsoni che io tra un pò vi raggiungo- dice per poi sparire dietro la porta della villetta.
La piscina è a dir poco stupenda, mi piacerebbe tanto averna una tutta mia nel giardinetto di casa.
Benji:- bella vero? - chiede avvicinandosi.
Io:-si, è davvero stupenda. Ma quanto gli sarà costata?- dico.
Benji:- la sorella del padre di Sara si è sposata con un uomo ricco sfondato, quindi possono permettersi tutto questo- dice indicando il giardino e la villa.
Intanto Sara ci raggiunge e ci dice che possiamo rimanere fino a mezzoggiorno.
Tutti esultano e non perdono tempo a buttarsi in acqua, io al contrario ci vado con calma e comincio a sistemare l'asciugamano.
Alla fine entro in acqua e raggiungo Ariana e Sara.
Sara:-ok per me va bene- dice.
Io:- di che parlate?- chiedo.
Sono molto curiosa, questo è uno dei tanti difetti che non sopporto, ma è più forte di me.
Ariana:-domani è un giorno davvero importantissimo- dice tutta emozionata.
Io:-uhm...è il tuo compleanno?- chiedo sorridendogli.
Ariana:-cosa?no. Domani nel mio negozio preferito ci sono i saldi!- dice saltellando.
Io e Sara scoppiamo a ridere, è davvero così emozionata per i saldi nei negozi?
Sara:- vuoi venire con noi? Ci andiamo domani- mi chiede.
Io:-oh ehm...si,si ci sarò- dico.
Ariana:-perfetto! Non vedo l'ora!-  dice emozionatissima.
Io:-ti piace così tanto fare shopping?- chiedo.
Sara:-oh, fidati. Per lei è una cosa essenziale- dice e la sua amica annuisce con soddisfazione.
La giornata finisce tra risate, musica e scherzi in acqua e arrivo  a casa davvero distrutta.
Mamma:-Asia dove sei stata? Non ti ho trovato in casa oggi- dice accendendo il fornello per cucinare.
Io:- ero con amici- dico semplicemente e i suoi occhi si illuminano,mostrando un sorriso.
Mamma:- davvero? Ti sei fatta degli amici? Oh cara, sono così contenta!
Sapevo che quei due ragazzi erano delle brave persone, sono stati loro a farteli conoscere? Eh dimmi, cosa avete fatto?- dice emozionata.
Io:- mamma ora non rompere, non ti è mai importato niente di me- dico secca per poi chiudermi in camera.
È così fastidiosa a volte con le sue domande, come se gli importa davvero di ciò che faccio, quando in realtà fin da sempre non si è mai interessata.
Mamma:-Asia apri, voglio parlarti- dice bussando alla porta.
Io:-non mi vá- dico, sono così stanca che voglio solo dormire.
Mamma:-ti prego è importante- dice ancora e alla fine vado ad aprirgli.
Mi ringrazia con un sorriso e si va  a sedere sul letto.
Io:-cosa dovevi dirmi?- chiedo spazientita.
Mamma:- voglio sapere il motivo del perché mi tratti così. Asia mi fa male vedere che rapporto abbiamo, non sembra neanche che siamo madre e figlia. So che ho fatto tanti errori, e dovevo darti ascolto ma avevo paura. Ti prego perdonami, i-io- la voce si affievolisce nell'ultima parola e poi gli occhi gli diventano improvvisamente lucidi.
Non ho mai visto mia madre piangere, sentivo i suoi singhiozzi quando lui era ancora qui, ma vederla davanti a me in questo stato mi si spezza il cuore.
D'istinto la abbraccio e lei fa lo stesso continuando a piangere, mi sento orribile.
È colpa mia se lei è in questo stato,vorrei tanto prendere la lametta e...no,no non devo farlo.
Ho promesso di buttare la lametta per sempre.
Io:-m-mi dispiace,hai una figlia orribile- dico sinceramente.
Mamma:-no,sono io che ho sbagliato. Dovevo darti ascolto quando volevi denunciarlo. È per questo che mi odi così tanto, è colpa mia- dice piangendo.
Non è colpa sua, sono stata sempre io a dargli la colpa fino a qualche minuto fa, ma ora mi rendo conto che la colpa non è sua.
Mamma:- voglio che mi racconti tutto quello che tieni dentro, per rimediare subito- dice asciugandosi una lacrima.
Io:- l-l-lui non maltrattava s-solo te e...- mi fermo perché fa molto male parlare di questo, ma lei sembra capire perché ricomincia a piangere.
Mi sento uno schifo.
Mamma:-ecco perché hai cominciato a non mangiare più, non era lo stress della scuola- dice prendendo un fazzoletto.
Io:-ehm..centra anche quello. A scuola ci  sono delle persone che...beh...- non finisco la frase, ma anche stavolta lei continua a capire.
Mamma:- come ho fatto ad essere così cieca? Sono una madre stupida, perdonami Asia. Ti prometto che ricomincieremo tutto da capo, saremo felici e avremo un vero rapporto tra madre e figlia- dice e i suoi occhi diventano di nuovo lucidi.
Io:-i-i-io...ti perdono mamma. Non ti sentire in colpa,ricomincieremo da capo, promesso-.






Save me| Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora