Al bar

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Ho ancora in mente quei occhi così belli, non riesco a togliermeli dalla mente.
Erano davvero speciali, non erano ne azzurri ne verdi,forse una via di mezzo...non lo so ma mi hanno fatto male, ora penso costantemente a loro.
Mentre il viso del ragazzo visto di sfuggita, non mi è molto chiaro.
Vago ancora senza meta e decido di starmene lontana per un pò dalla spiaggia.
Guardo l'ora e vedo che sono le 7:30 e io non ho fatto ancora colazione, decido di prendere un cappuccino ad un bar qua vicino.
Ne vedo uno molto accogliente poco distante e lo raggiungo, entro e mi sistemo su un tavolino qualsiasi.
Il cameriere mi raggiunge subito, noto  il suo ciuffo biondo sparato e mi scappa un risolino, aspetta che?
Un risolino?
Non ridevo davvero da non so quanto tempo,e ora rido per un cameriere con un ciuffo un pò strano?
Cameriere:-cosa le porto?-chiede
Io:-un cappuccino-dico
Cameriere:-arriva subito- replica sorridendo, poco dopo arriva con un vassoio con sopra la mia bevanda.
Cameriere:-ecco a lei,serve altro?-
Io:-no basta così-
Cameriere:-basta così? Fai colazione solo con quello?-dice spalancando gli occhi, e noto i suoi occhi blu propio come il mare.
Io:-si,perché?- chiedo, vorrei tanto sapere cosa gle ne frega a lui di cosa mangio.
Cameriere:-ma come fai? Dovresti mangiare...- dice e mi alzo dalla sedia, lascio le monete sul tavolino e me ne vado stizzita.
Cameriere:-hey scusami non volevo!- dice da dietro ma io cammino ugualmente, la colpa è mia che gli ho dato a parlare,dovevo ignorare e basta.
Non vado dove guardo, cammino con lo sguardo basso come sempre e nel mentre esco dal locale vado a sbattere contro qualcuno.
Non chiedo neanche scusa e scappo via,frugo nelle tasche le cuffiette e quando le trovo le porto all'orecchio.
Faccio partire la musica

Save me| Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora