~Capitolo 23~

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È passata una settimana e il tempo rimasta a mia disposizione sta finendo...
Chris continua a chiamarmi per sapere a che punto sto e se ho bisogno di una mano ma io rispondo sempre di no.Insiste.
Le cose con Dylan vanno alla grande,anche troppo.Da quando è successa quella cosa con Shawn si è trasformato.È diverso,nel senso buono.È più dolce e comprensibile,nonostante lo fesse già.È più attento a quello che faccio e non mi lascia mai da sola,letteralmente mai.Shawn non si è più fatto sentire.

Tornando ad oggi.

Visto che siamo insieme da 3 settimane è qualcosa...ha deciso che è arrivato il momento di presentarmi i suoi genitori.
Sono super agitata.E se non li piaccio?!Ho tanta paura di fare brutta figura.Ma il nome di sua madre non so...ha qualcosa di familiare.Lisa...mi sembrava di averlo già sentito.
Non avevo la minima idea di cosa mettermi.Volevo essere elegante,e fare colpo.
Sono le 10 di mattina e Dylan ha pensato di andare a pranzo da loro.Non mi rimane molto,visto che i genitori di Dylan abitano a Hermosa Beach in Californiana ci vuole un po per arrivarci.
Era ormai dieci minuti che stavo davanti all armadio e niente,non sapevo cosa mettermi.
Dylan entra in camera.

"Ehi piccola"disse abbracciandomi da dietro e dandomi un bacio sulla guancia"non sai cosa metterti?"

Io annui.Uscì dalla stanza e quando tornò aveva una scatola abbastanza grande in mano.

"Aprila credo proprio che ti piacerà"

Me la diede e io la apri.Ignara di quello che conteneva.
Appena capì cos'era iniziai a fare i salti di gioia.Era una blusa bianca,una gonna di pelle nera e un paio di tacchi opachi rosa cipria.
Mi misi la la blusa e la infilai leggermente nella gonna,creando un effetto palloncino.
Mi truccai in generale,senza esagerare,ed ero pronta.
Per fortuna giusto in tempo.

"Sei bellissima"mi dice Dylan appena mi vede.
"Grazie"gli dico prima che mi dà un bacio lento sulle labbra.
"Smettila o mi rovini il trucco"
"Smettila o mi rovini il trucco"
dice imitando la mia voce.

Alla fine finiamo per perdere altri 10 minuti.

"Dai Dylan andiamo se no non arriveremo mai in tempo"

Prese le chiavi della sua Ferrari e finalmente partimmo.Il viaggio è stato abbastanza tranquillo anche se continuavo ad andare in panico,dopo una mezz'ora arrivammo.
I suoi genitori avevano una casa bellissima.

"Ecco la casa dove sono cresciuto"dice indicando la casa e il giardino davanti.

Scendo dalla macchina e chiudo la portiera...tutto normale.Appena Dylan mette piede in casa sua madre li viene in contro e lo abbraccia forte riempiendolo di baci.

"Mamma!Sono grande ormai!"
dice Dylan sentendosi in imbarazzo davanti a me.Posso vedere che è diventato rosso,rido leggermente ed entriamo dentro.

Andiamo nel soggiorno e ci sediamo sul divano centrale.
Dopo non poco ci raggiunge anche il padre di Dylan.Patrick.
Un signore che pur avendo la sua età,conserva ancora il fascino di una volta.Capisco perché Dylan è così bello...ha preso da suo padre.
Allungo la mano e mi presento

"Piacere Allison"

Non sento risposta.

"Dylan?!Perché non mi hai detto che la tua ragazza è quella Allison?!"

La guardai stupita...in che senso?!Anche Dylan non capiva.

"Come Dylan?!Non ti ricordi?Siete amici da quando eravate piccoli.Mi ricordo che appena l'hai vista ti sei innamorato.Poi è iniziata la scuola e avete scoperto che vi saresti ritrovati insieme in classe.Dylan non faceva altro che parlare di te.È impossibile che non vi ricordate.Eravate pazzi l'uno dell'altro!"

Stavo incominciando a ricordare qualcosa e...o mio dio!Era proprio vero!

"Ma non ho mai capito perché non vi siete mai messi insieme...
Nel frattempo siete diventati migliori amici.Poi arrivarono i 18 anni di Dylan e tu ha scoperto che lui ed io dovevamo partire perché dovevo raggiungere mio marito qui in California.Mi ricordo che Dylan ha pianto per tutto il viaggio...ma si è promesso che ti avrebbe ritrovata.Poi è arrivata la celebrità e tutto da lì in poi è cambiato"

Guardai Dylan e li spuntò un sorriso.

Gli chiesi "Ma veramente non ti ricordi niente?!"

Mi rispose di no..capivo che era sincero.Forse era vero.Dopo tutto non credo che con il trasferimento,i nuovi amici,la fama e tutto il resto si sarebbe ricordato di me.

"Ti giuro è passato così tanto tempo che me ne sono totalmente dimenticato...ma devo dire la verità,appena ti ho vista quella volta al bar il tuo volto mi sembrava familiare,ma non lo so...non mi sono ricordato.Ti prego scusami"dopo di diede un leggero bacio sulla guancia.

"Allora Allison visto che ci conosciamo già possiamo anche saltare le presentazioni"disse Patrick.

Si alzò e mi diede una leggera pacca sulla spalla.

E aggiunge "Sono felice che fai parte della famiglia"

Arrossì immediatamente.
Dylan si alzò e mi disse che si sarebbe andato a fare la doccia.Gli diedi un bacio e se ne andò,lasciandomi da sola con sua madre che mi guardava come se fossi sua figlia.

"Comunque ha ragione mi marito. Anch'io sono felice che tu faccia parte della famiglia.Sei come una terza figlia.Julia ormai ha una vita tutta sua.
Vuoi vedere le foto di Dylan da piccolo?"

Come potevo rifiutare.Si alzò e andò a prendere un album fotografico più.Lo aprì e incomincio a sfogliare.Le prime tre o quattro foto erano di Dylan da piccolo che giocava o faceva il bagno.Da lì in poi c'erano solo foto di noi due da piccoli.Era proprio vero,eravamo amici sin da piccoli.Mi ero proprio dimenticata di com'era bello anche da piccolo.Non che non lo sia anche mo.
Dylan deve dal piano di sopra e si accorse che stavamo sfogliando le sue foto.Istintivamente me lo strappa dalle mani diventando rosso in volto.

"Che c'è?!Non posso vedere il mio ragazzo che fa il bagnetto?"dissi per provocarlo.

Lui non rispose perché certe cose non poteva dirle davanti a sua madre...hahaha.
Si era già rivestito,eravamo tutti pronti per pranzare e devo dire che Lisa sapeva cucinare benissimo.....ero piena,quasi scoppiavo

Un sogno che diventa realtà//Dylan O'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora