SPECIAL CHALLENGE- LadyVentia96 vs FrancescaMarchesi7

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LadyVentia96 orario consegna 14,44

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LA FATA DELLA VENDETTA

Le parole di Tom le rimbombavano ancora nella mente e l'idea che potesse averle mentito si faceva sempre più forte. Non riusciva a credere, Kelly, che un tipo come lui potesse rischiare di essere preso come un'incapace solo per proteggerla. Era troppo strano, tanto che le sapeva di bugia.

Mentre tornava verso il falò con le mani sui fianchi e la voglia di chiedere a Penny quale fosse la via più breve per tornare a casa,  il suono di alcune voci maschili la fece fermare.

-Hai sentito di Mark è riuscito a farsi Lara, secondo me la prossima è quella figa di Penny- la voce era quella di un ragazzo del quale Kelly non conosceva il nome

-No, è troppo facile farsi Penny dai Steve, secondo me la preda più ambita è quella Kelly Smith - dichiarò la voce di Tom, a quel punto Kelly strinse forte i pugni finendo per far diventare bianche le nocche.

Ah si?  Pensi davvero che io sia così stupida Tom Becker?  Bene, ma sappi che me la pagherai

Fece un mezzo sorriso mentre si riuniva agli altri

-Ehi fatina dove sei stata tutta sola?- domandò Ryan mentre teneva la mano a Penny

-Mi sono persa - sorrise imbarazzata lei

-Tutto bene? - Penny sembrava aver smaltito almeno in parte la sbronza

-Si, si tranquilla, senti sai chi è Lara?- domandò Kelly

-Certo è quella ragazza castana là in fondo, quella nell'angolo - Ryan indicò una ragazza dai capelli castani e gli occhi neri intenta a fumare una sigaretta leggermente distanziata dal resto del gruppo

-Grazie - sorrise la giovane allontanandosi dai suoi interlocutori che si scambiarono occhiate perplesse

-Ciao, Lara Marquez giusto? -

-In persona, cosa posso fare per te? - Soffiò un po' di fumo azzurro creando strane nuvolette che scomparvero svelte nell'aria notturna

-Ho bisogno di un favore - Kelly la guardò con una luce strana negli occhi di zaffiro riuscendo a catturare l'attenzione dell'altra.

******

Era il giorno della partita di football più importante dell'anno scolastico, quella che avrebbe consegnato una delle due squadre in campo alla gloria e Tom Becker e la sua squadra erano intenzionati a vincere con ogni mezzo a loro disposizione.

-Pronti ragazzi?

Al sonoro SI in risposta Tom sorrise.

Giunse l'ora di scendere in campo e tutti gli atleti urlando e correndo si precipitarono ai loro posti pronti a sentire le ovazioni  del pubblico. Ma quando dal corridoio degli spogliatoi spuntò Tom, tutto lo stadio compresi gli avversari scoppiarono a ridere. Tom non comprese il motivo finché non alzò lo sguardo. Sul maxi schermo dove dovevano essere proiettati i punti vi era un video. Si vedevano Tom e Lara la notte prima mentre facevano sesso sulla spiaggia. Il capitano si voltò verso Ryan che sorrise. Traditore! Ma la vera rivelazione doveva ancora arrivare perché alla fine del cortometraggio erano comparse delle scritte

Spero ti sia piaciuto il video Tom, Ryan è stato un grande a dirmi dove alloggiavi, non sono stupida come pensavi....

Il messaggio era firmato fata della vendetta e Tom capì. Kelly Smith.

VS
FrancescaMarchesi7 orario consegna 15,44

VSFrancescaMarchesi7 orario consegna 15,44

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L'ALBA SU DI NOI

Kelly era intontita.  Un turbine di emozioni agitava il suo cuore ormai completamente confuso: a cosa credere? Il viso bello e gentile di Tom le appariva ora indecifrabile. E la sua amica Penny? In fondo lei stessa l'aveva vista abbracciata a Ryan , nel suo viso, nello sguardo perso, nelle gote pallide, nelle labbra tremolanti, aveva visto tutto l'amore che legava l'amica a quel ragazzo.
Articolò una frase nella sua mente.
"Non..." le parole successive non riuscirono ad uscire. 
Tom le prese la mano ma lei si scostò senza guardarlo in faccia. Passati un paio di minuti riprese, guardandolo negli occhi
"Non so se crederti. Non me lo sarei mai aspettato da te... trattarmi così...prendermi in giro...non so cosa dire..."
Lui le riprese le mani, dolcemente, e non assecondò i tentativi di Kelly di liberarsi da quella stretta. Le mani sicure e gentili stringevano con decisione quelle della ragazza gettando ancora più confusione nei suoi pensieri.
"Kelly, credimi quando dico di amarti. Non avrei mai voluto questa situazione... ti ho mentito solo per proteggerti...". Lei abbasso lo sguardo.
La mano di Tom, con delicatezza, fece si che la ragazza lo guardasse negli occhi. Negli intensi occhi verdi era impressa tutta la mortificazione per le menzogne, l'umiliazione dello schiaffo, le lacrime della ragazza che ancora scorrevano.
Lei non sapeva che pensare, tanto meno che dire. Il flusso dei suoi pensieri era veloce e difficile da seguire. Amava il ragazzo, questo era sicuro. Ma contemporaneamente era delusa e umiliata dalla serata. Che fare? Che dire? Gli occhi di Tom fissi nei suoi, la scrutavano nel tentativo di carpire quei suoi pensieri, di capire cosa lei provasse nonostante neanche Kelly avrebbe saputo dirlo.
Kelly provò a parlare, a chiedere un'altra volta a Tom se l'amava, se era tutto vero, aveva bisogno che lo fosse. Prima che le parole uscissero dalle sue labbra trepide, si sentirono dei passi scricchiolare sulla sabbia bagnata, poi una voce "eccovi, meno male! Kelly la tua amica sta male, presto venite"
Quello che successe dopo fu una corsa frenetica verso il falò per trovare Penny riversa a terra incosciente, Kelly che in preda al panico chiamava l'amica e la scuoteva, un'altra corsa questa volta all'ospedale.
Infine lì tutti e tre, Kelly, Tom e Ryan , seduti in attesa di notizie nella sala d'aspetto del pronto soccorso. I ragazzi non si guardavano. Un paio di volte Tom provò a prendere la mano di Kelly per farle capire quanto le fosse vicino, ma lei fuggiva ogni tipo di contatto, fisico e visivo. Era intrappolata nei suoi pensieri e nella paura per l'amica, odiava i due ragazzi per tutto quello che era successo. Ryan provò a intavolare conversazioni per confortarsi e confortarla. Kelly neanche lo ascoltava.
Con le prime luci dell'alba, in lontananza comparve un medico che a passo sicuro si diresse vero di loro. Kelly si alzò e come Tom fece per imitarla, per la prima volta lo guardò. Gli occhi azzurri di lei non lasciarono dubbi nel cuore di Tom che si risiedette. Kelly da sola andò verso il medico.

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