Vedemmo Josh accasciato su Melissa immersa nel suo stesso sangue. Lui piangeva, urlava, stringeva la ragazza a se'.
"-La amo!" ripeteva.
Era assurdo.
Cercavo di convincermi che fosse stato solo un mancamento o uno scherzo. Aspettavo che qualcuno se ne uscisse con un 'Sorpresa!', ma la situazione diventava sempre più chiara.
Le urla di Josh riempivano i silenzi causati dallo sconforto, man mano tutti i ragazzi della scuola riempirono quel corridoio, domandandosi cosa stesse accadendo.
Inizia a guardarmi attorno, tra tutti quei visi conosciuti.
Molti di loro si lasciarono prendere dal panico, correndo verso il cortile della scuola, seguiti dagli insegnanti che cercavano di mantenere il controllo.
Molti svennero, vomitarono, scoppiarono in un pianto straziante.
La polizia mi trascinò fuori con tutti gli altri mentre avevo ancora gli occhi fissi sul corpo inerme di Melissa, come era potuto succedere?
Mi sentivo come avessero attivato lo slow motion. Il mondo aveva rallentato, come se volesse frenare per un po' tutto quel dolore.
Melissa aveva battuto la testa? L'avevano forse spinta.
Alzai gli occhi verso la finestra e le risposte giunsero da sole: il vetro era rotto e a pochi centimetri dal vetro potei intravedere un oggetto metallico, un proiettile credo.
Ma chi avrebbe mai compiuto un'azione del genere?
Non eravamo in uno di quei telefilm polizieschi, eppure mi sentivo come in un episodio di CSI. Come poteva una vita finire così?
La scuola rimase chiusa per circa una settimana per le dovute indagini, durante la quale, però, la sfortuna non si fermò.
Morirono altri 4 ragazzi e altri 2 rimasero feriti. Parlavano di mafia, serial killer e terrorismo... Ma era una realtà troppo lontana da adattare alla tranquilla cittadina dell'Ontario.
"-Hey Iris."
Quando mi voltai pensai di essere diventata un peperone, il mio cuore perse non solo un battito.
"-Cri-Christian... Ciao..."
Ma che ci faceva davanti casa mia?
Si avvicinò a me con estrema calma, e con quel suo sorriso perfetto che vedevo ormai da quattro anni. Aveva origini italiane, ed era del tutto diverso dal resto dei ragazzi che avevo visto. Aveva degli splendidi ricci biondi che gli ricadevano sul viso leggermente squadrato, ma pur sempre delicato, e quei dannati occhi verdi...
Indossava un giubbotto in pelle nero, una T-Shirt bianca con una strana stampa ed un paio di jeans chiari.
"-Iris ci sei? Ti senti bene? Ti vedo pallida." -La sua voce mi risvegliò dalla contemplazione divina che aveva preso possesso del mio Super-io, e solo allora mi resi conto che gli sarò sembrata la solita ragazzina che aveva una cotta per lui.
"-S-si, scusami. Stavo solo pensando ch..."
"-Senti, è un brutto momento per tutti, e forse sono fuori luogo... Ma avevo voglia di passare del tempo con te..."-Si passò una mano tra i capelli nervoso.
Se non ero morta in quel momento significava semplicemente che ero immortale. Restai con gli occhi sbarrati senza riuscire a pronunciare nemmeno una lettera, probabilmente smisi di respirare.
Probabilmente si rese conto della mia perplessità per quanto appena chiesto, per cui cercò di riprendere il controllo della discussione.
"-Ceh... Si... Insomma, andiamo d'accordo... Mi piace la tua compagnia... Ed ultimamente ti vedo giù... Dai cazzo Ir, hai capito." -E scoppiò a ridere dolcemente, agganciando il suo sguardo al mio.
Solo in quel momento riuscii a sbloccarmi dalla mia paralisi.
"-Certo, perché no?"-Mi lasciai scappare un sorriso.
"-Alle 21.00... Va bene? Andiamo a mangiare fuori, fatti bella."
"-D'accordo, a dopo." -Gli mandai un bacio che lui ricambiò immediatamente.
Sarebbe stato inutile raccomandarlo di prepararsi bene per sembrare bello.
La bellezza di Christian era eterea, quasi da sembrare un angelo o una qualsiasi divinità. Non lo conoscevo bene, eppure aveva sempre avuto uno strano effetto su di me, e non perché io sia di facile innamoramento, ma lui ha sempre avuto qualcosa in più di chiunque altro.
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HalfHeart
FantasyL'anello mancante, una sola scelta, Iris sarà pronta al peggio? Una ragazza di 18 anni, orfana e contesa tra il bene ed il male. La sua vita si mischierà a quella dei fratelli Ellis, provocando una profonda frattura in quella che è sempre stata la...