[COMPLETA] Da sempre le Parche o Moire, hanno controllato la vita degli esseri umani, finché Atropo, colei che recide il filo della vita, durante il suo "lavoro" di prendere le anime, non si imbatte in un giovane dagli occhi ambrati, un soldato che...
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Lei non riusciva a smettere di toccarsi le labbra e a pensare alla strana emozione che provava e a quello che era appena successo.
I suoi occhi ambrati erano più accesi che mai, quasi fossero due soli e le sue labbra erano rosse.
Si rese conto che lo aveva morso a sangue. Eppure lui non aveva dato cenni di aver sentito dolore, al contrario, l'aveva stretta di più a sè. L'aveva baciata in un modo così intenso da farle male.
Si chiedeva come mai non fosse stato lui a rifiutarla. Cavoli, in genere tutti gli esseri umani le stavano lontani. O per lo meno non si avvicinavano mai così tanto.
Appena lei si avvicinava troppo, il loro sesto senso li avvertiva, che la morte era troppo vicina e come dicevano sempre loro: "A giocare con il fuoco, si finisce sempre per scottarsi".
Eppure questa volta era stata lei a finire scottata. Era stata lei a tirarsi indietro, non il contrario e tutto ciò la faceva sentire confusa.
Stava andando tutto nel modo sbagliato, era come se il mondo si fosse capovolto e le normali leggi che lo governavano non esistessero più.
Scappò via come se si fosse appena resa conto che un serpente l'aveva incantata e fosse finalmente libera dal suo giogo.
Credette di averlo sentito urlare di non andare, ma era troppo tardi. Si dimenticò persino che non sarebbe dovuta sparire a quel modo davanti a lui, ma lo fece.
Sparì letteralmente senza nemmeno voltarsi.
Aveva bisogno di pensare e capire quello che era appena successo, altrimenti non avrebbe avuto pace.
Astrid scomparve, proprio davanti ai suoi occhi. Avrebbe voluto fermarla.
Si tormentò chiedendosi se sarebbe tornata.
In quel momento entrò Callie, era una donna alta, slanciata sulla quarantina, aveva visto tanti soldati morire, ma non perdeva mai quel sorriso pieno di speranza. Aveva occhi e capelli castani, labbra rosse e piene, i capelli sempre raccolti e la divisa da infermiera.
Lei non disse nulla, mentre lo guardava, sembrava stesse aspettando che succedesse qualcosa.
L
ui comunque non riusciva a smettere di pensare a quello che era appena successo con Astrid.
Si sentiva frustrato e confuso e sapeva che aveva fatto qualcosa di male.
