Ariana
Zayn era davvero uno spasso, un gran bel ragazzo, ma non era niente se messo a confronto di Justin, che intanto non ballava più e beveva fissandomi.
Dopo aver ballato per mezz'ora salutai Zayn e mi chiusi in bagno...
Ma che cazzo stavo facendo!?!
Tutto questo per un ragazzo a cui non piaccio, che mi ha usata e fatta soffrire più ogni altra cosa?
Che stupida, che stupida che ero, Justin stava con Chanel e non l'avrebbe mica lasciata per me, no, non l'avrebbe mai fatto.
Comincia a piangere a dirotto finché qualcuno non bussò alla mia porta...<Ariana tutto bene, so che ci sei tu lì dentro!>, era lui, merda, era Justin, non poteva vedermi così, quindi li risposi subito...
<Si, un attimo ed esco, vai dalla tua ragazza!>, dissi come una vipera mentre mi ritruccavo, sapevo bene che non se ne sarebbe andato finché non sarei uscito.
<No, non me ne vado, ti aspetto finché non esci!>, classico di Justin, proprio ora che volevo stare da sola lui veniva qui a rompermi le palle.
Dopo 10 minuti uscì dal bagno, avevo messo un collirio agli occhi, che portavo nella pochette ovunque andassi, dato che gin da bambina avevo avuto problemi agli occhi, quindi non si vedeva che avevo pianto, poi avevo rimesso eye-liner e rossetto.
Justin si fermò a guardarmi per un po di tempo, poi cominció a parlare.
<Wow sei fantastica sta sera>, esclamó, stavo per cadere di nuovo in un mio lungo pianto, che cazzo, prima mi derideva e poi mi guardava come se fosse in colpa!
Che schifo di mondo, che schifo di ragazzi.Comunque non risposi alla sua esclamazione verso il mio nuovo modo di vestire, feci per andarmene ma lui mi sbarró la strada, mettendosi tra me e l'uscita.
<Andiamo Justin, che cazzo vuoi!>, dissi io furiosa. Lui non rispose, mi prese la faccia con una mano e mi sbatté sul muro.
Era sicuramente un momento magico, comincio a baciarmi e io come una stupida ricambiavo.
Ma i momenti belli non sono destinati a durare.
<Sei bellissima vestita da puttana>, mi aveva detto ad un certo punto, cazzo che stronzo che era, lui non sarebbe mai cambiato dovevo saperlo, ma non riuscivo a fare niente contro le sue forze ma dovevo fare qualcosa, lui non era nessuno per darmi della puttana né per baciarmi contro la mia volontà, stavo per arrendermi quando, ad un certo punto, mi venne un idea geniale.
Quando era distratto a baciarmi li tirai un calcio nelle palle e lui urló di dolore.
Lui mi lasció andare e prima di scappare gli urlai contro;
<Non mi toccare mai più Bieber e non mi chiamare più puttana, sei uno stronzo!>, poi salutai Selena ed Harry che erano arrivati mentre ero di là con Justin e me ne andai di corsa.
Arrivata a casa aprii la porta, avevo smesso di piangere, perché avevo visto la macchina di mia madre fuori e se mi avesse vista così beh, mi avrebbe fatto il terzo grado e io le avrei rivelato tutto rimettendomi a piangere...
Aprii la porta e vidi qualcosa che non avrei mai voluto vedere!
Dentro casa mia c'erano Justin e suo padre, naturalmente con mia madre, appena entrai notai che Jeremy, il padre di Justin era un po troppo appiccicato a mia madre, non potevo credere ai miei occhi... Stavano insieme? E da quando???
Ma cosa più importante perché mia madre non mi aveva detto niente!
Mi avvicinai a loro con passo tremante, non sapevo cosa aspettarmi da quella situazione, guardai Justin lui sembrava tranquillo... Sapeva tutto e non me lo aveva detto quindi... Tutti stronzi, mia madre che non mi aveva detto niente come Justin, Jeremy mi aveva vista di sfuggita quattro mesi quindi non potevo avercela con lui...
Arrivata in soggiorno, dove loro erano sul divano, comodamente seduti, salutai guardando mia madre, anche lei sembrava preoccupata.
<Ciao>, salutai incerta tutti, quasi non riuscivo a parlare...
<Ciao Ariana, io e Jeremy dobbiamo dirti una cosa, siediti...>, avevo le gambe che mi tremavano quindi forse era meglio obbedire..
<Dimmi mamma>, dissi con voce tremante, insicura..
<Io e Jeremy, stiamo insieme tesori ed abbiamo deciso che noi due, tesori, ci trasferiremo dai lui domani...>, ma cazzo, mia madre aveva il comportamento di una dodicenne, me lo doveva dire!
Non può chiedermi di accettare Jeremy in meno di un giorno! Anche se in teoria io accettavo Jeremy, mi sembrava una brava persona... Era Justin il problema...
<Mamma scherzi>, fu l'unica cosa che riuscii a dire...
<No tesoro quindi fai la valigia che domani andiamo via, su>, non potevo accettarlo. Punto, io e Justin non potevamo condividere la stessa casa.
Ne ora né mai.
<No mamma, non puoi chiedermi una cosa del genere>, me ne andai sbattendo la porta e sentii mia madre piangere, che stronza che ero...
Chiamai subito Chanel, era una mia amica, la cugina di 2* grado di Jade, anche se non l'avevo conosciuta grazie a lei, bensì perché volevo iscrivermi ad un college, dove era stata fondata non so quanti anni prima una confraternita meravigliosa, la Kappa Kappa Tau, io volevo assolutamente andarci e quando gli è lo avevo detto lei era così felice che eravamo subito diventate amiche...
<Chanel, devi venirmi a prendere, ho bisogno di bere qualcosa>, le dissi appena rispose al telefono...
<Certo arrivo subito> disse poi ci salutammo e l'aspettai, ma mi allontanai un po da casa perché qualcuno, prima o poi, sarebbe venuto a cercarmi.
Vidi arrivare Chanel, in un macchina, il che era strano perché lei non aveva la patente, poi vidi che dentro c'erano Chad, Pete e le varie Chanel.
Entrai in macchina velocemente e salutai tutti.
Chanel era seduta dietro con le Chanel e mi chiese subito cosa fosse successo.
<Mia madre si è messa con un tipo, il quale ha un figlio, che è uno stronzo e lei crede che come se per me non fosse una notizia importante e domani si trasferisce da lui, io non so se voglio andarci>.
Chanel n5 mi capii subito, i suoi erano separati e lei ora si era rifatta una vita ma non l'aveva accettato subito dato che le sua storia era simile alla mia.
Mi abbracciò e poi a quel gesto che mi fece sentire subito meglio si unirono Chanel e N3.
Poi dopo esserci staccate, dato che eravamo arrivate al locale, scendemmo dall'auto, gli altri si incamminarono ma io fui trattenuta da due mani.
Sapevo di chi erano, Pete, che era seduto davanti con Chad mi avevo bloccata per far andare avanti gli altri.
<Sai hai bisogno di qualcosa, ricordati che io ci sono sempre>, mi aveva detto poi facendomi girare verso di lui.
Annuii e sorrisi, poi mi buttai fra le sue braccia singhiozzando.
Lui intanto mi accarezzava la schiena, adoravo stare accucciata su di lui, perché dato che era più alto di me, mi sentivo protetta fra le sue braccia.
Poi alzai la testa e gli sorrisi, lui ricambiò e poi ci incamminammo verso il locale dove ci aspettavano gli altri.
Io presi una vodka, visto che comunque dovevo tornare a casa sobria ma dopo poco ne presi un'altra perché io reggevo molto bene l'alcool, non che ne bevessi spesso ma in certe situazioni mi faceva sentire più rilassata.
Dopo aver bevuto un po, solo io Pete, Chad e Sonia, cioè Chanel n2, eravamo rimaste sobrie, quindi portammo gli altri in macchina e ci avviammo verso casa mia.
Dopo essere scesa dalla macchina salutai Sonia con un abbraccio dato che era seduta dietro di me e Chad e Pete con segno della mano e un sorriso, loro ricambiarono e Pete mi fece segno di chiamarlo, annui e mi avvicinai verso casa.
Quando stavo per aprire la porta sentii un peso nello stomaco, avrei dovuto rivedere mia madre, mi scappò una lacrima, sarei andata a vivere da Jeremy per lei, sarei stato forte così aprii la porta e andai dritta in camera da letto dove sapevo che mia madre si rifugiava per piangere.
Entrai e la guardai sorridendo.
<Scusami mamma.. Ero solo un po sconvolta, ma per me va bene faccio le valigie!?>, dissi con un sorriso molto falso.
Lei cominciò a sorridere ed annuii, andai in camera mia e presi quasi tutto, lasciai lì solo un paio di converse che non mi andavano più.
Tanto avrei dovuto resistere solo un altro anno, poi sarei andata alla Kappa.
Feci le valigie e le portai di sotto dove Jeremy le prese velocemente con un sorriso, poi mi fece segno di salire in macchina.
Cavolo, e che macchina, una bmw X6, sia padre che figlio avevano buon gusto in fatto di macchine.
Arrivammo a casa loro ed era davvero magnifica era enorme!
Entrammo e qui guardai intorno, era tutto magnifico, mentre osservavo quel posto Justin mi prese per un braccio e mi porto per le scale.
<Questa è la tua camera>, disse freddo, mi spinse dentro mi diede la chiave al volo ed uscì sbattendo la porta.
Io mi buttai sul letto ancora vestita e truccata e mi misi a piangere, avevo bisogno di chiamare qualcuno e sapevo benissimo chi.Spazio autrice
Ciao a tutti, lettori, per chi non i sapesse la KKT, è menzionata in Scream Queens, questa sarebbe come ho anche detto la casa delle Chanel e delle matricolo.
Spero che il racconto vi stia piacendo, chi chiamerà Ariana???
Votate mettendo una stella per scoprirlo.😍😘😘😘
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My dream is you||Jariana
FanfictionÈ un anno difficile per Ariana nella scuola che frequenta, ultimo anno di liceo in una nuova scuola, niente amici e come se non bastasse è anche prese di mira da alcuni ragazzi e da una ragazza che si rivelerà alla fine una grande amica. La vita di...