~Capitolo 18~

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Ormai era la fine per me.
Shawn mi spinse sul letto e mi blocco i polsi.
Ripetevo a me stessa che Shawn non era lucido,perché credevo che non lo avrebbe mai fatto non fosse leggermente ubriaco,ma sapevo che non era vero.
Da quando ci siamo lasciati giurò a se stesso che mi avrebbe riavuta.
Si avvicinò delicatamente alle mie labbra e mi diede un bacio ma più con forza che con nostalgia.

Shawn-È inutile che mi respingi so che mi vuoi.Ma mai quanto io voglio te.Sta volta non mi scappi-

A furia di muoversi gli cadetterò le chiavi da dove gli aveva nascoste.Senza dare nell'occhio le presi e le strinsi nella mano destra.

Shawn incominciò a baciarmi il collo cercando di slacciarmi i pantaloni.Ci riuscì quasi ma si dimenticò di bloccarmi le gambe.

Gli diedi una ginocchiata dove sapevo chi gli avrebbe fatto male.
Lui dal dolore di tolse da sopra di me e si piegò in due.

Shawn-Piccola perché fai così.Anche se mi hai fatto male ti perdono.Tanto non puoi uscire.Adesso mi dai un po di tempo che mi riprendo e poi giochiamo come un tempo-
disse con un sorriso da pervertito.

Mi faceva schifo.E pure tanto.

Io-Ah sicuro che non posso uscire!?-
Shawn-No perché io ho...l..e..-
disse toccandosi per verificare se stavano ancora le maledette chiavi.
Si rese conto che non c'erano più.
Io ero davanti a lui e le tenevo sulla punta del dito medio.
Gli diedi un altro calcio ancora più forte e pieno di rabbia.

Io-Forse non ci siamo ancora capiti-dissi prendendolo per il mento-Ti ho detto che sono cambiata-
Shawn-Ben giocato Johnson.Sappi che hai vinto una battaglia ma non la guerra.Tu sei mia!-
Io-Sisi,contaci-dissi mentre uscivo dalla stanza.
Dylan nel frattempo era diventato un po' più sobrio e aveva notato la mia assenza.
Appena uscita da quel inferno mi trovai Dylan davanti.

Dylan-Che ci fai qui?!Ti ho cercata da tutte le parti-
Io-No niente Shawn voleva farmi vedere qualcosa.Vero Shawn?!-dissi rivolgendomi a quel essere piegato a metà ancora inpreda al dolore del mio calcio.

Dylan mi abbracciò.

Dylan-Sicura?-mi guardò negli occhi e mi scesero qualche lacrima.Da lì lui capì tutto.
Si girò e andò nella camera.
Prese Shawn per la maglietta e lo forzo a stare in piedi.

Dylan-Come ti permetti!!Stalle lontana-disse prima di piazzarli un pugno in faccia.

Si girò verso di me e mi porto via da quella casa.Sapevo che non era finito ma per un altro po' non si sarebbe fatto vedere di sicuro.

Dylan-Mica è riuscito ad arrivare fino in fondo?Se no lo uccido-
Io-No,per fortuna no ma mancava davvero poco-
Dylan-A quanto ho visto però te la sei cavata anche da sola-
Io-Beh diciamo,ma senza il mio angelo custode sarei morta-dissi rivolgendomi a lui.

Gli diedi un bacio sulla guancia e lui mi baciò direttamente in bocca.

Lo amavo da morire.

Con lui sapevo che ero al sicuro.
Salimmo in macchina e visto che ero leggermente scossa chiesi a Dylan di guidare e lui ovviamente accettò.
<racconta Dylan>
Partimmo e ci lasciammo alle spalle tutto quello che era accaduto.Allison mi pregò di non dire niente a nessuno.Neanche a suo fratello.
Io glielo promessi.
Non avevo ancora capito come aveva fatto a "salvarsi"dalle grinfie di quel essere.Ma ho sempre saputo che la mia piccola non è certo una da sottovalutare.
Visto che erano le 5 del mattino,ormai si era fatto giorno.È quindi decidemmo di andare a fare colazione fuori.
Andammo al più vino Starbucks.
Visto che Allison si era addormentata durante il tragitto andai solamente io a prender da bere e magari qualcosa da mangiare.

Parcheggiai vicino.Usci dall'auto e antraci nel edificio.

Dopo aver preso due caffè e un dolcetto tornai nel parcheggio.
Entrai in macchina e....Allison era scomparsa!
Non c'era ne lei né il suo telefono.
Cosa cazzo é successo?!Forse Shawn l'aveva rapita!Forse era scappata Dopo qualche secondo sentì il mio telefono squillare.Era un messaggio da Allison.Menonale.

Da Allison:Dove sei?Visti che ci mettevi tanto sono uscita per cercarti-

Grazie a dio non le era successo niente.

A Allison:Ti prego torna all'auto-

Così fece.La vidi uscire dal negozio con una dozzina di barrette di cioccolato.
Quando entrò in macchina e le chiesi se era sicura che stava cercando proprio me.

Dylan-Non è che mi hai scambiato per una barretta di cioccolato?-

Lei si mise a ridere facendo spuntare quelle fossette adorabili e poi mi passò una barretta.Io le passai il caffè e il dolcetto e poi ripartimmo per tornare a casa.

Allison-Dylan posso parlarti di una cosa?-
Dylan-Ovviamente,dimmi-
Allison-Sto pensando di lasciare il mio lavoro.Sono troppo impegnata con te e le riprese e altre cose.Non avrei proprio più tempo-
Dylan-Se è questa la tua scelta io la appoggerò,basta he sei felice-
Allison-Si lo sono.Sopratutto con te-

Ci baciammo è per poco non facevo incidente.Basta distrazioni.Dovevo restare attento.
Arrivammo a casa e davanti alla porta trovammo un mazzo di rose rosse e un biglietto affianco.

Vi adorooooo.Da parte di Cloe,la vostra fan numero uno.

Che cosa carina.Non sapevo che avevamo dei fan.Voleva dire che la notizia di me e Allison stava divulgando più veloce del previsto.
Questa cosa non tanto mi piaceva.Volevo Allison vivesse una vita più tranquilla possibile.La celebrità dopo un po ti dà alla testa,lo sto provando sulla mia pelle cosa vuol dire essere costantemente rintracciato,osservato,senza un briciolo di privacy.
Mi dicono cosa mettere,dove andare,cosa fare,cosa dire e non dire.
Ero un pupazzo nelle mani di altre persone.

Tornando alla realtà.

Entrammo in casa e andammo a dormire perché erano ancora le 6 di mattina e quindi qualche ora potevamo anche recuperarla.

Ci mettemmo sotto le coperte ancora vestiti.Ci togliemmo solamente le scarpe talmente eravamo stanchi.

Dylan-Notte piccola mia,spaio che io sarò sentir qui per proteggerti-
Allison-Notte amore mio-

La accolsi in un caldo abbraccio.Si addormentò in pochissimo tempo.

Un sogno che diventa realtà//Dylan O'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora