#picartcontest

SPECIAL CHALLENGE- Melaverde_Fra vs sophiefru

Melaverde_Fra orario consegna 7,46

VERITÀ

Allora, sarà anche la mia cotta di sempre, ma in questo momento per lui provo solo disprezzo.

- Cioè, fammi capire, - cerco di ricapitolare con il tono più sprezzante che abbia mai usato, - ti piaccio da sempre e non me l'hai mai detto, hai deciso di esporti con i tuoi amici, ma neanche a questo punto hai voluto dirmi la verità. Piuttosto hai usato una scusa che ti sarebbe bastata per stasera, poi domani amici come prima, tanto quello che ti interessava l'avevi ottenuto. - Gli sorrido sarcastica. - O sbaglio qualcosa?

- Cazzo sì! Io tengo davvero a te! Non volevo neanche pensare che potessi finire nelle mani di quel coglione di Matt o, peggio, di Rick! Sarebbero stati capaci anche di farti ubriacare per costringerti a fare cose che non volevi...

Mi sembra di vederlo rabbrividire: o è un ottimo attore, o gli è arrivato uno spiffero sul collo.

- Begli amici!

La sua espressione si fa ancora più disperata.

- Lo so. - Lo ammette così, senza giri di parole. - Ma io in questo momento da te voglio solo una cosa: che tu mi creda.

- Come posso farlo dopo quello che mi hai detto? E se anche fosse Penny la ragazza della scommessa, chi mi assicura che questo giochetto non preveda due vittime?

Sembra non avere più risorse, mi guarda completamente sconsolato.

- Nessuno, visto che a me non vuoi credere.

Non voglio credergli? Lo guardo, zitta.

- Be', senti, mi dispiace. Per tutto. Evidentemente ho sbagliato.

Si gira e se ne va.

E il mio cuore impazzisce. Perché se lui mi dicesse che il caffè con il sale è squisito, gli crederei senza battere ciglio. Ma qui la posta in gioco è troppo alta, dovevo metterlo un po' alle strette. Però non immaginavo che avrebbe rinunciato così.

Smetto di essere padrona delle mie azioni un secondo dopo aver deciso che gli credo, voglio credergli.
Lo rincorro fuori dalla grotta, ripercorrendo quasi la stessa strada di prima.

- Tom!

Si gira e noto lo stupore attraversargli il viso mentre lo prendo tra le mani per baciare quelle sue splendide labbra.

- Kelly, cosa...

Non lo lascio finire.

- Anche tu mi piaci da sempre.

Sorride, prima di chiudermi la bocca con un nuovo, dolcissimo bacio.

Sento le sue mani che mi accarezzano circolarmente la schiena. Mi lascio sfuggire un mugolio di piacere, mentre i cerchi di allargano sempre di più, fino a che le sue dita non si impigliano nel cordino del costume e cercano di sciogliere il nodo.

Mi irrigidisco. Lui si blocca e si stacca quel tanto che basta a guardarmi negli occhi.

- Mi fermo?

Mi mordo il labbro, imbarazzata.

- È che... sarebbe la mia prima volta...

Pensavo sarebbe scoppiato a ridere, invece mi sorride.

- Se vuoi, starò attento, ma se preferisci, rimaniamo vestiti, se ci si può considerare tali...

Sorrido e mi slaccio il reggiseno.

- Sai, prima, nella grotta, volevo solo essere sicura che stessi dicendo la verità perché avevo paura. Sono troppo coinvolta, rischiavo di scottarmi.

- E ora ne sei sicura?

- Sì, perché ti credo.

VS
sophiefru orario consegna 10,28

TACHICARDIA

Fidarmi di Tom significa far crollare anche l'ultima speranza che ha Penny di confessare il suo amore per Ryan. Non posso farle questo, lo ama dall'asilo, o forse, è arrivato il momento di aprirle gli occhi e convincerla che non è il ragazzo che credeva lui fosse. Raccontarle tutto anche se doloroso è l'unica soluzione, non posso permettere che quegli imbecilli si divertano riempiendo di ridicolo Penny. Deve semplicemente rassegnarsi e continuare ad andare avanti con la sua vita. Del resto le loro strade non si sono mai incontrate, hanno sempre viaggiato su due rette parallele e quelle si sa, non si incontrano mai. Vedo la sincerità negli occhi di Tom.< Sono innamorato di te, da sempre > Questa frase mi sta tartassando i timpani e il mio cuore sembra aver preso il galoppo verso l'infinito e oltre. Ho paura che anche Tom possa sentire il ritmo della mia tachicardia ed eccolo che mi regala un mezzo sorriso, come se avesse seguito tutto il mio monologo mentale e finalmente arrivata alla sua stessa conclusione. < Devo parlare con Penny, questa farsa è durata anche troppo... Puoi darci un passaggio? non credo vorrà restare un minuto in più del dovuto appena scoprirà tutto> < Certo, vi aspetto al pick-up nero, su al parcheggio> mi indica il suo fuoristrada con l'indice, così Annuisco e mi precipito dalla mia migliore amica. < Sono così stupida... Ingenua che ho perso il mio tempo dietro ad uno che non mi merita, voglio tornare a casa.> dice Penny quasi in lacrime. Arrivati davanti al portone di casa sua, l'imbarazzo mi piomba addosso come un macigno, vorrei rimanere con lei, ma allo stesso tempo stare con Ryan. < Ascoltami Kelly, io sono quella che ora va a dormire e tu risali immediatamente su quel pick-up, almeno una delle due può finalmente divertirsi> mi fa l'occhiolino e mi abbraccia forte, ricambio e la ringrazio per la comprensione e la sua amicizia. All'interno dell'abitacolo l'aria è tesa ed elettrica. Siamo come attratti da una forza invisibile, l'impatto è inevitabile proprio come il magnetismo. Arriviamo davanti una casetta a schiera, apre il portone e con il gesto della mano mi chiede di salire le scale che portano ad una mansarda, il suo rifugio, così l'ha definito, lasciategliela in eredità dalla nonna che l'ha cresciuto, un posto di ricordi felici dove vuole viverne altri con me. All'ultima rampa mi prende i fianchi e mi giro sorpresa. Si avventa sulle mie labbra e mi bacia. Dapprima dolce lento e poi forte e veloce. Lingue, denti, bocca e labbra si cercano e si scontrono in una corsa affannosa, nel disperato bisogno di riempire la voglia crescente che abbiamo l'uno dell'altra.< Ti desidero, da sempre Kelly> < anch'io ti voglio Tom>
Lui scalzo, con solo i jeans sbottonati e un erezione che preme e freme di essere liberata e affondata nel mio sesso fradicio dei miei umori .<Ti prego> gli dico ansimante. Lentamente, consapevolmente e delicatamente, finalmente centimetro dopo centimetro affonda dentro di me. < Ti amo> sussurriamo all'unisono.