Capitolo 32

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Ariana POV
Non ci posso credere.
Cosa ci fa lei qui?
Perché tutte a me?
Dire che non ho più forze dopo quello che ho visto è poco, mi sento le gambe tremanti e gli occhi che minacciano di lacrima.
Lei non dovrebbe essere qui, lei dovrebbe essere uscita dalla mia vita e... da quella di Justin.
-C-cosa ci fai qui?- dico appoggiandomi a mia madre per rischiare di non cadere.
Chanel, quella vipera con la risata da oca ed una sesta rifatta, mi ride in faccia, cosa ci fa lei, nella stessa stanza con Justin?!
-O sai... Volevo fare un salutino a Justin e magari farci qualcosina- dice prendendo il braccio di Justin, ma lui si scansa subito, forse lui non... voleva niente da lei?
Mi chiedo, ma la rabbia prende il sopravvento, non posso sopportare di vedere Justin e Chanel nella stessa stanza, e sottolineo da soli.
-Che cazzo ti stavi facendo con lei?!- urlo mentre anche Jeremy arriva in camera con le sopracciglia aggrottate per la confusione mentale, e caro Jeremy, sappi che non sei l'unico ad essere confuso.
-Justin che succede!?- sbraita quando entra in camera e si trova faccia a faccia con il figlio.
-Beh suo figlio, aveva bisogno di qualcuno con cui scopare, sa com'è è impossibile farlo con una incinta, più o meno la stessa cosa che succederà a lei!- urla Chanel sorridendo.
Ma come fa a sapere tutte queste cose?
Ci stava forse spiando?
Oddio, oddio, mi sento male, per il tanto disgusto che sto provando in questo momento.
Jeremy guarda mia madre ed un sorriso, un po meno raggiante del solito data la situazione, gli spunta sul viso, poi però si gira subito verso il figlio.
-Guarda, figlio mio che scopare non è tutto, non c'è bisogna di prendersi una puttana per nove mesi!- urla arrabbiato.
Justin tiene la testa bassa, non ha ancora risposto alla mia domanda, il che mi irrita molto, si, la gravidanza mi ha reso facilmente irritabile.
-Allora Justin, ti serviva qualcuno da scopare?!- dico in preda ad un'altro attacco d'ira.
Non sopporto questa situazione, non sopporto Justin in questo momento è penso che Chanel sia più troia del solito.
-Ari io non volevo fare niente- dice e mi prende la mano ma prima che possa stringerla per farmi avvicinare e lui e molto probabilmente abbracciarmi, un forte schiaffo, mi arriva in viso e mi fa gemere dal dolore.
-Non lo toccare puttana!- urla Chanel, è stata lei, ma perché si comporta in questo modo ora?
-Ok, è il caso che tu te ne vada, piccola stronza!- urla mia madre indicandole la porta, con sguardo severo ed autoritario.
Justin la guarda arrabbiato, mentre invece Jeremy e mamma, pensano a me.
Il punto in cui Chanel mi ha colpita, pulsa per il tanto dolore e penso che ci sia una bella impronta.
Chanel se ne va via sculettando e quando esce dalla casa, sbatte la porta dopo aver urlato un "brutta troia tanto ti lascerà!". 
Vengo fatta sdraiare sul divano, visto che ormai eravamo tutti scesi al piano di sotto, dove era arrivata anche Clara che ci guardava interrogativi.
-Del ghiaccio per favore Clara- dice mia madre in preda ad un attacco di panico.
Io intanto sono sdraiata sul divano con le lacrime a gli occhi, sia per il dolore della manata che per il dolore emotivo.
-Che ci facevi con lei- chiedo a Justin quando i nostri genitori sono andati via.
-Niente Ari è venuta lei, da sola, quando siete arrivate, a causa del rumore, lei aveva fatto saltare la zanzariera per entrare nella mia camera- dice e poi fa un lungo sospiro -non ti tradirei mai- conclude in un sussurro.
Sono così felice, non so se mi posso fidare o meno, so solo che è quello che voglio perché la mia vita, non può esistere senza di lui.
Mi addormento consapevole della sua presenza, con un sorriso sul volto, che sicuramente non svanirà per tutta la notte.
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La mattina dopo mi ritrovo nel mio letto, con Justin che in qualche modo mi abbraccia anche se con la pancia è letteralmente impossibile.
Le sue braccia forti e muscolose mi tengono vicina a lui, per non farmi scappare, o almeno così dice lui.
È un amore.
Mi stacco da lui senza svegliarlo e corro in bagno a lavarmi.
Ho voglia di fare una bella colazione fuori, sono stufa dei biscotti che abbiamo qui.
Faccio una doccia, mi metto l'intimo ed un vestito lungo fino al ginocchio.
Scendo giù e lascio un biglietto sul tavolo :" Sono uscita per fare colazione fuori, ci vediamo dopo. Ari".
Esco e mi godo l'aria calda ma allo stesso tempo stupenda di luglio.
Faccio massimo dieci metri a piedi e poi qualcuno mi prende da dietro.
Buio.

Arriviamo a 4 stelline
Xx

My dream is you||Jariana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora