SPECIAL CHALLENGE 2- Lice_and_Catz vs Alicez20

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Lice_and_Catz orario consegna 15,00

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I'M WITH THEM

Sapevo chi fosse il padre. L'avevo sempre saputo. Arthur era un tipo amante del rischio. Aveva più volte giocato d'azzardo con la sua fortuna e questa volta aveva perso. Lo capivo dai suoi occhi sconvolti mentre sedeva dinnanzi a me, a fianco di suo fratello Abel. Arthur aveva capito, anche se stava zitto.
"Questo è quanto." dissi, dopo un momento di pausa seguito al mio racconto di come avessi avuto una relazione con entrambi "Sono stata stupida a mentirvi. Ma voi non mi avete lasciato scelta."
"Quindi di chi è il bambino?" domandò Abel. Evidentemente era il più infastidito tra i due, dato che Arthur sembrava aver perso la parola. Guardai il fratello che aveva parlato - era questo il lato di lui che non mi era mai piaciuto, la lentezza di pensiero. Proprio un contadino fatto e finito nell'anima, il povero Arthur. Presi un lungo respiro e poi sussurrai: "Tu, Abel."
Capii subito che entrambi non si aspettavano una risposta del genere. Spalancarono gli occhi alla stessa maniera, sconvolti. In fondo erano proprio fratelli.
"Io?" chiese Abel.
"Lui?" rincarò Arthur.
Annuii, sicura di apparire sincera. Il fatto è che Arthur era bravo a letto, ma vogliamo parlare della sua povertà affettiva genitoriale? Avrei dovuto fidarmi delle sue scarse capacità e ancora più scarsa bravura con i bambini? Per la mia piccola Chloe volevo solo il meglio. Non avevo avuto una vita facile, né buoni genitori - mi avevano sempre allontanato, anche quelli adottivi - ma sapevo che per la mia piccola avrei ucciso. Figurarsi! Mentire non era mai stato così facile.
"Mi dispiace, Arthur. Il padre è tuo fratello."
"Assurdo." mugugnò Abel, ma si vedeva bene che non riusciva a sopprimere un sorriso. Era un po' tardo a capire i sottili meccanismi che regolano la menzogna, ma mi piaceva la sua gentilezza. Sarebbe stato un ottimo genitore. Si sarebbe impegnato al massimo per il suo bene e io, di sicuro, non mi sarei ritrovata con un divorzio entro pochi mesi, una lotta per gli alimenti da pagare e una figlia traumatizzata. Perché questo sarebbe successo con Arthur, una volta raggiunto il traguardo del matrimonio. Lo conoscevo troppo bene. Quella nei suoi occhi non era delusione ma profondo e splendido sollievo.
"Per il bene di nostro figlio, io scelgo Abel."
Fu una sentenza pronunciata con decisione. Gli occhi del prescelto brillavano di pura luce. Abel voleva sposarmi da anni, pochi mesi prima - in uno dei nostri periodi assieme - mi aveva anche regalato un anello. E ora finalmente avrebbe coronato il suo sogno.
Fuori uno.
Guardai Arthur e dal suo sguardo capii che aveva compreso all'istante. Avevo preso quella decisione per il bene di Chloe - e per quello di Abel - ma, insomma, non sono mai stata una persona egoista. Avevo tolto ad Arthur un bel peso, ma certamente non gli avrei tolto la gioia di avermi al suo fianco. Diciamo... il martedì e il venerdì sera.
Tutti felici così, no? Il poliamore è una scelta interessante!

VS
Alicez20 orario consegna 16,07

VSAlicez20 orario consegna 16,07

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DECISIONI DI CUORE

Camminavo avanti e dietro sul parquet della mia stanza pensando che a momenti avrebbe ceduto,pensavo a chi fra i due scegliere ,le scientifica parlava chiaro il figlio era di Abel ma il pensiero di passare tutta la mia vita con lui non mi convinceva, ma in fondo perché no?!?! Non era cattivo forse un po' fissato con la cucina ; forse è perché non sopportavo l'idea di dover dire addio a Arthur, dovevo prendere una decisione!! Si li avrei invitati entrambi e poi avrei scelto tra i due.Una volta inviate le lettere a entrambi attesi che venne venerdì alle 18:00 e finalmente la lunga agonia finì il campanello bussò e me li ritrovai entrambi davanti. Si vedeva nel loro sguardo la felicità di vedermi però in Arthur si vedeva quella striscia di luce di vivacità che mi ha sempre attratto invece in Abel vedevo degli occhi più spenti. Li feci entrare e gli spiegai che avevo avuto una relazione con entrambi e che avrei dovuto scegliere fra di loro si guardarono un po' confusi poi dissero in coro "ok" io li guardai e mi venne in mente come era bello quando loro non si odiavano e allora gli chiesi che dopo la mia decisione i due avrebbero fatto pace e non ci sarebbero più state liti tra i due loro si guardarono Arthur accettò subito perché in fondo sapeva benissimo che gli mancava suo fratello .Abel ci mise un po', ma alla fine accettò anche lui io tirai un sospiro e dissi :"il bambino è di Abel però al mio fianco voglio Arthur " vidi Arthur tirare un respiro di sollievo mentre Abel si rattristò così mi avvicinai ad Abel e gli chiesi scusa per poi baciargli la guancia e ciò lo fece sorridere e poi disse che era ok poi dopo mi buttai tra le braccia di Arthur e gli diedi un gran bacio.Fimalmente avevo scelto,sì era quella giusta me lo sentivo.

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