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Ariana
Era una settimana che ormai andava avanti, tutto ogni giorno allo stesso modo, andavo a scuola, alla prima ricreazione mi picchiavano, alla seconda mi prendevano a schiaffi finché non gli davo i soldi, all'uscita mi davano i loro compiti per il giorno dopo e io dovevo farli, non avevo scelta a meno che non volessi ritrovarmi con la faccia gonfia e qualche dente rotta...
Quel lunedì mattina se fosse stato per me sarei rimasta a casa, ma non potevo, avrei fatto capire a mia madre che c'era qualcosa che non andava, anche se era così dopo tutto...
Salutai la mamma e la nonna con uno dei sorrisi più falsi che potessi fare, presi la mia bici e via... verso l'inferno.
Arrivata a scuola decisi che dopo tutto dovevo fare amicizia con qualcuno e dato che Selena mi era sembrata una brava e simpatica ragazza, come l'avevo descritta a mia madre, provai a socializzare con lei.
-Ehi ciao- le dissi avvicinandomi e sfoggiando il mio miglior sorriso.
-Ciao! Tu devi essere Ariana vero?-, disse sorridendo.
-Si sono io, la prossima ora abbiamo entrambe biologia ti va, se, ci sediamo vicine così parliamo un po', io odio biologia- dissi con una smorfia.
-Per me va benissimo, io anche odio la biologia e poi, il professore è così noioso..-, avevamo gli stessi punti di vista, penso che saremo andate d'accordo!
Arrivate in classe, vidi il gruppo di ragazzi che mi picchiava, a loro si era aggiunto un ragazzo che mi sembrava di conoscere... a si! Il ragazzo che mi aveva quasi investita con la bicicletta... aveva i capelli biondi, gli occhi azzurri, alto e muscoloso, e beh molto, ma davvero molto carino... sono che io che possibilità avevo con lui?!? Zero, come sempre autostima saltami addosso...
Quando passai davanti ai loro banchi, ridere tutti e quattro e Derek, il primo che mi aveva picchiato la settimana scorsa mi fece lo sgambetto e se non fosse stato per Selena sai caduta...
-Grazie- le disse appena ci allontanammo...
-Ma di che, quelli sono degli stronzi, avevano preso di mira mia sorella la settimana scorsa e lei ha- si interruppe un attimo come se stesse per scoppiare a piangere -solo 11 anni!- disse infine...
Stavo per dirle che erano degli stronzi e che aveva assolutamente ragione ma proprio in quel momento entrò il Professor. Greco, che con più entusiasmo del dovuto disse quasi urlando -Test a sorpresa-...
Io e Selena ci lanciammo un' occhiata stufata e fummo costretta ad allontanarci con il banco...
Alla fine della lezione, Selena mi raggiunse ed andammo a fare ricreazione fuori, lì mi presento suo cugino, Harry, un ragazzo carino, riccio ma non era il mio tipo.
Pranzammo anche con lui, che si rivelò davvero simpatico, dopo 5 minuti entrammo, Harry andò verso l' aula di algebra mentre io e Sel verso quella di arte quando ad un certo punto Alex, un ragazzo del gruppo di Derek, mi verso il caffè a dosso.
-Ma che cazzo fai Ariana!?!- disse prendendomi per la felpa, - Ora, dammi immediatamente i soldi per ricomprarmi il mio caffè macchiato?-
Poi arrivò anche Derek da dietro l'angolo che disse- Si Ariana sbrigati a darli i tuoi luridi soldi se no fai una brutta fine-disse ridendo con Alex.
Poi Alex mi diede un pugno nello stomaco e io cominciai a piangere...
Selena cercò di aiutarmi ma purtroppo con Derek e Alex c'era poco da fare, la buttarono a terra in men che non si dica...
Poi arrivò lui il mio angelo custode, che disse ad Alex- Lasciala, stronzo, oppure ti ammazzo, e dico sul serio-
Poi visto che nessuno lo ascoltava diedi un pugno ad Alex che mi lasció cadere e il ragazzo mi prese al volo e corse via portando nell' infermeria della palestra, che veniva usata solo nei campionati di pallavolo e basket, quindi non c'era nessuno dentro...
Arrivati lì, il ragazzo mi mise a sedere su una sedia e si mise a cercare un disinfettante perché Alex, non so come, mi aveva procurato un taglio al braccio...
-Come ti senti?-, mi chiese il ragazzo amichevole.
-Mi sono sentita meglio-, ammisi e lui si mise a ridere. Cominciai a farlo anch'io.
Dopo un po lui disse- Che stupido non mi sono neanche presentato, io sono Justin tu?-
-Ariana e grazie per prima-
-Tranquilla, sta sera ti va di uscire-.
-Si mi piacerebbe molto!-
-Ok,vengo a prenderti alle 8.30-
-Ok, grazie, ci vediamo-.
Dissi per poi andarmene sorridente, quel giorno a casa sfoggiai il mio primo vero sorriso da quando era cominciata la scuola, mangiai con calma le mie fettine di carne e l'insalata.
Finito di mangiare andai a correre e alle 5 quando tornai dalla passeggiata, cominciai a prepararmi.
Una bella doccia rilassante di più o meno un ora, asciugai i capelli e li sistemai in uno chignon elegante, misi dei pantaloni più attillati del solito, una maglietta con scritto love e le mie adorate, converse bianche.
Poi presi una pochette nera e ci misi dentro in telefono e il portafoglio.
Scesi giù alle 8.30, salutai mamma e nonna ed andai fuori ad aspettare Justin.
Quando andai fuori, lo vidi arrivare con una bellissima macchina, una bmw X4, la mia preferita per di più.
Appena entrata in macchina ci salutammo e poi ci fu silenzio.
Poi scesi dalla macchina ordinammo e di nuovo silenzio, che noia, andò così per cinque sere consecutive solo che l'ultima lui mi baciò e poi mi salutò sorridente.
Non volevo tornare a casa quindi dopo il bacio decisi di fare una passeggiata.
Andai vicino a scuola e li trovai, Justin, Derek, Alex è una ragazza che non riconoscevo, stavano parlando e mi fermai ad origliare.
-Quindi Justin?- diceva Derek.
-L'ho baciata, ho vinto la scommessa- disse ridendo...
-Ma dovevi portare a letto una vergine, questa era la scommessa-.
-Senti già sono uscito con una merda che cammina, dovevo anche portarmela a letto? Che schifo, dammi i miei cinquanta dollari e facciamola finita!- disse scherzando...
Derek gli e lo diedi, io ero sul punto di scoppiare in lacrime finché non sentì la ragazza parlare.
-Tranquillo Justin tanto ci sono io che puoi portare a letto...-disse ridendo, era Chanel, una stronzetta schifosa, era la sua fidanzata...
Si misero a ridere insieme e io a quel punto mi misi ad urlare -Vaffanculo, Justin sei uno stronzo!-
E tornai a casa a piangere.
Di nuovo.

My dream is you||Jariana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora