Capitolo 27

266 19 3
                                    

Ariana's pov
Mi svegliai a causa di alcuni raggi di sole che penetravano dalla finestra, ma era strano, io la chiudevo sempre la sera, perché non volevo che il mio sonno venisse risvegliato, eh già sono una dormigliona.
Cercai di muovermi per vedere dove fossi ma due enormi braccia mi tenevano stretta come se non vi fosse un domani.
È ora ricordo tutto.
Ieri sera l'ho fatto con Justin, ed è stata la cosa più bella del mondo, forse non ho mai provato tutte le emozioni che lui è riuscito a farmi sentire in una notte d'inverno.
Ora che ho realizzato che tutto questo non è un sogno, che sono realmente tra le sue braccia, che mi senti al sicuro tra le sue braccia, mi rilasso e mi accuccio nel suo petto.
Purtroppo però non mi riaddormento più, perché Justin, molto probabilmente sentendomi muovere si è svegliato, o meglio dire l'ho svegliato, all'inizio sento che anche lui è perplesso perché alza la testa dalla mia e penso mi guardi, perché sento il suo sguardo bruciarmi a dosso.
Poi metabolizza o ricorda tutto e mi lascia un bacio tra i capelli, fa per alzarsi ma io gli prendo le braccia e lo fermo.

-Allora sei sveglia?- mi chiede sorridendo -stavo andando a preparare la colazione, ma se sei sveglia sono felice di passare un po di tempo con te-, disse sdraiandosi di nuovo e facendomi appoggiare la testa alla sua schiena.

-Ti amo-, dico per poi prendergli la mano e guardarlo negli occhi.

-Anch'io-, dice afferrandomi dalle braccia e facendomi sdraiare su di lui, mentre mi liscia i capelli per farmi rilassare.

-Ti è piaciuto i-ieri?- chiedo io timida, non so perché ma necessitavo sapere la verità.

-Certo piccola, sicura di essere vergine?-, mi chiese lui ridendo ed io mi limito ad abbracciarlo.
Passiamo molto tempo così finché io, con le sue mani che mi massaggiano la schiena non mi riaddormento su di lui.

Quando mi risveglio, mi ritrovo coperta da un soffice piumone, la finestra è stata coperta dalle tende per non infastidirmi.
Sorrido al pensiero della tenerezza che ha avuto Justin nel fare tutto questo, penso che ora sia andato a fare la colazione.
Sto per scendere dal letto ed andare in cucina, quando mi ricordo che sono nuda.
Ok, lui mi ha già vista nuda, ma non mi va di girare per casa in queste condizioni, quindi cerco gli abiti di ieri sera che sicuramente sono rimasti qui.
Dopo dieci minuti di ricerca trovo tutto ben sistemato sulla sedia.
Mi vesto con calma, a causa del piacevole dolore al bacino e sto per uscire dalla camera.
Apro la porta e mi trovo Justin davanti con un vassoio in mano.

-Justin grazie!-, urlo facendolo entrare in camera.

-Questo e altro per te piccola- mi dice per poi appoggiare il vassoio sul letto.
Ha portato due cappuccini ed dei cornetti.

-Ho dormito tanto?-, chiedo curiosa.

-Nah solo due ore-, e finiamo col ridere a crepapelle.

************************************

Sono passate tre settimane da quella sera con Justin, e domani mia madre dovrebbe tornare con Jeremy, ci siamo sentite qualche volta in queste settimane e mia ha detto che ci sono novità in vista e che si sta divertendo molto con Jeremy.
Hanno visitato tutte le città più importanti d' Italia: Roma, Milano, Venezia, Verona ed altre ancora.

Me e Justin invece, siamo sempre più legati, non riusciamo a staccarci per meno di mezz'ora.
Lui è così dolce, mi cucina sempre cibo italiano e mi porta la colazione a letto, passeggiamo insieme con Toulouse per le vie della Florida, andiamo a mare insieme e camminiamo sul bagnasciuga mano nella mano, suscitando l'invidia di molto coppie.
Purtroppo ci sono sempre le solite oche in calore, come Chanel ed alcune cameriere dei locali in cui siamo stati, che non tolgono gli occhi di dosso a ciò che non é loro, bensì mio.
Justin mi ha rassicurata parecchie volte, mi dice che lui ha occhi solo per me e non per quelle cagne.
Ma chi lo può mai sapere?
Io non sono niente in confronto a lui, andiamo Chanel, la sua ex, si che era una bomba, con una sesta ed uno culo da qui fino a non so dove.
Lui però continua a dire che ho un corpo bellissimo e che infondo oltre a quello bisogna vedere anche l'aspetto interiore.
Ma io lo conosco, queste non sono frasi da Justin, le dice solo per rassicurarmi, ma io ho intenzione di marcare per bene il territorio.

-Ari è pronto la cena-mi richiama Justin dalla sala da pranzo, devo ammettere che sarebbe un gran uomo di casa.

-Pasta al forno!-, mi dice lui, quando sono arrivata in cucina ed i miei occhi si trasformano i due grossi cuori che battono per quella visione succulenta.
Quando finiamo la cena ci sdraiamo sul divano, o meglio dire, Justin si mette sul divano ed io su di lui.

-Che film guardiamo?-, mi chiede

-Un horror!-, urlo io entusiasta.

-Ok quale?-

-La tavola oujia!- urlo io felice, ho sempre voluto vedere quel film.
Lui si risponde ad annuire.

Quando il film finisce io ricordo solamente che c'è un tale di nome Pete che muore e una tipa con la bocca cucita... Perché il resto mi ha sorpreso tantissimo!
È un film stupendo.
Dopo di che andiamo a dormire insieme.

La mattina mi alzo grazie ad alcune imprecazioni di Justin, alzo la faccia e vedo qualcosa di orribile.
Non può essere, morirò...

Spazio autrice
Se volete sapere che succede, arriviamo a 800 visualizzazioni!

My dream is you||Jariana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora