Un sogno che diventa realtà//Dylan O'brien

~Capitolo 1~

<racconta Allison>
Iniziai la mia giornata normalmente feci colazione, guardai un po' la tv, mi feci una doccia ma velocemente perché dopo dovevo uscire con delle mie amiche, al solito bar.Questo bar è molto importante per me perché È lì che le avevo conosciute e quindi è come se fosse una specie di tradizione, Ogni sabato sera ci riuniamo lì per perdere del tempo e parlare di quello che ci era successo durante la settimana.Guardai L'orologio solo per capire quanto tempo mi rimaneva, di certo non molto.Corsi verso l'armadio per scegliere cosa dovevo mettermi, dopo averci pensato su scelsi una gonna nera con una maglietta bordò un po' corta, e sopra ci metti un copri spalle abbinato al mio cappello "fortunato".Mi mancava solo di truccarmi ed ero pronta quindi decisi di fare un trucco leggero.Dopo aver finito scappo a prendere un taxi. Arrivai giusto in tempo quando vidi che il mio amato bar era pieno ma dico pieno fino al soffitto e il mio solito tavolo era occupato, non ho visto bene chi erano perché ero troppo lontana;andai incontro alle mie amiche:
Io-Avete visto quanta gente!?-
Katy-Madonna è vero!-
Io-Dai forse riesco a farci entrare-
Visto che conosco tutte le persone che lavoravano a questo bar andai dal retro, mi ricordavo che una volta mi diedero una chiave, e potevo usarla quando volevo. Chiama e le altre e dissi a Jane di farmi luce con il telefono e finalmente la trovai, sperando che fosse quella...e per fortuna lo era.
Io-Lo trovata su sbrigatevi-
Appena entrate salutare un po' di persone e mi diressi fuori dal retro dove di solito può accedere solo a chi ci lavora. Era veramente pieno come si vedeva da fuori, tanto che avevano chiuso le porte e incominciarono a cacciare fuori poche persone alla volta.Si avvicinò un  ragazzo a me abbastanza alto e muscoloso, era Mark è il buttafuori del locale che fortunatamente mi conosceva.
Marco-Ehi,come mai sei qui?Ah sei entrata dal retro-
Io-Si lo sai che vengo ogni sabato con le mie amiche-
Marco-Ah come!Non sei venuta qui per farti fare un autografo?-
Io-L'autografo?-
Marco-Ah!Scusa devo proprio andare sai tanti clienti significano tanti ordini-
Io-Va bene ciao-
Non mi salutò nemmeno tanto era occupato. Cercavo di vedere dove fossero capitate le mie amiche ma non dovete cercare molto perché stavano davanti al balcone a bisbigliare fra di loro.
Io-Eccovi finalmente!Dove eravate,vi ho cerca...-
Non mi fecero finire per quanto erano agitate.
Jane-Sisi lo sappiamo ma guarda perché il bar è così pieno oggi?!-
Mi girai per vedere di cosa stavano parlando è appena realizzo chi fisserà capisco perché prima erano così agitare.
Io-O mio dio!!Non posso credere ai miei occhi!Dylan O'brien,Thomas Sangaster e Kihong sono seduti al nostro tavolo,quanto vorrei andare a parlarli ma mi vergogno troppo!-
Katy-È allora andiamo!-
Questa cosa mi rendeva sia felice che terrorizzata perché non avrei mai trovato il coraggio di parlare con la persona che amo da una vita.Mi feci forza e spinta delle mie amiche ci andiamo a parlare. Loro mi spinsero verso la direzione di Dylan.Nella mia testa ripetevo di non fare una grande scenata insomma devo comportarmi in modo maturo. Jane sia vicino e incominciò a parlarli presentandoci e chiedendo se potevamo sederci. Lui ci guardo in modo sorpreso ma sorrise e ci disse che potevamo sederci, inoltre ci chiese perché non ci avevano fatto uscire come il resto. Io,diciamo forzata delle mie amiche,gli risposi che ero una grande amica del proprietario e che potevo fare quello che volevo e da lo incominciò il discorso che si prolungò molto e dopo un po mi disse:
Dylan-Ma dimmi la verità anche tu voi il mio autografo vero?-
Io-si ma può anche aspettare insomma non voglio disturbarti,so che ogni tanto vi serve una pausa dal vostro mondo pieno di caos-
Dylan-Guarda per te veramente non mi dispiace-
Mentre scriveva notai che pian piano li spunta un sorriso, mi chiese il nome e poi dopo la dedica abbastanza lunga scrisse una cosa che non mi fece vedere perché si girò verso Thomas. Mi riconsegnò il foglietto e mi disse di metterlo nella borsa e di leggerlo solamente quando lui non c'era  più.
Dylan-Comunque hai un bel nome,un bel nome per una bella ragazza-
Io Rossi e cercare di cambiare l'argomento del discorso e quindi ritorniamo a parlare un po' della nostra vita, voleva sapere proprio tutto di me li raccontai che il giorno precedente avevo compiuto 21 anni e che avevo festeggiato con le mie amiche, lui di scatto si alzò mi tiro verso di sé e mi diede un forte abbraccio facendomi gli auguri, poi si gira verso gli altri due suoi amici e disse:
Dylan-Ehi ragazzi fate gli auguri ad Allison,ieri è stato il suo compleanno!-
E così fecero si alzarono in piedi mi strinsero la mano facendomi i più cari auguri erano proprio come se fossero i miei fratelli. A quel punto li ringraziai dal profondo del mio cuore perché essendo lontana dalla mia famiglia non potevo passare il mio compleanno con loro. Ad interrompere quel momento fu lo squillo di un telefono era quello di Thomas È quando fini la chiamata si girò verso di noi e disse:
Thomas-Cavolo ragazzi!Mi hanno appena detto che a causa di un malfunzionamento del computer le nostre prenotazioni nel hotel qui vicino sono state cancellate!È ora come facciamo?!-
In quel momento tutto il tratto idea un po' pazza ma che forse poteva funzionare e quindi proposi che potevamo ospitarli noi,e diciamo che in qualche modo avevo capito che io avrei dovuto ospitare Dylan.Lui in cambio non rispose ma fece un sorriso quasi un ghigno contento della mia proposta e quindi incominciamo a metterci d'accordo su come avrebbero dovuto fare. In conclusione loro andarono a prendere un taxi per andare al ritiro bagagli e prendere i loro. Una volta salutati I ragazzi io e le mie  amiche ci mettemmo a parlare anzi quasi spettegolare su quello che ci avevano detto i ragazzi. Io raccontai del fatto dell'autografo è che mentre mi parlava non distoglieva lo sguardo dei miei occhi,raccontai del fatto che quando parlava mi perdevo nei suoi occhi e le sue parole erano con me sussurrate,aveva una voce calda e persuadente.Mi piaceva tutto di lui i suoi capelli,le sue fossette e sopratutto adoravo il modo in cui si vestiva.