Salutai Yuma e Ludovica ed entrai in quella maledetta classe, quella dove tutto ebbe inizio.
Josh si era trasferito dopo la morte di Melissa. Il dolore doveva averlo devastato.
Come si può continuare a vivere quando la tua unica ragione di vita si spegne tra le tue braccia?
Molti ragazzi continuarono a restare a casa con le proprie famiglie, preferendo non partecipare alle lezioni.
I genitori di Melissa decisero di celebrare un funerale molto intimo, solo con i membri più stretti della famiglia, per poi trasferirsi in chissà quale città e sperare in miglior vita.
Ontario non sembrava più tranquilla come un tempo.
Notai la presenza di due nuovi ragazzi di cui uno aveva preso il posto dove Eva sedeva abitualmente accanto a me.
"-Mi scusi prof. Ma la mia compagna di banco è Eva..."
"-Signorina... Cilò... Deve scusarmi, adesso le spiegherò i motivi di tale cambiamento. Come può ben vedere i nostri nuovi alunni, i fratelli Ellis, Jonathan e Ryan, si sono appena trasferiti. Dunque, ho ben pensato di sfruttare le mie migliori risorse per dar loro un'ottima integrazione e in più è vostro compito fargli recuperare parte del programma che hanno perso finora."
Quei due ragazzi erano l'uno l'opposto dell'altro, Jonathan era alto con gli occhi leggermente a mandorla di un azzurro intenso e i capelli castani tirati all'indietro, accompagnato da un look da bad boy, pantalone strappato e T-shirt grigia due taglie più grandi.
Ryan era leggermente più basso, dai lineamenti più bambineschi, occhi tondeggianti e verdi, dai capelli biondi e un look decisamente da bravo ragazzo.
Sembravano usciti da qualche rivista, erano perfetti, e senza ombra di dubbio li ho fissati per un po'.
Eva mi diede una gomitata per farmi riprendere dallo stato di trans.
Ryan mi lanciò un sorriso, mentre Jonathan non si degnò nemmeno di alzare lo sguardo e, naturalmente, era lui il mio nuovo compagno di banco.
Mi accinsi a prendere posto, ma lui non si scomodò nemmeno a presentarsi o a spostare i piedi dalla mia sedia.
"-Dunque... Cosa avrebbe portato un bisbetico e suo fratello in questa città?" -Chiesi mentre spostavo la sedia da sotto i suoi piedi.
Notai che dal collo della T-shirt fuoriuscivano vari tatuaggi che gli risalivano fin sulla testa. Chissà quanti ne avrà avuti ancora nascosti, pensai.
"-Le belle ragazze." -Mi rispose il simpatico facendomi l'occhiolino. "-A quanto pare ho compiuto un viaggio inutilmente." –Disse girando il viso verso la porta, alzando un sopracciglio in segno di sdegno.
Alzai gli occhi al cielo sperando che la giornata sarebbe passata in fretta.
Era davvero insopportabile, non stava mai fermo e in più non si riusciva ad avere una conversazione civile. Aveva sempre la battuta pronta e non faceva altro che insultare o sminuire.
Mi giravo spesso dietro per parlare con Eva, o meglio, per avere un conforto morale..
Ryan mi rivolse un sorriso e si presentò, era completamente diverso da suo fratello. Emanava una sensazione di calma.
"-Devi scusarlo, non è abituato ad essere gentile." -Disse Ryan riferendosi a Jonathan.
"-In realtà sono più simpatico di quanto credi fratello." -Rispose Jonathan senza girarsi. "-Ma a quanto pare la mia simpatia non viene apprezzata a pieno."
"-Sai... Credo che verrebbe apprezzata maggiormente se la tenessi solo per te ed evitassi di parlare, o respirare meglio ancora." –Sbottai.
"-Vedo che andate già d'accordo." –Disse Eva senza smettere di ridere.
Matías ci avvertì di non sentirsi troppo bene.
Era evidentemente stanco, ed era molto sudato nonostante non avesse affrontato alcuno sforzo fisico.
Intanto la lezione era ripresa e tornai al mio amorevole compagno di banco.
Mi girai verso la finestra, proprio dove di solito sedeva Christian.
Ripensai al sogno della notte precedente, e a quanto sentissi la sua mancanza.
Gli avevo scritto un messaggio...
"Mi mancherai, avresti almeno potuto salutare."
...al quale non arrivò risposta.
Passavamo tutto il tempo delle lezioni insieme, alla minima occasione ci avvicinavamo, eppure non abbiamo mai avuto modo di conoscerci per davvero.
Ad oggi non so chi Christian fosse davvero.
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Hi guyssss 😚
In copertina potete ammirare Ryan👅
E qui vi lascio il nostro Jonathan😏
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HalfHeart
FantasyL'anello mancante, una sola scelta, Iris sarà pronta al peggio? Una ragazza di 18 anni, orfana e contesa tra il bene ed il male. La sua vita si mischierà a quella dei fratelli Ellis, provocando una profonda frattura in quella che è sempre stata la...