Tagli sul polso.

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La chiamata da Ben non ritardò ad arrivare.
Ben:-ti va se...se...vieni a sentirci suonare?- chiede, mi aveva già accennato che insieme a Fede, avevano un duo.
Nonostante la proposta fosse allettante, rifiuto perché l'imbarazzo sarebbe troppo forte.
È molto raro che io vado fuori, tranne quando mia madre è in casa e per non stare con lei, esco e vago senza una meta. Ma mia madre è appena uscita, e preferisco stare con le cuffiette nel mio mondo parallelo, che uscire di casa dove potrei incontrare chiunque. So che alla fine devo solo stare con Ben e Federico, ma preferisco la mia cara casa.
Si,quindi sono anche asociale.
Io:-oh..ehm...scusami ma per oggi ho da fare,magari un'altro giorno- dico e la sua risposta, da quanto posso capire dalla voce, è...triste?
Chiudo la chiamata con il nodo in gola, e me ne pento subito per la risposta che gli ho dato, potevo benissimo accettare. Mi vibra il cellulare,segno che è arrivato un messaggio.
Fede: dimmi la verità, perché non sei venuta?

Io:non capisco cosa intendi,ho detto la verità .

Fede:dai Asia, Benjamin ci è rimasto malissimo.

Il nodo alla gola aumenta ancora di più.

Io:davvero?Io non volevo,ho davvero degli impegni.

Fede:si,si come no.

Non rispondo, non volevo che Ben ci rimanesse male, il nodo alla gola si fa sempre più forte quando le lacrime minacciano di scendere.
Sono una ragazza molto fragile, sto molto male quando per causa mia, le persone ci rimangono male e sono tristi. Sono già una persona molto difficile, non vivo una vita abbastanza allegra e di conseguenza non contagio felicità, e quando le persone a causa mia stanno male prendo la lametta e alzo la manica della maglietta.
Ed è quello che sto facendo, cerco disperatamente nei cassetti del bagno una lametta e quando la trovo, traccio a casaccio tagli sul polso.
Un taglio perché rendo infelici le persone, un taglio perché non ho accettato la proposta di Ben, un taglio perché ho risposto alla chiamata,un'altro perché sono semplicemente io.
Sento gridare il mio nome, e dei colpi sulla porta d'entrata ma
intorno a me piano piano diventa tutto nero, e poi mi accascio a terra distrutta.
Sento la porta aprirsi,e poi molto ma molto piano la voce di Ben, poi nulla.

Save me| Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora