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SEARCHING FOR FORGIVENESS
Cara Kitty,
Non ho altro modo per parlare con te. Non merito la tua comprensione. Sono solo un povero stronzo. Ma in questa lettera non ho alcuna intenzione di mentirti ancora. Per una volta non voglio nasconderti nulla. Ti ho riempito di menzogne dall'inizio della nostra relazione. Non darò la colpa a Lola per quanto successo. Lei non c'entra. Ha tentato di ricordarmi che c'eri tu fra noi, ma io ho insistito. L'ho preso come un gioco. Lei era bella ed io avrei voluto averla, almeno per una sera. Lola non ha mai risposto al mio corteggiamento. Solo quella notte, nel bagno di Arthur, a causa di quello sciocco gioco... è successo, ma non per colpa sua. Devi credermi, Kitty. Dal principio è sempre stata colpa mia. Quando ci siamo fidanzati pensavo di amarti. Ti trovavo bella, ma mai quanto lei. Pensavo che l'amore avrebbe compensato ogni cosa. Ma la verità è che sono un uomo mediocre. Un pessimo amico, un fidanzato anche peggiore. Stavo con te, ma sorridevo alle altre. Mentivo quando ti dicevo che andavo dagli amici. Spesso uscivo. Ancora più spesso cercavo Lola. Ho tentato più volte di baciarla, ma lei ti è sempre stata fedele. È colpa mia. Tutta colpa mia. Sono uno stronzo maledetto, una persona che non merita né fiducia né rispetto. Non posso perdonarmi per quello che ti ho fatto. Per quello a cui ti ho indotta. Kitty, mia dolce Kitty, mia buona Kitty. Ho rovinato la tua intera vita. Ho distrutto la tua amicizia più importante e più pura. Ho disintegrato i tuoi sogni. Ti ho tolto quello che di più caro avevi al mondo. Ho solo vent'anni, ma so per certo che i miei sono respiri immeritati. Ogni minuto che trascorro su questa terra è qualcosa che non merito. Non sono degno di quello che ho ancora. Dopo tutto il dolore... il dolore che ho dato. A te. A Lola. Alla tua famiglia. Ai tuoi amici. A chiunque ti conoscesse. Tutto, ogni singola cosa così... immeritata! Non sono degno, Kitty! Non sono degno! Perdona Lola. Dovunque tu sia ora... perdona Lola. È colpa mia, Kitty. Kitty. Kitty. Non perdonarmi. Non me lo merito. Ho avuto bisogno del tuo sacrificio per capire. Te ne sei dovuta andare per comprendere. Non sbaglierò più, Kitty. Anche se non mi merito niente, non sbaglierò più. Mi dispiace. Non mentirò più. Ti prego. Ti prego. Perdona Lola. Non me.
Matt
11 Agosto 2015 - quinto giorno dalla morte di Kitty
VS FrancescaFra8 orario consegna 22,53
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TRE MINUTI PER TUTTA LA VITA
Cara Kitty, Sono un bastardo. Sono un idiota. Sono uno stronzo. Mi dispiace per quello che è successo, non esistono parole o scuse che possano reggere. Ho sbagliato di brutto e non mi aspetto che tu mi perdoni, ma volevo semplicemente chiederti scusa. Puoi rifiutarle, puoi strappare questo pezzo di carta, odiami se vuoi, anzi devi. Odiami con tutta te stessa e non soffrire per me, perché per uno che non ha capito un cazzo della splendida donna che aveva accanto, non bisogna soffrire, anzi. Non vale la pena gettare una sola lacrima per un idiota come me, non essere nemmeno arrabbiata, piccola. Sii solo consapevole che io so di aver commesso un errore imperdonabile e vivrò con il rimorso di averti persa per tutta la vita. Perché una donna come te, Kit, non esiste. Tu sei così bella, sei solare, sei sincera. Sei meravigliosa e sarà privilegiato l'uomo che sceglierai per starti accanto. Per tre minuti di un gioco idiota ho perso la cosa a cui più tenevo, la mia vita non sarà più la stessa senza di te ma forse è stato meglio così. Io non ti merito. Lei mi si è avvinghiata contro, mi ha sussurrato all'orecchio che nessuno avrebbe mai saputo nulla, mi sono lasciato sedurre, mi sono fatto fregare. Con questo non voglio dare la colpa unicamente a lei, anch'io che ho accettato e partecipato lì dentro sono colpevole fino al midollo e merito la tua indifferenza. La tua mancanza sarà la punizione peggiore. Scusami se ti ho offesa, scusami se ti ho umiliata. Vedi, mia piccola Kit, non sei tu a doverti vergognare, ma io. Soltanto io che ho tradito la fiducia della mia ragazza e lei, quella che si definiva una tua amica e che invece non ci ha pensato due volte a fare ciò che ha fatto. Ciò che abbiamo fatto. Non so se mi sarei fermato se non avessi aperto la porta, non voglio mentirti, ho perso la cognizione del tempo lì dentro, ho perso il senno, ho perso la dignità. Sono un debole. Un idiota bastardo da biasimare. Sono un cretino, un incosciente. Sono quello che non ha capito nulla della vita. Sono quello che... la mia vita sei tu. Se solo potessi tornare indietro, non entrerei affatto li dentro, anche se so che è stata una sorta di prova, che io non sono stato in grado di superare. Sono una nullità e se ci penso impazzisco. Non ti chiedo di perdonami ma soltanto di non essere triste perché uno come me non merita neppure una delle tue lacrime. Tu meriti un vero uomo e io non mi sono comportato da tale. Ti penserò per la vita con rimpianto e tu non rimpiangere mai una vita con me. Se non mi vorrai più, capisco. Se mi vorrai di nuovo starò qui ad aspettare te e te soltanto. Ma chiederti una seconda possibilità, quello non lo farò perché mi sembrerebbe di offenderti. Ti amo piccolina mia, ti porto bel cuore. Matt.
