Save me| Benjamin Mascolo

mare

Io:-allora,oggi dove si va?- chiedo curiosa, è da circa una settimana che passo le giornate con loro e non mi hanno dato un'attimo di tregua.
Fede:-oggi conoscerai una persona-dice e mi fermo di colpo,no e no!
Io:-stai scherzando? È già tanto che conosco a voi e stranamente mi trovo bene, ma non voglio conoscere gente nuova. No, ma che vergogna! E poi cosa penserà di me? Dirà che sono troppo magra, magari usa le stesse parole che usano i miei compagni. Mi odierá, non sto simpatica alla gente...forse perché sono orribile! No, no e no! Preferisco mille volte stare a casa mia con le cuffiette- dico a raffica.
Benji: oh non fare la complicata, forza vieni!- mi trascinano letteralmente vicino ad una panchina, e ci sediamo.
La panchina è sotto un'albero di pino, e di fronte ci sono le classiche giostre per bambini.
Io:-allora a chi dovrei incontrare?- chiedo.
Fede:- mia cugina, stai tranquilla è una ragazza molto simpatica- dice e mi sorride, ma io sbuffo ugualmente.
Io:-ma perché devo conoscere tua cugina? Già ci bastate voi due, che non mi lasciate da sola neanche un secondo! Sapete da quanto non tocco le mie cuffiette?- chiedo alzando un sopracciglio.
Benji:- e-e-la-l-a-metta? Non ti tagli più vero?- chiede, e io gli mostro i tagli che pian piano si stanno cicatrizzando, e nel suo volto compare un sorriso. Io le mantengo le promesse, sempre e quella è la dimostrazione. Non so perché glelo promesso, ma l'ho fatto e mi va bene, anche se la tentazione è tanta, spesso dopo gli incubi.
Non mi accorgo neanche che Fede si è alzato per andare incontro ad una ragazza, è alta quasi quanto me ed ha lunghi capelli sul castano.
Due mani mi spingono da dietro verso di lei, sbuffo ancora una volta.
Io:-Ben per forza?- chiedo ma non ricevo risposta.
La ragazza mi nota, e poi mi squadra attentamente. Ecco, chissà cosa sta pensando di me! Che sono troppo magra sicuramente, che sono orribile e sicuramente sta anche forzando il sorriso che ha adesso.
X:-piacere, io sono Sara- dice allungando la mano, e io la stringo a mia volta presentandomi.
Sara:-piacere mio- dice -allora,dove andiamo?-
Fede:-in spiaggia!- dice correndo verso l'auto.
Io:-andremo davvero in spiaggia?- dico, l'idea di mettermi il costume mi da la nausea.
Sara:-su forza, andiamo!- dice correndo anche lei, rimaniamo io e Ben.
Benji:-allora,Com'è? È simpatica vero?- chiede, e mi sorge una domanda nella mente.
Io:-non so, la dovrei conoscere meglio per giudicarla. Tu la conosci da tanto?- chiedo curiosa.
Benji:-si,è una vecchia amica- dice - ora vediamo se mi prendi- e si mette a correre.
Scoppiò a ridere per il modo buffo in cui corre, e cerco di raggiungerlo ma lui è troppo veloce o meglio, io sono troppo lenta.
Entriamo in auto sfiniti e scoppiamo di nuovo a ridere.
Sara:-si va a mareee!-dice alzando il volume della radio.
Aspetta! Io non ho il costume, perfetto! Niente bagno per me.
Io:-ehm...Io in realtà non ho il costume- dico cercando di essere il più dispiaciuta possibile.
Fede:-non credere di fare la furba, so che in realtà non ti dispiace. Ma sorry, il costume è nel cofano- dice.
Io:-e come fai ad averlo?- chiedo incredula.
Benji:-tua madre è così gentile!- dice e sbuffo capendo tutto.
Io:-ok,mi arrendo! Metterò il costume e farò il bagno- dico alzando le mani in segno di difesa.
Sara:- ma non è che mi affogate?- chiede scherzosa.
Fede:-può essere cuginetta mia- dice pizzicandole la guancia, e tutti scoppiamo a ridere.
Benji:-siamo arrivati!- annuncia e sposto lo sguardo fuori dal finestrino.
Non andavo da tanto tempo a mare, mi ricordo che amavo andarci con lui, quando era un vero padre.
Scaccio i miei soliti pensieri, e scendo dall'auto e subito l'odore del mare mi inonda le narici...è bellissimo.
Benji:-ti piace?- chiede affiancandomi.
Io:-si, è da tantissimo tempo che non ci andavo- dico.
Benji:-davvero? Con chi ci andavi più spesso?- dice ma io non rispondo, mi viene subito in mente una bimba felice che gioca con suo padre con i castelli di sabbia.
Oh,che ricordi.
Io:-c-c-on m-mio p-padre- dico quasi in un sussurro.
Benji:-oh,sc-scusami. Non volevo, i-i-io sono un disastro- dice toccandosi il ciuffo nervosamente.
No,non sei per niente un disastro.
Benji:- cosa?- dice ma io cado ora dalle nuvole, ma che?.
Lo guardo stranita per un'attimo ma poi capisco, l'ho detto ad alta voce.
Merda!
Io:-e-e-ehm...i-i-io....-comincio a balbettare freneticamente, ma per fortuna Sara ci viene incontro.
Sara:-allora,venite a fare il bagno?- chiede togliendosi i pantaloncini, entrambi annuiamo.
Io:-vado a mettere il costume nelle cabine- dico avviandomi verso di essi.
Abbasso la maniglia ma è bloccata, controllo ancora una volta il numero, ma è giusto.
Quando finalmente riesco ad abbassarla, la porta della cabina accanto si apre, esce un ragazzo molto alto e dalle spalle grandi e un brivido di terrore mi percorre la schiena, oh no.