Un sogno che diventa realtà//Dylan O'brien

~Capitolo 24~

Dopo almeno 2 ore di pranzo avevamo finalmente finito....
o così sembrava.Mancava ancora il dolce.Proprio un pranzo all'italiana hahaha.

"Vuoi altro da mangiare Allison?"

Feci segno di no perché se mangiavo un altro boccone ero pronta a scoppiare.Dylan invece no,continuava a mangiare.

"Insomma dovrò parlarti a casa con la gru..hahah"

Anzitutto mi guardò malissimo ma Lisa mi fece l'occhiolino come per dire" lascialo fare che tanto tra un po la smette",e aveva ragione,questa donna ne sa una più del diavolo.Forse perché è suo figlio...è ovvio che lo conosce!

"Ragazzi se volete potete andare a riposarvi un po nella vecchia camera di Dylan"

Mi aveva letto nel pensiero...
ero un pochino stanca e anche lui lo era dopo tutto quel mangiare.Lisa ci accompagno al piano di sopra.

"Ragazzi mi raccomando fate piano,anche se la stanza è insonorizzata.I preservativi stanno lì se volete divertirvi,vi lascio soli perché io e papà andiamo a fare un giro.Ci vediamo dopo"

Sbiancai...
Guardai Dylan e lui si mise a ridere facendomi diventare ancora più perplessa.

"Mia madre è così.Avendo un figlio maschio se lo aspetta sempre.Ti giuro li tiene sempre lì..."

Dopo qualche secondo sentimmo la porta del retro chiudersi.

"Se ne sono andati...possiamo fare tutto quello che vuoi"dice Dylan più eccitato che mai.
"Sai non mi mette tanto a mio agio farlo a casa dei tuoi,possiamo evitare?"

Lui mi guardò male,anzi malissimo.

"Fidati non è la prima volta che succede,ai miei non dà fastidio,sono abituati.Io posso fare tutto quello che voglio basta che prendo le giuste precauzioni"

Non mi lasciò nemmeno il tempo di replicare che appoggio le sue labbra sulle mie.

"Dylan non credo che..."
"Shhh..."

Mise una mano dietro la nuca e mi aiutò a stendermi.Cavolo se era bravo a farmi star zitta.
Prima che potevo accorgermene eravamo già mezzi nudi,stesi l'uno affianco l'altro.
Con una mano sfiorò leggermente la mia guancia.Io mi girai per poterlo guardare in faccia e cavolo se era bello...più di tutti.Era mio...tutto mio.
Quella volta ero io l'impaziente.
Mi alzai e per provocarlo mi misi a cavalcioni su di lui e pian piano incominciai a muovermi.Aveva funzionato.Il suo "amichetto" si stava facendo sempre più presente.

"No piccola non farlo.."

Feci finta di non sentire.Lui appoggio le mani dietro di me tirandomi ancora più a se.

<racconta Dylan>
La desideravo.La desideravo più che mai.Era brava a provocarmi ma mai quanto me.
Con un dito incominciai a scorrere su e giù sulla linea della spina dorsale,facendole venire dei brividi.

"Piccola mia sta volta vedrai le stelle"

Mentre giocavo con alcune ciocche dei suoi capelli le lasciavo dei baci sulla pancia per poi pian piano salire e andresti collo,le stampai qualche succhiotto come ricordo e come marchio.Era mia...tutta mia.
Finalmente ritornai a baciarla sulle labbra.
Insomma quei preservativi alla fine ci tornarono utili.
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Dopo aver finito di "divertirci" Allison si addormentò come al solito.Era proprio bello quando dormiva.Andai nel bagno giusto per sciacquarmi la faccia,mi misi un paio di boxer puliti e dei pantaloni.Scesi in cucina per prendere qualcosa da bere avendo la gola secca.Trovai mia madre.

"Ehi mamma"dissi avvicinandomi a lei e lasciandoli un bacio sulla guancia.
"Ehi Dylan...allora?!Com'è andata?"
"Bene"
"Sappi che io e tuo padre siamo super contenti che tu abbia ritrovato Allison.Dopo tutto questo tempo.Come hai fatto a dimenticartela?!"
"Mamma...non mi sono mai dimenticato di lei.La amo da quando eravamo piccoli è solo che col tempo è cambiata e non l'avevo riconosciuta,neanche lei aveva riconosciuto me.Vedeva solo Dylan o'brien l'attore e non Dylan il miglior amico d'infanzia.Sai è cambiata molto di aspetto ma dentro è sempre la mia Allison.L'amore dalla mia vita"
"Almeno se n'è andata dai piedi quella Madison.Mi ricordo che ti seguiva come un cagnolino...devo dirti la verità non mi è mai piaciuta"
"Neanche a me"
"Vabbè dai,ormai è passato e finalmente è tornata lei nella tua vita.Da quando me ne hai parlato ti vedo più felice.È inutile che te lo ripeto ma ti supplico non fartela scappare"
"Sono disposto a morire per lei tanto la amo"

Prima di andarsene mi diede un bacio sulla fronte e una pacca sulla spalla.
Ritornai su nella camera da letto e lei era ancora lì...che dormiva beatamente.Visto che quel giorno saremmo rimasti a casa dei miei,volevo farle visitare i vari posti della mia infanzia.
Mi avvicinai a lei e le lasciai qualche bacio sulla spalla.

"Uhm...sì sono sveglia,non torturarmi di già"

Si alzò,si stropicciò gli occhi e mi diede un piccolo bacino sulla guancia.
Era adorabile quando si comportava da bambina piccola.

"Vado a farmi una doccia....dov'è il bagno?"

Glielo indicai e subito scappo via.

<racconta Allison>

Entrai nella doccia e girai la manopola per far arrivare l'acqua fredda.Si...una bella doccia fredda.
Dopo aver finito volevo cambiarmi ma da grande genio che sono mi sono dimenticata i vestiti e l'intimo sul letto,visto che mi ero portata dei vestiti di cambio nella borsa.

"Ehi Dylan!Sei ancora lì?!"
"Si...dimmi,che ti manco già?"
"Hahaha no non ancora,volevo chiederti se potevi portarmi quei vestiti che ho lasciato sul letto"
"Si subito"

Entrò nel bagno e appoggiò i vestiti sul lavandino.

"È queste che sono"disse prendendo in mano le mie mutandine.
"Che bei slip.Tutto nero di pizzo.Vuoi essere sexy per me?"

Ero più imbarazzata che mai!!

"Dylan ti prego lasciali stare e fammi cambiare"
"Ok io mi siedo qui e ti aspetto"
"Almeno esci".Non volevo cambiarmi davanti a lui.
"Ma che ti vergogni?Ma se ti ho già vista nuda...solo tu ti fai problemi"

Aveva ragione.Uscì dal bagno e presi il reggiseno e le mutande e le indossai.Dylan era lì che sembrava godersi lo spettacolo.

"Ti piace cosa vedi?!"
"Si"disse avvicinandosi a me e prendendomi per i fianchi.
"Sono così tentato a svestirti...ma visto che dobbiamo uscire a fare un giro sta volta ti salvi"disse ridendo.

Mi misi dei pantaloni neri stappati e Dylan mi mise la mia maglietta.Aggiunsi il paio di tacchi che avevo prima è un filo leggerissimo di trucco.

"Pronta!!Dove mi porti?"
"Al parco"